tag:blogger.com,1999:blog-29964202210781070672024-03-10T03:46:00.902+01:00Firenze_Nei_DettagliMassimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.comBlogger1116125tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-46173787821074624392019-12-18T09:50:00.001+01:002019-12-18T09:50:31.416+01:00Il Palazzo Gianfigliazzi, la contessa d'Albany e Vittorio Alfieri<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrmIcxHjHW5wQTnlgZIEyzGtDf83WTxgd1RBz028X3BsGd5MMxChv3k7QWe1wE396FrnClRwytc7_YUBdyqtrUydUpPU-2STwWadk88zm9OM7l4m6zNju2_pvmqM8_5k7cuIGsgJLNjYco/s1600/PalazzoGianfigliazzi_DSC_9852.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="963" data-original-width="1500" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrmIcxHjHW5wQTnlgZIEyzGtDf83WTxgd1RBz028X3BsGd5MMxChv3k7QWe1wE396FrnClRwytc7_YUBdyqtrUydUpPU-2STwWadk88zm9OM7l4m6zNju2_pvmqM8_5k7cuIGsgJLNjYco/s640/PalazzoGianfigliazzi_DSC_9852.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small; text-align: justify;">Cliccare sull'immagine per ingrandire </span></td></tr>
</tbody></table>
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<div style="font-family: "times new roman"; text-align: center;">
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Firenze, Lungarno Corsini 2, Palazzo Gianfigliazzi</div>
</div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
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<span style="font-family: "times new roman";">Nei pressi del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ponte+Santa+Trinita" target="_blank">Ponte Santa Trinita</a> e <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Via+Tornabuoni" target="_blank">Via Tornabuoni</a>, per chi percorre il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lungarno+Corsini" target="_blank">L</a></span><span style="font-family: "times new roman";"><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lungarno+Corsini" target="_blank">ungarno Corsini</a> trova sopra il portone del numero 2 una lapide sulla quale è incisa la seguente dicitura: </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman";">VITTORIO ALFIERI PRINCIPE DELLA TRAGEDIA</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman";">PER LA GLORIA E RIGENERAZIONE DELL'ITALIA </span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman";"> QUI CON MAGNANIMO ARDIRE MOLTI ANNI DETTO' E MORI'</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span></div>
<span style="font-family: "times new roman";">L'edificio su cui è apposta la targa è quello che <i>già dei Ruggerini</i> (come ci informa il </span><span style="font-family: "times new roman";">Repertorio delle Architetture Civili di Firenze)</span><span style="font-family: "times new roman";"><i> e quindi passato ai Fastelli, vanta una prima edificazione trecentesca e quindi una configurazione sotto forma di palazzo attorno alla metà del Quattrocento fu il primo ad essere costruito sull'attuale fronte stradale, fino ad allora caratterizzato da case arretrate e segnate da questo lato da terreni delimitati da bassi muri. Acquistato nel 1460 dai Gianfigliazzi (che in questa zona possedevano numerosi edifici compreso quello attiguo al nostro, attualmente segnato con il numero 4) fu oggetto nel Seicento di un intervento su progetto di Gherardo Silvani, volto ad adeguare il palazzo al gusto del tempo (sua la facciata, il terrazzino e la cappella secondo Filippo Baldinucci). Alla fine del Settecento (1792) fu abitazione della contessa Luisa Stolberg d'Albany: in questo periodo qui furono ospiti Ugo Foscolo, il pittore François-Xavier Fabre, Anne Louise Germaine Necker (Madame de Staël) e Vittorio Alfieri, che vi morì nel 1803. Lo stesso Alfieri descrive la casa come "graziosa, benché piccola, posta al lungarno di Mezzogiorno...". Ancora nei primi decenni dell'Ottocento il palazzo, diviso in appartamenti, risulta affittato a ospiti selezionati, così come è documentato con lo scrittore e storico della letteratura americano George Ticknor, qui nel 1818 e ancora nel 1836. Nuovi e importanti lavori di trasformazione furono promossi nell'Ottocento (un cantiere, presumibilmente diretto dall'architetto Francesco Petrini, è documentato nel 1846), quando l'edificio fu ampliato da entrambi i lati, rialzato e sostanzialmente modificato fino a configurarlo nei termini odierni. Nel 1906 fu restaurata la facciata. Nel 1936 furono allargati tre sporti di negozio. Fino a tutto il 2011 ha ospitato il consolato inglese a Firenze. Sul fronte è uno stemma moderno dei Dainelli da Bagnano. </i></span></div>
</div>
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<br /></div>
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Come detto, Vittorio Alfieri morì in questo palazzo nel 1803 ospite della contessa Luisa Stolberg d'Albany. Ma chi era la contessa Luisa Stolberg d'Albany? Nata Louise Maximilienne Caroline Emmanuele di Stolberg-Gedern (Mons, 20 settembre 1752 – Firenze, 29 gennaio 1824) prese il cognome da Carlo Edoardo Stuart, conte d'Albany, cinquantaduenne all'epoca, col quale si sposò, lei ventenne, per procura alla fine di Marzo del 1772 per poi conoscerlo di persona a metà del mese successivo. Carlo Edoardo Stuart era il pretendente giacobita al trono d'Inghilterra, rifugiato esule a Firenze, il quale trovò dimora nel palazzo di San Clemente o Casino Guadagni, detto appunto palazzo del Pretendente, situato in via Pier Antonio Micheli 2 all'angolo con via Gino Capponi 15.</div>
<span style="font-family: "times new roman";">Luisa Stolberg è più conosciuta nella storia della letteratura con il titolo di contessa d'Albany, come intellettuale attiva nei salotti romani, fiorentini e parigini. Rimase vedova di Carlo Edoardo nel 1788. Già nel 1777 la contessa intratteneva una relazione con Vittorio Alfieri, ventottenne, fu un colpo di fulmine dal loro primo incontro che divenne rapporto stabile a palese alla morte del Pretendente a Parigi fino al 1791, quando la </span><span style="font-family: "times new roman";">Rivoluzione costringe Luisa e Vittorio a fuggire dalla Francia per tornare a Firenze proprio nel Palazzo Gianfigliazzi. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Il ritratto che l’Alfieri fa di Luisa nella <i>Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso</i> (pubblicata postuma nel 1806, con la falsa data del 1804): </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">"<i>Fin dall'estate innanzi, ch'io avea come dissi passato intero a Firenze, mi era, senza ch'io '1 volessi, occorsa più volte agli occhi una gentilissima e bella signora, che per esservi anch'essa forestiera e distinta, non era possibile di non vederla e osservarla; e più ancora impossibile, che osservata e veduta non piacesse ella sommamente a ciascuno... L'impression prima me n'era rimasta negli occhi, e nella mente ad un tempo, piacevolissima. Un dolce focoso negli occhi nerissimi accoppiatesi (che raro adiviene) con candidissima pelle e biondi capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era di non rimanere colpito e conquiso. Età di anni venticinque; molta propensione alle bell'arti e alle lettere; indole d'oro; e, malgrado gli agi di cui abondava, penose e dispiacevoli circostanze domestiche, che poco la lasciavano essere, come il dovea, avventurata e contenta. Troppi pregi eran questi, per affrontarli</i>."</span><br />
<div style="font-family: "times new roman";">
<br /></div>
</div>
</div>
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Coordinate: 43°46'11.26"N, 11°15'0.81"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/9NRh9UZot8da2Pf29" target="_blank">Google</a></div>
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<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: start;">
<br /></div>
</div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; margin: 0px;">
<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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<br /></div>
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.</div>
Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-68259220757604024552019-12-01T08:00:00.000+01:002019-12-01T08:00:14.939+01:00Le sanzioni minacciate dai Signori Otto nel Seicento<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCd2kGXFvV4dSAyEeGHE4iR3Yw2MzqKy1RYa_5-d2RFljsspgp0jWQmR6P89c_A-OFSghDlPdIyu3ntBogBBPrOCwLTMi7FyroVKxgUAps0xFYBso3YO6I_4GsNwvCOKaWxIrpL9e1-IBe/s1600/Lapide+SSAnnunziata_DSC_9812.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCd2kGXFvV4dSAyEeGHE4iR3Yw2MzqKy1RYa_5-d2RFljsspgp0jWQmR6P89c_A-OFSghDlPdIyu3ntBogBBPrOCwLTMi7FyroVKxgUAps0xFYBso3YO6I_4GsNwvCOKaWxIrpL9e1-IBe/s640/Lapide+SSAnnunziata_DSC_9812.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="font-family: "times new roman"; margin: 0px;">
Firenze, Via Gino Capponi, lapide</div>
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<br /></div>
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzjoLJ0KXSYFkoErKos36nr-7XvTSz4ywSuG1-e64Mr-EXq5wlLLkBcL0XK8Qxs869TI8_58DG12oWgj7Fo6SQEQCUpSc_xzG4W3JF5Ikey8pLn6oDheqSYoBIY1nw4qngg68RF5AzJ1hS/s1600/SSAnnunziata_DSC_9801.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzjoLJ0KXSYFkoErKos36nr-7XvTSz4ywSuG1-e64Mr-EXq5wlLLkBcL0XK8Qxs869TI8_58DG12oWgj7Fo6SQEQCUpSc_xzG4W3JF5Ikey8pLn6oDheqSYoBIY1nw4qngg68RF5AzJ1hS/s640/SSAnnunziata_DSC_9801.jpg" width="512" /></a></div>
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: inherit;">All'inizio di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Via+Gino+Capponi" target="_blank">Via Gino Capponi</a>, all'angolo della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Basilica+della+Santissima+Annunziata" target="_blank">Basilica della Santissima Annunziata</a> si trova murata una delle tante lapidi nelle quali si leggono le minacce della magistratura, i Signori Otto </span>di Guardia e </span><span style="color: #222222;">Balia. Questi, i </span><span style="color: #222222; font-family: inherit;"> </span><a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.com/search/label/Signori%20Otto" target="_blank">Signori Otto di Guardia e Balia</a>, detti anche più semplicemente Signori Otto, erano un'antica magistratura fiorentina che attendeva agli affari criminali e di polizia della Repubblica di Firenze prima e del granducato poi.<br />
<div>
Già nel 1353 era stata data "balia" a otto cittadini perché trovassero il modo di reprimere e punire gli episodi criminali, soprattutto quelli violenti, che avvenivano in città. Gli otto saggi stabilirono che si dovessero nominare quattro ufficiali di polizia ma forestieri, cioè che fossero originari di luoghi posti ad almeno quaranta miglia dalla città, e affidare a ciascuno di loro un notaio e cinquanta famigli, sbirri, che in uniforme avrebbero dovuto pattugliare la città e piantonare le chiese per evitare che i rei vi si rifugiassero e chiedessero diritto d'asilo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222; font-family: inherit;">Nella lapide situata dopo le ultime 4 finestre a destra della foto, tra il cartello di divieto di transito e l'angolo della Basilica si legge a fatica e prima che il tempo e le intemperie cancelli tutto definitivamente:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222; font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">--------------------------------------------------------</b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><b><span style="background-color: white; color: #222222;">A DI XXI D'APRILE MDCXIIII</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">GLI SPETTABILI</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> S</span><sup style="background-color: white; color: #222222; line-height: 1;"><span style="font-size: x-small;">RI</span></sup><span style="background-color: white; color: #222222;">. OTTO</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> DI</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">BALIA</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> PROIBISCON</span><sup style="background-color: white; color: #222222; line-height: 1;">O</sup><span style="background-color: white; color: #222222;"> CHE</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> NO</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">NSI</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> FACCIA, SPORCIZ</span><sup style="background-color: white; color: #222222; line-height: 1;">E</sup><span style="background-color: white; color: #222222;">. LVNG</span><sup style="background-color: white; color: #222222; line-height: 1;">O</sup><span style="background-color: white; color: #222222;">.</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">LACAPELLA DI SAŇO. BASTO DE</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">PVCCI</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> P QUANTO. DVA. DEA. CAP</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">PELLA SOTTO PENA DI DVA TR-</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">ATTI DI FVNE E QVATTRO</span><br style="background-color: white; color: #222222;" /><span style="background-color: white; color: #222222;">[ SCUDI ] OLTRE</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ALLA</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> ·</span><span style="background-color: white; color: #222222;"> CATTVRA</span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">--------------------------------------------------------</b></div>
<br />
Qualche altra lapide dei Signori Otto era indirizzata esplicitamente contro le signorine che si dedicavano alla 'professione', altre lapidi contro gli schiamazzi, i giochi rumorosi, soprattutto il gioco delle pallottole, contro chi sporcava le fontane pulendo i calamai o facendo 'brutture' agli angoli più o meno nascosti della pubblica via, nei pressi di chiese e altri luoghi sacri o di proprietà di religiosi, frati, monache.<br />
<div style="font-family: "times new roman";">
<br style="background-color: white; color: #222222; font-family: sans-serif; font-size: 11.6667px; text-align: center;" /></div>
</div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
Coordinate: 43°46'36.15"N, 11°15'40.53"E Link diretto <a href="https://goo.gl/maps/3zcCaRZQCHj5zgGg9" target="_blank">Google</a><br />
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: start;">
<br /></div>
</div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; margin: 0px;">
<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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<br /></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-25276137456285733802019-06-17T08:00:00.000+02:002019-06-17T08:00:04.708+02:00Dodecaedro e l'albero di Gelso di Leonardo<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWziOBzfAza3Qsh9ze7SNeKVElUbqgI-UcTCcygkxyWwzvztaXqtH4yz4Xum4GE3m1W2Uefu71F3GnQ1txtRB9DdbeAr3aUVOkuAhtywc66z5r4eXKDJ3I8L2SvGGS9ZQBRHA8q14UgKZz/s1600/Dodecaedro_Leonardo_DSC_8054.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="1024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWziOBzfAza3Qsh9ze7SNeKVElUbqgI-UcTCcygkxyWwzvztaXqtH4yz4Xum4GE3m1W2Uefu71F3GnQ1txtRB9DdbeAr3aUVOkuAhtywc66z5r4eXKDJ3I8L2SvGGS9ZQBRHA8q14UgKZz/s640/Dodecaedro_Leonardo_DSC_8054.jpg" width="426" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza della Signoria</div>
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<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Leonardo+da+Vinci" target="_blank">Leonardo da Vinci</a> morì 500 anni fa, il 2 Maggio 1519, nel castello di Clos-Lucé ad Amboise, Francia, all'età di 67 anni.<br />
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<span style="font-family: "times new roman";">La forma geometrica del Dodecaedro e l'albero di Gelso sono i due simboli della mostra LA BOTANICA DI LEONARDO. PER UNA NUOVA SCIENZA TRA ARTE E NATURA.</span><br />
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<span style="font-family: "times new roman";">Per gli antichi Greci e per i neoplatonici rinascimentali il Dodecaedro rappresenta l'intero l'universo, mentre gli altri poliedri platonici rappresentano i quattro elementi: la terra (cubo), l'aria (ottaedro), l'acqua (icosaedro) e il fuoco (tetraedro). Leonardo disegnò i poliedri per il manoscritto De Divina Proportione di Luca Pacioli.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Il Gelso (Morus Alba L.) è una delle piante più amate da Leonardo, che l'ha rappresentato, come tema unico, nella sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano. Con la foglia del Gelso, inoltre, l’insetto Bombyx mori produce la meraviglia della seta; seta che per Leonardo ben esprime il mistero, la forza, la grazia e la bellezza della natura e la sua condivisione con l’uomo.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Leonardo ha studiato approfonditamente le tecniche di lavorazione della seta e nei suoi appunti sono presenti innovativi progetti di strumenti e meccanismi tecnologici connessi alla produzione serica, con particolare riferimento ai torcitoi e ai processi di torcitura.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Insieme rappresentano il mistero della connessione fra tutte le cose che affascinò Leonardo e ispirò i suoi studi nell'arco di tutta la sua vita.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
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<div style="font-family: "times new roman";">
La botanica di Leonardo PER UNA NUOVA ARTE E NATURA</div>
<div style="font-family: "times new roman";">
FIRENZE - MUSEO SANTA MARIA NOVELLA 13 SETTEMBRE - 15 DICEMBRE</div>
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Fonte</div>
<span style="font-family: "times new roman";">www.labotanicadileonardo.com</span><br />
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Coordinate: 43°46'11.32"N, 11°15'20.57"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/qXtfciEMHfeMvkDEA" target="_blank">Google</a> - <a href="https://www.bing.com/maps?osid=efe397a3-bde8-4cf4-a0a7-391c75a0373c&cp=43.770298~11.251915&lvl=16&v=2&sV=2&form=S00027" target="_blank">Bing</a><br />
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-33231238062950437622019-06-05T08:00:00.000+02:002019-06-05T08:00:08.393+02:00Le cascate delle Rampe del Poggi<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1mIqwhbB9jEzaDXUgS4l9FOI_iI4ycC2ctL4-9E6gYCIQtl3VOM9vSP1tgpUG7DU8D9CAOTNiJQaRdqqawS6GNskIIcTVux2LXV-hpYRGCT_4wySIMVPSE9KM512-y7BU70WcSHSpTeO_/s1600/CascateRampePoggi_DSC_7452.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="867" data-original-width="1300" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1mIqwhbB9jEzaDXUgS4l9FOI_iI4ycC2ctL4-9E6gYCIQtl3VOM9vSP1tgpUG7DU8D9CAOTNiJQaRdqqawS6GNskIIcTVux2LXV-hpYRGCT_4wySIMVPSE9KM512-y7BU70WcSHSpTeO_/s640/CascateRampePoggi_DSC_7452.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, cascate delle Rampe del Poggi</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Grazie al restauro eseguito in tempi rapidi, solo 225 giorni, ritornano visibili nell'integrità originaria le cascate che solo i nostri avi avranno visto in quel lontano anno 1876, al termine dei lavori su progetto dell'architetto Giuseppe Poggi.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Il Sistema delle Rampe si sviluppa su una superficie di 6.700 metri quadrati, si articola su tre livelli o ripiani: le Grotte, situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, queste ultime costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta e realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne; la Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Rampe" target="_blank">Rampe</a>, composta da più bacini, realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; le Scogliere e le Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi, come i 'massi erranti' disseminati nei luoghi dove i percorsi si allargano. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Col trasferimento della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Firenze+capitale" target="_blank">Capitale d'Italia a Firenze</a> fu affidato all'architetto <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giuseppe+Poggi" target="_blank">Giuseppe Poggi</a> (Firenze, 1811 – 1901) l’incarico per la realizzazione del Nuovo Piano di Ampliamento della Città che prevedeva importanti trasformazioni urbane: dall'abbattimento dell'ultima cinta muraria alla realizzazione dei grandi viali di circonvallazione, dalla nuova stazione ferroviaria alla realizzazione del Campo di Marte. Ma soprattutto grazie a quel progetto si dette vita, per la prima volta, ad un vero e organico sistema di verde urbano di respiro europeo, un patrimonio di giardini pubblici destinati e dedicati non solo alle classi privilegiate ma al benessere di tutta la comunità.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxPPv3fB0s8cijad73g7AlzhK7cWCVVaOlXudo-2gWG3935J4fJC2jV0rrUP8mspUbi4wwPB6zlM8VS68Nk_gutHIb9WqIo-JhMwOLBbOxpPSqqWjrDBJQZ9oND19FkpWRFm6h8ccnZC_x/s1600/CascateRampePoggi_DSC_7457.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="887" data-original-width="1300" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxPPv3fB0s8cijad73g7AlzhK7cWCVVaOlXudo-2gWG3935J4fJC2jV0rrUP8mspUbi4wwPB6zlM8VS68Nk_gutHIb9WqIo-JhMwOLBbOxpPSqqWjrDBJQZ9oND19FkpWRFm6h8ccnZC_x/s640/CascateRampePoggi_DSC_7457.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Le Rampe, opera monumentale che a Firenze collega il lungarno con <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Piazzale+Michelangelo" target="_blank">Piazzale Michelangelo</a>, il belvedere più importante della città, finora erano coperte dalla fitta vegetazione, rovinate dal tempo e dalle intemperie, prive dei loro giochi d’acqua e poco conosciute per questo anche da molti fiorentini.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">In questo contesto un’ importanza del tutto particolare è rappresentata dall'acqua che scorre dall'alto, in suggestivo contrappunto con le acque dell'Arno, e che torna a scorrere dopo un secolo di silenzio e che restituisce a tutto l’insieme il fascino del giardino romantico della seconda metà dell'Ottocento. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">L’acqua infatti fuoriesce dalla sommità, dove sono visibili il giglio e la conchiglia, e riempie la prima vasca per confluire nelle tre grotte. Quindi riempie la seconda vasca e attraversa la cascata lunga 8 metri ed alta circa 5 metri cadendo nell'ultima vasca; da qui raggiunge la parte alta delle Cinque Grotte per confluire poi nella vasca ovale e nella grotta singola posta immediatamente sotto la vasca ovale. Infine tutta l’acqua confluisce nella vasca grande della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Torre+di+San+Niccol%C3%B2" target="_blank">Torre di San Niccolò</a> e nelle due vasche laterali alla Torre dotate di cascate. Quindi viene ricondotta al serbatoio di ricircolo da dove viene ripompata verso l’alto. Per alimentare il sistema è stato costruito un nuovo impianto idrico sostenibile dal punto di vista ambientale e dei costi di gestione, utilizzando un sistema di ricircolo alimentato con acqua di pozzo, senza attingere dalla rete idrica cittadina. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Di particolare importanza è stato il recupero della componente vegetale che ha salvaguardato la forma e l’aspetto polimaterico delle componenti architettoniche collocando piante ornamentali, acquatiche e semiacquatiche compatibili con quelle originali, in gruppi omogenei distribuiti negli spazi predisposti per l’impianto vegetale.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Panorama di Firenze dal vertice delle cascate</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZpjOjK9J2hli0RhE5m-I7QTvTD9Oiq3J_OUp-Uh6ZXJmIHYTIRtAAvd0cY82umqI6T6NxhJ3JFCg3r3VUkzaCxuTGpRca5w_uKyM9OMAbNLECXjRPoM4rbLHTLnRzdF_GvZyZJlwRMzN0/s1600/CascateRampePoggi_DSC_7458.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="867" data-original-width="1300" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZpjOjK9J2hli0RhE5m-I7QTvTD9Oiq3J_OUp-Uh6ZXJmIHYTIRtAAvd0cY82umqI6T6NxhJ3JFCg3r3VUkzaCxuTGpRca5w_uKyM9OMAbNLECXjRPoM4rbLHTLnRzdF_GvZyZJlwRMzN0/s640/CascateRampePoggi_DSC_7458.jpg" width="640" /></a></div>
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Coordinate: 43°45'49.27"N, 11°15'54.00"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/btdkxoVr5chTr11AA" target="_blank">Google</a> - <a href="https://binged.it/2Mseydb" target="_blank">Bing</a></div>
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<span style="text-align: start;"> Firenze Nei Dettagli è anche su </span><a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#" style="text-align: start;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
</div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
<div class="widget-content" style="color: #666666; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: 14px;">
<a href="https://www.instagram.com/massimo_de_carlo/" style="color: #33aaff;"><img alt="Altre nostre foto su Instagram" height="110" id="Image2_img" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizxxZqt_G0eGB8iURr407M2oWjgtmkYNo1E4INUCfNFQYfVt6ZhRTltik-FZK6Sd1W8FiS06WggENFPMkHDRDohjUxXfkS7YHERey_6RV8NGPGH1vPCOAggc73Tdq4HOfOsjuHa5NZnYp9/s1600/instagram.jpg" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 1px 1px 5px; padding: 2px; position: relative; visibility: visible;" width="110" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-91334345978820519192019-03-28T08:00:00.000+01:002019-03-28T08:34:05.795+01:00Ecco di nuovo la Fontana e il Nettuno dell'Ammanati <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCki303Gbsan1_CtmrJL0CelMg3RN1uVAzjonK_7XhT_LZxuv0a6oLLrQk61HMHbNsXnjcxi9slbt-QUIEX31N3LDPsVn0vk6YSt8xWYFnx1SG-LNH6W1Z8ksvdrSc-SXm48ZFQ3KdottJ/s1600/Nettuno+DSC_7175.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1281" data-original-width="1024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCki303Gbsan1_CtmrJL0CelMg3RN1uVAzjonK_7XhT_LZxuv0a6oLLrQk61HMHbNsXnjcxi9slbt-QUIEX31N3LDPsVn0vk6YSt8xWYFnx1SG-LNH6W1Z8ksvdrSc-SXm48ZFQ3KdottJ/s640/Nettuno+DSC_7175.jpg" width="510" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza della Signoria, Fontana del Nettuno</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Finalmente dopo un restauro accurato durato due anni torna visibile nel suo splendore la <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Fontana+del+Nettuno" target="_blank">Fontana del Nettuno</a> di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Piazza+della+Signoria" target="_blank">Piazza della Signoria</a>, ripristinando la funzionalità dell’impianto idrico che alimenterà i giochi d’acqua immaginati e voluti da <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ammannati+" target="_blank">Bartolomeo Ammannati</a> </span>(Settignano, 1511 – 1592) <span style="font-family: "times new roman";">che la ideò per <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+I" target="_blank">Cosimo I</a> de' Medici (Firenze, 1519 – 1574). Quest'anno, il 2019, si celebrano i 500 anni dalla nascita di Cosimo I che fu committente dell’opera e Caterina de’ Medici. Il costo delle operazioni di restauto si aggira su 1,5 milioni di euro ed ha come sponsor Salvatore Ferragamo tramite Art Bonus.</span><br />
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Cenni storici (dal sito del Comune di Firenze)<br />
<br />
Nel 1559 Cosimo I de’ Medici bandì un concorso per creare la prima fontana pubblica di Firenze, al quale parteciparono i più importanti scultori fiorentini dell’epoca: venne scelto il Nettuno di Bartolomeo Ammannati perché giudicato più significativo nell’esaltare i gloriosi traguardi marinari raggiunti in quei decenni dal ducato di Toscana. L’apparato scultoreo venne eseguito tra il 1560 e il 1565, e fu inaugurato provvisoriamente in occasione delle nozze tra <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Francesco+I" target="_blank">Francesco I</a> de’ Medici (Firenze, 1541 – 1587) e la granduchessa <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanna+d%E2%80%99Austria" target="_blank">Giovanna d’Austria</a> (Praga 1547 – Firenze, 1578) il 18 dicembre 1565 ma la fontana fu definitivamente terminata e inaugurata il 24 giugno 1574.<br />
<br />
La figura di Nettuno, realizzata in marmo bianco di Carrara, riprende i tratti di Cosimo I de’ Medici, si erge su un piedistallo al centro della vasca ottagonale che contiene i quattro cavalli del cocchio. Ai suoi piedi stanno tre tritoni intenti a suonare delle tibie che zampillano acqua. Agli angoli della vasca sono presenti i gruppi di divinità marine (Dori, Teti, Forci e Glauco), ciascuna delle quali ha ai piedi un corteo di ninfe, satiri e fauni in bronzo realizzati dallo stesso Ammannati. La scultura marmorea non riuscì da subito ad ottenere l’apprezzamento dei fiorentini che scherzosamente diedero al Nettuno il soprannome di “Biancone” e irrisero l’artista con la famosa battuta ‘Ammannato, Ammannato, che bel marmo t’hai sprecato’.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh6nD2hsDdyyWhiWLWqkcXbJ9Bn7OAN8dMZUn-5mOj-L-SBWBYY48u0O7ITa7rF8fpxZsmW4LwHi5XYegw1nXyKlVkUer_qiFAQNINQ-k8zvcp45IEiKzVCU0Li1LVEfpaDwDPNo26QvNW/s1600/divinit%25C3%25A0+marina+DSC_7174.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1203" data-original-width="1024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh6nD2hsDdyyWhiWLWqkcXbJ9Bn7OAN8dMZUn-5mOj-L-SBWBYY48u0O7ITa7rF8fpxZsmW4LwHi5XYegw1nXyKlVkUer_qiFAQNINQ-k8zvcp45IEiKzVCU0Li1LVEfpaDwDPNo26QvNW/s640/divinit%25C3%25A0+marina+DSC_7174.jpg" width="544" /></a></div>
<br />
La Fontana ha una storia conservativa piuttosto travagliata: i primi danneggiamenti documentati risalgono al 1581, tanto che fin dal 1592 si rese necessario costruire intorno a essa una ringhiera di protezione. Nel 1831 fu rubato un fauno all’angolo con Palazzo Vecchio, sostituito l'anno seguente da una copia eseguita da Vincenzo Pozzi. Le zampe dei cavalli sono state spezzate più volte, nel 1981, 1986 e 1989. Al 2005 risale il danneggiamento vandalico che ha provocato la caduta della mano destra di Nettuno.<br />
<br />
Negli anni ’20 del Settecento sia il monumento che i condotti di alimentazione dell’acqua furono restaurati da <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanni+Battista+Foggini" target="_blank">Giovanni Battista Foggini</a> (Firenze, 1652 – Firenze, 1725) e in seguito sono stati interessati da importanti interventi dell’architetto Giuseppe del Rosso (1812). Nel 1943 furono rimossi i bronzi affinché fossero protetti da eventuali danni in occasione dei bombardamenti. I sistemi adottati nel tempo per il trattamento idrico dell’acqua sono stati modificati, poiché dopo il 1986, sulle superfici del marmo, cominciò ad apparire una patina giallastra. Un primo impianto fu installato prima dell’<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=alluvione" target="_blank">alluvione</a> del 1966, reso inservibile in seguito all’evento. Rimesso in funzione e modificato più volte, fu riattivato nel 1993 per il solo filtraggio dell’acqua di ricircolo. In questo intervallo di tempo fu anche immessa nei condotti della fontana l’acqua dell’acquedotto senza filtraggio.<br />
<br />
Dopo gli interventi di manutenzione o di restauro degli ultimi decenni, si sono ripresentate le alterazioni cromatiche apparse dopo il 1986, in particolare l’ingiallimento del marmo bianco, ricondotto alla migrazione di sostanze ferrose o altri metalli rilasciate dalle tubazioni con il passaggio di additivi chimici di trattamento delle acque come il cloro e il sale.<br />
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Di non secondaria importanza l’intervento di rifacimento dell’impianto idrico della fontana che rappresenta altro elemento fondamentale del progetto di restauro. Si è provveduto alla rimozione di tutte le vecchie tubazioni presenti all’interno della fontana e nel cunicolo che collega il gruppo scultoreo ai locali interrati di Palazzo Vecchio; le nuove tubazioni all’interno dei gruppi scultorei sono esclusivamente in acciaio inox; si è anche provveduto alla bonifica dei locali interrati ed alla demolizione di tutte le vasche antincendio realizzate prima della seconda guerra mondiale e non più utilizzabili. In tali ambienti sotterranei, posti sotto la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, si è così potuto collocare il nuovo impianto di depurazione, ricircolo e di spinta che alimenterà la fontana. Significativo è il quantitativo di acqua che sarà immessa nella fontana, circa 27 litri al secondo, che finalmente restituirà, dopo decenni di malfunzionamenti, gli effetti scenografici immaginati da Ammannati per il suo monumento.</div>
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La realizzazione impianto di depurazione ed alimentazione</div>
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Potenza impianto elettrico per pompe di spinta kW 50,00</div>
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Volume vasca fontana mc. 35</div>
<div style="text-align: justify;">
Volume vasca di compenso mc. 20</div>
<div style="text-align: justify;">
Portata totale impianto 27,00 litri/sec., 1620,00 litri/min., 97.200,00 litri/ora</div>
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinate: 43°46'10.40"N, 11°15'21.35"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%2710.40%22N,+11%C2%B015%2721.35%22E&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5400e47c10b9:0xa24c38ab35d278e,%2B43%C2%B0+46%27+10.75%22,+%2B11%C2%B0+15%27+21.51%22&gl=it&ei=3GqnUJnpJISC4ATLtYGgCQ&ved=0CCIQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="https://binged.it/2HV3yRP" target="_blank">Bing<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> </span></a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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<br />Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-59427453127895542132019-01-02T08:48:00.001+01:002019-01-02T08:48:15.637+01:00Buon 2019<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw6rBj8RVRxASw2DZsw8vUUIcVby8rzGL2Vx8uUoradQEbWcUNj8IniH99xD_HrpxDU8bNN744yxsX5vrmGoLiDnf0hUzc56O4eLV_1Byme4cx6h7rlVSp8y-NugFb8kiNvIxnihop3D-0/s1600/Buon+2019+DSC_6914.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1002" data-original-width="1500" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw6rBj8RVRxASw2DZsw8vUUIcVby8rzGL2Vx8uUoradQEbWcUNj8IniH99xD_HrpxDU8bNN744yxsX5vrmGoLiDnf0hUzc56O4eLV_1Byme4cx6h7rlVSp8y-NugFb8kiNvIxnihop3D-0/s640/Buon+2019+DSC_6914.jpg" width="640" /></a></div>
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Firenze, Ponte Vecchio</div>
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Un augurio di un felice anno nuovo dal <b><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ponte+Vecchio" target="_blank">Ponte Vecchio</a></b></div>
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<span style="background-color: white; font-family: "Times New Roman";">Coordinate: </span><span style="background-color: white; font-family: "Times New Roman";">43°46'4.91"N, 11°15'11.18"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&q=43%C2%B046%274.15%22N,+11%C2%B015%2710.88%22E&oe=utf-8&channel=suggest&ie=UTF-8&ei=Zus1UrH-M6iO4AS9loDYCg&ved=0CAoQ_AUoAg" style="background-color: white; color: #888888; font-family: "Times New Roman"; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; font-family: "Times New Roman";"> - </span><a href="https://www.bing.com/maps?osid=4d2c636d-957d-486b-a933-ada391505a2e&cp=43.768342~11.249672&lvl=16&v=2&sV=2&form=S00027" style="background-color: white; color: #888888; font-family: "Times New Roman"; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-46794054379253737732018-11-07T12:34:00.001+01:002018-11-07T12:35:38.143+01:00Cosa si leggeva nel 1866 della Loggia dei Lanzi<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuOOM4TamRrqKbVkUTOCJvdRSMM12qcZ0PYIzrI2mvwovHH6Q2aS4ZFmjg-hgDx6V6pvke59packAlxArNj03sP0q8q-BrGowjPQVYx4vV0C-Cfe-XGQDyNitg4mHGSxWIpomb92ZQEFdq/s1600/Lanzi+DSC_2137.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuOOM4TamRrqKbVkUTOCJvdRSMM12qcZ0PYIzrI2mvwovHH6Q2aS4ZFmjg-hgDx6V6pvke59packAlxArNj03sP0q8q-BrGowjPQVYx4vV0C-Cfe-XGQDyNitg4mHGSxWIpomb92ZQEFdq/s640/Lanzi+DSC_2137.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza della Signoria<br />
<br />
leggiamo di seguito la descrizione di Luigi Passerini della Loggia dei Lanzi in un brano tratto dal suo libro <b>Curiosità storico-artistiche fiorentine</b> del 1866 </div>
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<span style="font-family: "times new roman";">LA LOGGIA DELLA SIGNORIA</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Quel sistema di vita pubblica ch'era proprio dei nostri padri, come diè motivo alla costruzione delle loggie che presso i loro palazzi inalzarono le più doviziose, tra le famiglie fiorentine, tanto di origine magnatizia che popolare, spinse pure il Comune a edificarne una che servisse per quegli atti che alla presenza di tutti dovevano consumarsi.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Solevano i ricchi celebrare nella domestica <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lanzi" target="_blank">loggia</a> gli avvenimenti più solenni delle loro famiglie, quelli che dovevano avere l'intiero popolo per testimone : quali, a mo' d'esempio, le scritte nuziali ; gli atti più importanti di compra e vendita ; le donazioni ; i conviti, infine , e le feste che celebravansi per solennizzare il conseguimento del grado equestre o qual altro si voglia fausto avvenimento domestico.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Del pari non pochi erano gli atti che obbligavano la Signoria a presentarsi ai proprii concittadini sulla <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=arengario" target="_blank">ringhiera</a> ch'era posta dappresso alla <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=portone" target="_blank">porta principale</a> del suo <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Vecchio" target="_blank">palazzo</a>; su quella ringhiera che con improvvido consiglio fu atterrata mentre in Firenze regnavano i Napoleonidi, e che dovrebbesi ricostruire quando si volesse rendere il </span><span style="font-family: "times new roman";">suo vero carattere a quell'insigne monumento. La necessità di convocare il popolo a parlamento ; il bimestrale succedersi del gonfaloniere di giustizia e dei priori; la pompa voluta per dare il bastone del comando ai capitani che dovevano guidare l' oste nel campo , e per decorare della dignità cavalleresca i benemeriti della patria; erano circostanze tutte che obbligavano i rappresentanti della repubblica a sedersi al cospetto della intiera popolazione. Ma gli ardori della estiva stagione e il caso non infrequente che si dovessero per incessante pioggia sospendere, ossivvero consumare con grave incomodo quegli atti solenni, fecero por mente alla convenienza di costruire un luogo coperto che servisse ai molteplici bisogni della vita pubblica ed alle ceremonie ch'erano una conseguenza del reggimento a comune.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Fu incominciato a parlarne intorno alla metà del secolo XIV, ed il decreto che stabilì la costruzione della loggia fu vinto nel consiglio maggiore il 21 novembre 1356 : ma ignoro i motivi che ne sospesero l'attuazione per ben venti anni. Vuolsi che <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Andrea+Orcagna" target="_blank">Andrea Orcagna</a> ne facesse il disegno e il modello; lo asserisce il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Vasari" target="_blank">Vasar</a>i e lo ripetono quanti scrissero dopo di lui : ma certamente non potè l'illustre architetto presedere alla fabbrica, essendo egli di già morto nel 1368, più di otto anni prima che si comprassero, le case dei <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Baroncelli" target="_blank">Baroncelli</a> e le altre che furono demolite per dar luogo alla loggia.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Può ben darsi ch' ei ne avesse, pria di venire a morte, fatto il modello; ma chiunque è pratico in arte converrà meco che male può concepirsi il disegno di un edifizio quando non si conosce il luogo su cui dev'essere costruitole che ben spesso tali e tante sono le variazioni che vi si apportano nell'eseguirlo che poco o nulla rimane del primitivo concetto. Risulta dai documenti che <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Benci+di+Cione" target="_blank">Benci di Cione</a> e <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Simone+di+Francesco+Talenti" target="_blank">Simone di Francesco Talenti</a> furono i capo maestri preposti alla fabbrica allorchè vi fu posta mano nel 1376 : ambedue artisti famosi che molto lavorarono a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Orsanmichele" target="_blank">Or-San-Michele</a> ed al <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=palazzo+dei+Potest%C3%A0" target="_blank">palazzo dei Potestà</a>. Fu il primo valente magistrato, e sempre condotto al campo per dirigere le opere di assedio intraprese per la repubblica ; quanto </span><span style="font-family: "times new roman";">valesse nella sua arte il Talenti, lo dicono i belli e ricchi ornati che chiudono le lunette delle loggie di Or-San-Michele, non meno che la semplice ed elegante facciata della chiesa ora dedicata a S. Carlo. Ambidue erano ben capaci d' immaginare il progetto della bella loggia che forma soggetto di questo articolo: e mi fa supporre che ad essi se ne debba il disegno il sapersi che anche nel 1379, e più tardi, il Talenti modellava i capitelli dei grandi pilastri egli altri ornati, mentre <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Iacopo+di+Paolo" target="_blank">Iacopo di Paolo</a> e poi <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lorenzo+di+Filippo" target="_blank">Lorenzo di Filippo</a> dirigevano le costruzioni murarie. <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Antonio+di+Puccio+di+Benintendi" target="_blank">Antonio di Puccio di Benintendi</a>, del popolo di S. Michele Visdomini, era il capo dei muratori, e da lui furono costruite le volte: e mi piacque notarlo, perchè da quell'uomo appunto deriva una delle case Fiorentine che furono molte ricche di sto ria perdurante la supremazia e il governo dei Medici; la famiglia dei <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Pucci" target="_blank">Pucci</a>.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Ideò l' architetto che nell' alto della loggia dovessero figurare li stemmi del Comune ed ancora le <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/2014/11/la-giustizia-alla-rovescia.html" target="_blank">virtù teologali e le cardinali</a>, siccome quelle che devono essere la base di qualunque ben ordinato reggimento: e perciò, mentre le armi si allogavano a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Nicol%C3%B2+di+Piero+Lamberti" target="_blank">Nicolò di Piero Lamberti</a> scultore aretino , si ordinava il disegno delle figure ad <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Agnolo+di+Taddeo+Gaddi" target="_blank">Agnolo di Taddeo Gaddi</a>. Egli diè compiti i cartoni intorno al 1383, e poco dopo si affidavano le scolture ai più pregiati tra quei maestri che aveano prestata per il Duomo l'opera loro; appunto perchè agli Operai di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Duomo" target="_blank">S. Maria del Fiore</a> erasi commessa la sorveglianza ai lavori che si facevano per questa loggia. A <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanni+d%27Ambrogio" target="_blank">Giovanni d'Ambrogio</a> si diè a fare la figura della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giustizia" target="_blank">Giustizia</a> in bassorilievo nel 1384, e più tardi quella della Prudenza: si allogarono a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanni+di+Fetto" target="_blank">Giovanni di Fetto</a> la Fortezza e la Temperanza, nell' anno istesso; ma non potendo per la vecchiezza condurre a termine quelle scolture, si dettero nel 1385 a compiere a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Iacopo+di+Piero+Guidi" target="_blank">Iacopo di Piero Guidi</a>, del popolo di S. Apollinare, il quale </span><span style="font-family: "times new roman";">avea già dato prova eccellente di sè nell' effigiare la Speranza e la Fede. La Carità, ch' erasi immaginato di con durre in alto rilievo, per porsi sotto di un tabernacolo situato nel centro della parte che è volta ad Oriente, fu assegnata a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Luca+di+Giovanni" target="_blank">Luca di Giovanni</a> valente artista senese; ma dopo due anni gli fu ritolta, perchè non avea per'anche posto mano al lavoro, e data a farsi a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Piero+di+Giovanni+del+Brabante" target="_blank">Piero di Giovanni del Brabante</a>. Egli pure assunse l' incarico, ma non potè condurlo a buon fine; e nel 1388 chiese di esserne esonerato stantechè troppo lo aggravavano le commissioni avute per S. Maria del Fiore: e fu allora che anche di questa statua fu affidata la esecuzione a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Iacopo+di+Piero+Guidi" target="_blank">Iacopo di Piero Guidi</a>. Poste tali figure ai luoghi destinati, volle l'archi tetto che fossero maggiormente decorate : e perciò, dopo che <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=frate+Leonardo" target="_blank">frate Leonardo</a> monaco di Vallombrosa le ebbe con tornate di vetri colorati di azzurro, fu ordinato a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lorenzo+di+Bicci" target="_blank">Lorenzo di Bicci</a> di colorirle al naturale e di lumeggiarle e di arricchirle coli oro. Compievansi i lavori intorno al 1387, nel qual' anno si lastricava la loggia, e si ponevano a pie dei pilastri le statuette dei leoni e leonesse sedenti lavorati dal più volte rammentato <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Iacopo+Guidi" target="_blank">Iacopo Guidi</a>.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Non è mio intendimento di esporre i fatti dei quali è stata testimone la loggia , avvegnachè io volli soltanto rammentare le notizie artistiche che vi hanno rapporto, onde non vadano perdute quelle che nei miei studi ho avuto la fortuna di ritrovare ; abbenchè di alcune avesse già il Baldinucci fatto tesoro. Rimase la loggia sgombra di statue fino ai tempi del Principato Mediceo; e soltanto dopo la metà del secolo XVI fu pensato a collocare sotto le grandi arcate quei tre meravigliosi gruppi che basterebbero a formare il decoro di qualsivoglia città. Primo per data è quel di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giuditta" target="_blank">Giuditta</a> che calpesta il cadavere di Oloferne a cui ha troncata la testa. Lo scolpì <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Donatello" target="_blank">Donatello</a> d'ordine di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+il+vecchio" target="_blank">Cosimo il vecchio</a> dei Medici, e fu conservato </span><span style="font-family: "times new roman";">nel palazzo che fu proprio di questa casa fino al 1494 : nel quale anno, cacciati i Medicei, fu di là tolto e collocato presso la porta del palagio della Signoria, al principio della ringhiera. Gli fu data una tale destinazione perchè lo si volle emblema di libertà; quasichè nella donna forte si fosse voluto simboleggiare la repubblica che si sbarazza del suo tiranno: e per questo non solo vi si vollero scritte al di sotto le memorabili parole <i>exemplum salutis publicae cives posuere</i>; ma si pensava ancora di scolpirvi alcuni distici che spiegano in più decisi termini l'intendimento dei riformatori del Comune; distici che in un codicetto sincrono esistente presso di me si attribuiscono a frate <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Girolamo+Savonarola" target="_blank">Girolamo Savonarola</a>. ' Fu tolta di quel luogo nel 1504 per dar posto al <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=David" target="_blank">David</a> di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Michelangelo" target="_blank">Michelangiolo</a>; e fu collocata allora in una nicchia apposita mente scavata nel muro del primo cortile, di faccia alla porta: ove rimase fino a dopo il 1560, cioè finacchè non fu messa dove attualmente si trova. In quel tempo avea <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Benvenuto+Cellini" target="_blank">Benvenuto Cellini</a> collocato sotto di una delle arcate il suo <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=perseo" target="_blank">Perseo</a> : opera insigne che si è voluta, più al dì d'oggi che in antico, destinata a rappresentare la caduta della repubblica per opera di casa Medici; appunto perchè i soliti sognatori di favole genealogiche hanno preteso di asserire sul serio che la casa Medicea derivò da quel semideo, e che le palle del suo stemma altro non sono che i pomi degli orti Esperidi. Non molto dopo, intorno al 1585, <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giambologna" target="_blank">Giovanni Bologna</a>, scolpì il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ratto+delle+Sabine" target="_blank">ratto delle Sabine</a>, e lo fece per l'arcata che restava vuota : ma dopo quel epoca </span><span style="font-family: "times new roman";">nulla vi fu innuovato fino alla seconda metà del secolo scorso; perchè data appunto di quel tempo la collocazione delle Vestali qua recate dalla villa Medicea di Roma, e dei due leoni posti all' ingresso, uno di antica scultura romana, e l'<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/2012/04/quel-leone-di-vacca.html" target="_blank">altro scolpito da Flamminio Vacca</a> ad imitazione di quello. Ma al porre sotto le loggie cotali avanzi dell'antica arte romana si ebbe in mira principalmente di non occuparne l' area , diminuendone le proporzioni grandiose, e perciò fu savio divisamento, degno di quei valentuomini che furono il Paoletti e il Salvetti, di disporli lungo le pareti.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Quel che non erasi fatto nel secolo scorso lo si volle fatto nel nostro, e con poco criterio, a mio avviso, si posero nel centro, e l' Ercole che uccide il centauro di Giovanni Bologna, e l'Aiace che sostiene Patroclo morente , frammento preziosissimo dell' arte greca ridotto come oggi si vede dallo scultore <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Stefano+Ricci" target="_blank">Stefano Ricci</a>. Peggio ancora si fece nel 1859, quando si concesse al cav. <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ignazio+Villa" target="_blank">Ignazio Villa</a> di collocare quei suoi barometro e termometro alle pareti; che fin d'allora furono con molto spirito qualificati per due mosche di Milano attaccate all'infermo edifizio.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span><span style="font-family: "times new roman";">Da <b>Curiosità storico-artistiche fiorentine</b> Di Luigi Passerini - 1866</span></div>
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinare: 43°46'9.12"N, 11°15'20.57"E </span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;"> Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B046'09.1%22N+11%C2%B015'20.6%22E/@43.7692,11.2557139,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.7692!4d11.2557139" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="https://www.bing.com/maps/?FORM=Z9LH5&cc=it#JnE9LjQzJTI1dTAwYjA0Nic4JTI1NDAyOTElMjUyMk4lMjUyYyUyYiUyYjExJTI1dTAwYjAxNScyMCUyNTQwMjU4JTI1MjJFJTdlc3N0LjAlN2VwZy4xJmJiPTUzLjQwODEyNzYxNjUxODUlN2UyNi43MjA4NDgwODI1JTdlMzYuMjQyMzczMjc5NTkzNSU3ZS04LjM0NzUxMTI5MjQ5OTk4" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-12441585715271045112018-11-01T10:25:00.004+01:002018-11-01T10:25:54.967+01:00 Gli strumenti astronomici di Ignazio Danti sulla facciata della Basilica di Santa Maria Novella<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhboF-3zqpR8mxl5_zmGmwE7B6J4wvYLnywkMRTHnD9K1HyjASuzfXROG4Bg6UHxKGyOGUgqs0C5O8k2Ml7uoe5zerQ96fQPsuQVrojGfU9fW-nxd-7svTJ7GglyUSX__fkj9NYptDSxAcc/s1600/quadrante+astronomico+DSC_6728.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1202" data-original-width="1500" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhboF-3zqpR8mxl5_zmGmwE7B6J4wvYLnywkMRTHnD9K1HyjASuzfXROG4Bg6UHxKGyOGUgqs0C5O8k2Ml7uoe5zerQ96fQPsuQVrojGfU9fW-nxd-7svTJ7GglyUSX__fkj9NYptDSxAcc/s640/quadrante+astronomico+DSC_6728.jpg" width="640" /></a></div>
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Firenze, Piazza Santa Maria Novella, Basilica di Santa Maria Novella</div>
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<span style="font-family: times new roman;">Tra il 1572 e il 1575, s</span><span style="font-family: "times new roman";">ulla parte destra della facciata della Basilica di </span><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=+Santa+Maria+Novella" style="font-family: "times new roman";" target="_blank">Santa Maria Novella</a>,<span style="font-family: "times new roman";"> il cosmografo <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ignazio+Danti" target="_blank">Ignazio Danti</a> (Perugia 1536-1586) installò sulla facciata della Basilica di Santa Maria Novella ben tre strumenti astronomici: un grande quadrante con orologi solari, un'armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Questi strumenti avevano lo scopo di favorire nuovi calcoli astronomici destinati al progetto di riforma del calendario giuliano che avrebbe dovuto ristabilire definitivamente la data liturgicamente esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili. Danti era convinto che i problemi dell'epoca, relativi al calendario, richiedessero una revisione completa di ciò che si conosceva sui movimenti del Sole. Favorito dal mecenatismo di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+I" target="_blank">Cosimo I de' Medici</a> </span><span style="font-family: times new roman;">(Firenze, 1519 – 1574)</span><span style="font-family: "times new roman";">, sostenitore del progetto di riforma poi attuato da Gregorio XIII, Danti spese i suoi ultimi anni fiorentini nella costruzione di questo monumento di astronomia.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: times new roman;">"... Ritornato in Firenze, tolse nuovamente ad ammaestrare la gioventù fiorentina nelle matematiche, dando opera nel tempo stesso a'diletti suoi studi della astronomia e della cosmografia, nel suo convento di Santa Maria Novella, ove Cosimo dei Medici lo onorava sovente di visita, piacendosi di vederlo operare mappamondi, astrolabii, ed altri così fatti lavori.</span><span style="font-family: "times new roman";"> Frutto di questi studi </span><span style="font-family: "times new roman";">fu un' opera che egli fece di pubblica ragione in quello stesso anno 1569, intitolata, <i>Dell'uso e fabbrica dell'astrolabio</i>. Nel 1572 delineava il primo Gnomone sulla facciata di Santa Maria Novella. Nel 1573 voltava in italiano il Trattato della Sfera di Proclo Liceo, e lo intitolava al cardinale Ferdinando de' Medici, suo discepolo negli studi delle matematiche. In quell'anno medesimo pubblicava la Prospettiva di Euclide e quella di Eliodoro Larisseo. Con le quali opere quanto servigio rendesse agli studiosi delle buone arti, non è chi possa disconoscere. Nel 1574 delineava il secondo Gnomone sulla facciata di Santa Maria Novella. In questo mentre, il Granduca Cosimo I, il quale avea fatti costruire alcuni grandi armadi per riporvi tutti gli oggetti preziosi di arti e di antichità che egli con grandissimo dispendio andava raccogliendo, pregò il Padre Ignazio a delinearvi e colorirvi con ogni possibile accuratezza e con le dovute proporzioni, le carte geografiche di tutta Europa; e il Danti ne lo compiacque, conducendo a termine tutto quel lavoro con sua lode bellissima; onde scrisse il Vasari, che <i>di quella professione non è stata mai per tempo nessuno fatta opera nè la maggiore nè la più perfetta</i>. Ci avverte però il Padre Serafino Razzi, che del Padre Ignazio Danti è solamente il disegno di tutto questo sterminato lavoro; ma che lo fece colorire sotto la sua direzione da' suoi giovani, non consentendogli forse le gra</span><span style="font-family: times new roman;">vissime sue occupazioni di eseguirlo egli stesso. Queste tavole geografiche rimangono tuttavia nel Palazzo Vecchio e noi, in luogo di riportare la prolissa descrizione che ne porge il Vasari, stimiamo far cosa grata ai nostri leggitori offerendo loro il giudizio che di questo importante lavoro del Danti profferiva l'egregio geografo Marmocchi...."</span><br />
<span style="font-family: times new roman;"><br /></span>
<span style="font-family: times new roman;">Da <i>Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti dominicani, </i>Vincenzo Marchese, Le Monnier - 1854</span><br />
<br />
<span style="font-family: times new roman;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "times new roman"; font-size: 15.4px;">Coordinate: 43°46'27.18"N, 11°14'57.76"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B046'27.2%22N+11%C2%B014'57.8%22E/@43.7742167,11.2493778,6z" style="background-color: white; color: #888888; font-family: "times new roman"; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "times new roman"; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="http://www.bing.com/mapspreview?encType=1&where1=43.774217%2c%2011.249378&cp=43.7742156982422~11.2493782043457&qpvt=43%c2%b046%2727.18%22N%2c+11%c2%b014%2757.76%22E&FORM=MIRE" style="background-color: white; color: #888888; font-family: "times new roman"; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a><br />
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-49176629274695277852018-10-24T08:00:00.000+02:002018-10-24T08:00:05.828+02:00Piazza Padella e lo stemma della famiglia Pasquali <div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKFYG8LGAf4mGaK8JX0UQmT3-2T4zHBv9ELxziHw3NdptYe7bgru8HS5-a9iT6fj3-KvSZh4Q_LdmEthVks9AiAHynu0nI7Vwhmp2_oMV-v_l1NATQhFN9rNIfCpRYe4BjG9zCCbeTIbLC/s1600/stemma+Pasquali_DSC_6720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1157" data-original-width="1364" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKFYG8LGAf4mGaK8JX0UQmT3-2T4zHBv9ELxziHw3NdptYe7bgru8HS5-a9iT6fj3-KvSZh4Q_LdmEthVks9AiAHynu0nI7Vwhmp2_oMV-v_l1NATQhFN9rNIfCpRYe4BjG9zCCbeTIbLC/s640/stemma+Pasquali_DSC_6720.jpg" width="640" /></a></div>
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Firenze, via dei Rondinelli e via degli Agli</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Lo stemma della famiglia <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Pasquali" target="_blank">Pasquali</a> "</span><span style="font-family: "times new roman";">d'azzurro, al cervo rampante d'argento, avente fra le zampe anteriori una stella a otto punte d'oro", tridimensionale, qui raffigurato, in quanto scolpito in pietra serena, posizionato sullo spigolo del palazzo che si trova tra via dei <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Rondinelli" target="_blank">Rondinelli</a> e via <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=degli+Agli" target="_blank">degli Agli</a>. </span><span style="font-family: "times new roman";">I Pasquali, la cui presenza a Firenze è attestata nella prima metà del Trecento, vengono fatti risalire a Tommaso e Francesco figli di Pasquale. I mestieri esercitati tradizionalmente dai membri della famiglia Pasquali furono quelli di barbiere, cerusico e medico.</span></div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Il palazzo fa angolo con piazza degli <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Antinori" target="_blank">Antinori</a> e prosegue lungo via degli Agli. Nella sua attuale configurazione l'edificio fu definito sotto il granduca <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+I" target="_blank">Cosimo I</a> (Firenze, 1519 – 1574)</span><span style="font-family: "times new roman";"> per Giovanni Pasquali, medico della famiglia Medici, inglobando o comunque occupando un'area dove erano già due antiche case proprietà degli <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Aldobrandini" target="_blank">Aldobrandini</a> di Lippo, passate ai <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Venturi" target="_blank">Venturi</a> nel 1457, quindi ai <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Petrini" target="_blank">Petrini</a> nel 1541 e, grazie al matrimonio di Lucrezia Petrini con Giovanni Pasquali, a quest'ultima famiglia. (Repertorio delle architetture civili di Firenze).</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span><span style="font-family: "times new roman";">L'antica Piazza Padella</span><br />
<i><span style="font-family: "times new roman";">Questa piazza, ora del tutto sparita e convertita in tanti <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=chiasso" target="_blank">chiassoli</a>, quali sono quelli dietro il palazzo Pasquali nella via teatina che porta al giardino <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Orlandini" target="_blank">Orlandini</a>, si estese un tempo per tutto lo spazio occupato dal convento dei Teatini, nel quale fu in gran parte occupata per volere di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ferdinando+I" target="_blank">Ferdinando I</a> [Firenze, 1549 – 1609]</span><span style="font-family: "times new roman";">. - Il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Vasari" target="_blank">Vasari</a> [</span><span style="font-family: "times new roman";">Arezzo, 1511 – 1574] </span><span style="font-family: "times new roman";">nomina questa piazza parlando, nella via di Lapo, dell'innovazione della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Chiesa+dei+Santi+Michele+e+Gaetano" target="_blank">chiesa di S. Michele e Gaetano</a> - Il Migliore dice che la Repubblica avea decretato nel 1329 tenervi quivi un postribolo, ma quel decreto non ebbe effetto e fu di poca durata, perchè l'Ammirato scrive che nell'anno 1486 nelle nozze di Lorenzo <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Tornabuoni" target="_blank">Tornabuoni</a> con Giovanna di Maso degli <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Albizi" target="_blank">Albizzi</a>, ballarono sulla piazza Padella cento delle prime Gentildonne di Firenze. - Al certo quella illustre famiglia, che qui prossime avea le case, non avrebbe prescelto questo luogo se fino allo stato fosse un pubblico postribolo.</span></i><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Da "Il Fiorentino istruito nelle cose della sua patria - Calendario per l'anno 1847" - Cavagna Sangiuliani di Gualdana, Antonio, conte.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span></div>
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Coordinate: 43°46'22.22"N, 11°15'5.41"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/57aMWumfPsN2" target="_blank">Google</a> - <a href="https://binged.it/2CYhaKv" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-10300503876133189032018-10-19T12:22:00.002+02:002018-10-19T12:24:31.925+02:00La statua dell'Abbondanza in Boboli<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM2LNSJPWJcZgXwbLZXPAD6YxM3lhQVRaegQ-d4OaNlrlOCMTHZyEIsSV3u7n9-AmUBHpBLTIcGLFROtmK3U8yLAg2tHLA_tZx8C14AKRYa4jvLmm3iw1MD7lJuzLQ8LAmOJkalUADt7VP/s1600/L%2527Abbondanza+1+DSC_3621.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1237" data-original-width="1400" height="565" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM2LNSJPWJcZgXwbLZXPAD6YxM3lhQVRaegQ-d4OaNlrlOCMTHZyEIsSV3u7n9-AmUBHpBLTIcGLFROtmK3U8yLAg2tHLA_tZx8C14AKRYa4jvLmm3iw1MD7lJuzLQ8LAmOJkalUADt7VP/s640/L%2527Abbondanza+1+DSC_3621.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giardino+di+Boboli" target="_blank">Giardino di Boboli</a></div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
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<span style="font-family: "times new roman";">"... Fa centro il fonte ad un piano praticabile, intorno a cui come in teatrale recinto, vedonsi in acconcia maniera e simetrica, tenute dall' arte quattro ripide collinette vestite d'erbe e fiori campestri, e vario-coloriti licheni. Servono esse di margine a sei piani, che van parimente in giro a diverse altezze, tenuti in parte a guisa di prati naturali, in parte con variatissime specie d'alberi, e in parte a foggia di domestiche vigne. Lo stradone interrotto dal gran vivajo, che pur coincide colla linea centrale al <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Pitti" target="_blank">Palazzo</a>, prosegue dopo il descritto piano con tre spaziose scalinate, che accompagnando il pendìo delle collinette conducono ad altra men ripida pendice, che finisce col <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giardino+di+Boboli" target="_blank">Giardino</a> e colle <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Mura" target="_blank">Mura</a> della Città. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Ha termine la pendice ove si erge maestosa su gran piedestallo corintio la colossale statua dell'Abbondanza, facendo anche essa prospetto al gran Cortile de' Pitti, e campeggiando in uno spazioso gruppo di lecci, che quasi per metà la circondano a qualche distanza. Lo scultore <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giambologna" target="_blank">Giov. Bologna</a> (Jean de Boulogne, Douai, 1529 – Firenze, 1608) </span><span style="font-family: "times new roman";">la incominciò, ma cessato di vivere nel 16o8, e lasciatala imperfetta, fu terminata da <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Pietro+Tacca" target="_blank">Pietro Tacca</a> </span><span style="font-family: "times new roman";"> (Carrara 1577 – Firenze 1640) </span><span style="font-family: "times new roman";">di lui scolare. Par che a tale effetto si valesse molto </span><span style="font-family: "times new roman";">dell'opera di Sebastiano Salvini. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Destinata </span><span style="font-family: "times new roman";">in origine a rappresentare la Regina <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanna+d%27Austria" target="_blank">Giovanna </a></span><span style="font-family: "times new roman";"><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giovanna+d%27Austria" target="_blank">d'Austria</a> moglie del G. Duca <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Francesco+I" target="_blank">Francesco I</a> (</span><span style="font-family: "times new roman";">Firenze, 1549 – 1609)</span><span style="font-family: "times new roman";">, e </span><span style="font-family: "times new roman";">quindi per varie vicende mutato il progetto, con </span><span style="font-family: "times new roman";">la giunta di alcuni attributi fu cambiala in una </span><span style="font-family: "times new roman";">Abbondanza, ed in occasione delle nozze di </span><span style="font-family: "times new roman";"><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ferdinando+II" target="_blank">Ferdinando II</a> colla Principessa Vittoria della </span><span style="font-family: "times new roman";">Rovere, fu inalzata nel 1636, dov' è pre</span><span style="font-family: "times new roman";">sentemente, rammentandolo l'iscrizione del Pie</span><span style="font-family: "times new roman";">destallo, che ancor palesa esservi stata posta in </span><span style="font-family: "times new roman";">memoria della prosperità goduta dalla Tosca</span><span style="font-family: "times new roman";">na sotto il governo di Ferdinando II, mentre q</span><span style="font-family: "times new roman";">uasi tutta l'Europa era afflitta da miserie e </span><span style="font-family: "times new roman";"> a guerra. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSUcLgQHW6kd20Bg250iPmvp52xQUpa2laaXZwQ0OQBNKKxrthZOBSfyMQszmDYhg7d9561Vd_V1uxKxp9CDufIisL0Kh_vFJhSwlRBeoh3TLOxqTY1CHtj3ToPqnqOlQKyoZOLdknMlNx/s1600/L%2527Abbondanza+2+DSC_3623.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="897" data-original-width="650" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSUcLgQHW6kd20Bg250iPmvp52xQUpa2laaXZwQ0OQBNKKxrthZOBSfyMQszmDYhg7d9561Vd_V1uxKxp9CDufIisL0Kh_vFJhSwlRBeoh3TLOxqTY1CHtj3ToPqnqOlQKyoZOLdknMlNx/s1600/L%2527Abbondanza+2+DSC_3623.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Prendendo il cammino a sinistra si </span><span style="font-family: "times new roman";">trovano coltivazioni amenissime di pomari, di </span><span style="font-family: "times new roman";">vigne, di campi tenuti all'uso Toscano, che </span><span style="font-family: "times new roman";">danno la vera idea della nostra maniera di col</span><span style="font-family: "times new roman";">tivare. Le cortine della fortezza di Belvedere, </span><span style="font-family: "times new roman";">alcune muraglie di confine a levante, e una gran </span><span style="font-family: "times new roman";">porzione di bosco naturale, contornano i campi </span><span style="font-family: "times new roman";">indicati. Risiede in mezzo ad essi, ed in emi</span><span style="font-family: "times new roman";">nenza a guisa delle nostre Ville di campagna, un </span><span style="font-family: "times new roman";">galante Casino, che vien detto comunemente il </span><span style="font-family: "times new roman";">Caffeaos: voce che vien dal tedesco, quasi di</span><span style="font-family: "times new roman";">cesse la casa del Caffé [<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Kaffeehaus" target="_blank">Kaffeehaus</a>]. Vi è sottoposta una </span><span style="font-family: "times new roman";">grotticella formata di massi irregolari, da' quali </span><span style="font-family: "times new roman";">cade uno stillicidio d'acqua, che par vera</span><span style="font-family: "times new roman";">mente naturale d'un luogo umido...."</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<i><span style="font-family: "times new roman";">Da "</span><span style="font-family: "times new roman";">Descrizione del Giardino Reale detto di Boboli - </span><span style="font-family: "times new roman";">Francesco Maria Soldini - 1789 - </span></i><span style="font-family: "times new roman";"><i>Pagina 22 </i> </span><br />
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Coordinate: 43°45'44.39"N, 11°15'9.14"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/wwNVXq8BuPy" target="_blank">Google</a> - <a href="https://binged.it/2CU5Q1U" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-10303767157981489572018-10-08T09:55:00.001+02:002018-10-08T09:56:18.482+02:00Il Putto con Delfino del Verrocchio<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim5HJvnsFvglL_esEm1493IMX-LOCyzGy99WV0r3PKqPPXS-KXO87GZ7kWpXb0sFOv_prkYmLd5Bym0nXskGByaKRfPMZlqplWyhtKAdHI8cuRv9p7szKD1wBVBMxHOxtvhPAesYBs2ZdU/s1600/Putto+con+delfino+di+Andrea+del+Verrocchio+4+DSC_6481.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="829" data-original-width="1214" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim5HJvnsFvglL_esEm1493IMX-LOCyzGy99WV0r3PKqPPXS-KXO87GZ7kWpXb0sFOv_prkYmLd5Bym0nXskGByaKRfPMZlqplWyhtKAdHI8cuRv9p7szKD1wBVBMxHOxtvhPAesYBs2ZdU/s640/Putto+con+delfino+di+Andrea+del+Verrocchio+4+DSC_6481.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Palazzo Vecchio, Cortile di Michelozzo</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">VITA DI ANDREA DEL VERROCCHIO</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">pittore, scultore ED ARCHITETTO FIORENTINO. </span><br />
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<span style="font-family: "times new roman";"><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Andrea+del+Verrocchio" target="_blank">Andrea del Verrocchio</a> [Firenze, tra il 1474 e il 1437 - Venezia, 1488)</span><span style="font-family: "times new roman";">]</span><span style="font-family: "times new roman";">, fiorentino, fu nei tempi suoi orefice, prospettivo, scultore, intagliatore, pittore e musico. Ma in vero, nell'arte della scultura e pittura ebbe la maniera alquanto dura e crudetta, come quello che con infinito studio se la guadagnò più che col benefizio o facilità della natura. La qual facilità sebben gli fusse tanto mancata quanto gli avanzò studio e diligenza, sarebbe stato in queste arti eccellentissimo, le quali a una somma perfezione vorrebbono congiunto studio e natura ; e dove l'un de' due manca, rade volte si perviene al colmo; sebben lo studio ne porta seco la maggior parte, il quale perchè fu in Andrea, quanto in alcuno altro mai, grandissimo, si mette tra i rari ed eccellenti artefici dell'arte nostra.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAQOkQmp__Nv2l4YtnXhSdNh33czi0uetL5C60mR7TFdBFZrTar4GcuRkuI1pf-xjWHSS5ikoKj-RJJlkFLmQnlPiQumCCMbXyg-nVGElDh5LkV2JxkKRKKBVV_NYFiGam8GH4IaL-j40N/s1600/Putto+con+delfino+di+Andrea+del+Verrocchio+2+DSC_6485.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="883" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAQOkQmp__Nv2l4YtnXhSdNh33czi0uetL5C60mR7TFdBFZrTar4GcuRkuI1pf-xjWHSS5ikoKj-RJJlkFLmQnlPiQumCCMbXyg-nVGElDh5LkV2JxkKRKKBVV_NYFiGam8GH4IaL-j40N/s640/Putto+con+delfino+di+Andrea+del+Verrocchio+2+DSC_6485.jpg" width="578" /></a></div>
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<span style="font-family: "times new roman";">...</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Fece anco a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Lorenzo+de%27+Medici" target="_blank">Lorenzo de' Medici</a> </span><span style="font-family: "times new roman";">(1449 - 1492) </span><span style="font-family: "times new roman";">per la fonte della villa a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Careggi" target="_blank">Careggi</a> un putto di bronzo che strozza un pesce, il quale ha fatto porre, come oggi si vede, il signor Duca Cosimo alla fonte che è nel cortile del suo palazzo [<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Vecchio" target="_blank">Palazzo Vecchio</a>], il qual putto è veramente maraviglioso.</span></div>
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Quel vezzosissimo fanciullo alato tiene sotto il braccio e stringe al corpo un giovine delfino che vigorosamente si dibatte, e dalle cui narici zampilla l'acqua. Non si può vedere cosa più gaia, nè più vivace della espressione del volto e della movenza di questo putto, nè è facile tra i getti moderni incontrare uno sì ben trattato nella materia, e che sia come questo di uno stile degno da servir di modello. Con tutto che la movenza appaia mezzo volante, mezzo slanciantesi, pure ben si vede che il gruppo da più parti sporgente, riposa sempre sul proprio centro di gravità. Con felice accorgimento l'artefice rivestì il putto di una rotonda pienezza, e dette al pesce ed alle ali, che sono le parti più rilevate, una certa acutezza di angoli. Questa stupenda opera nel rinettamento dei tubi della fontana, è stata sgraziatamente spogliata della bella patina di cui il tempo l'aveva ricoperta; onde son derivate certe durezze, che i futuri ammiratori attribuiranno, non già all'artefice, ma all' artistica baro barie del nostri tempi.</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Da Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori - </span><span style="font-family: "times new roman";"> Giorgio Vasari </span><span style="font-family: "times new roman";">(Arezzo, 30 luglio 1511 – Firenze, 27 giugno 1574) </span><span style="font-family: "times new roman";">- </span><span style="font-family: "times new roman";">Prima pubblicazione: 1550</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: </span><span style="background-color: white; color: #666666;">43°46'9.22"N, 11°15'22.06"E</span><span style="background-color: white; color: #666666;"> Mappe: </span><a href="http://maps.google.it/maps?client=opera&rls=it&q=43%C2%B046%279.22%22N,+11%C2%B015%2722.06%22E&oe=utf-8&channel=suggest&um=1&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5400e959403f:0x42397924c2e60fdf,%2B43%C2%B0+46%27+8.46%22,+%2B11%C2%B0+15%27+22.81%22&gl=it&ei=KZwvT9XaC4-h-QanvZR-&sa=X&oi=geocode_result&ct=image&resnum=1&ved=0CCYQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="http://it.bing.com/maps/default.aspx?q=43%c2%b046%279.22%22N%2c+11%c2%b015%2722.06%22E&mkt=it-IT&FORM=BYFD" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;">Bing</a></span><br />
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-48548202895678903622018-10-01T14:56:00.003+02:002018-10-01T15:50:14.820+02:00Il furgone Citroën di Marina <div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvhTMUv5uNtpWMu_dufcNnwaXN1Oza1b1bpOq7uitV0DPm-tAnNmirrh_iNAX_h8QVMrSMj9rl7oYQKMFd1EPNqfZ1dXgOxQZEmn3eTbAy1QYBpMv6Q4BpY_hZOrCdJim5xo7bDWS0jzdA/s1600/marina+DSC_8273+-+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="921" data-original-width="600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvhTMUv5uNtpWMu_dufcNnwaXN1Oza1b1bpOq7uitV0DPm-tAnNmirrh_iNAX_h8QVMrSMj9rl7oYQKMFd1EPNqfZ1dXgOxQZEmn3eTbAy1QYBpMv6Q4BpY_hZOrCdJim5xo7bDWS0jzdA/s1600/marina+DSC_8273+-+2.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Palazzo Strozzi</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Nel cortile di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Strozzi" target="_blank">Palazzo Strozzi</a> è parcheggiato il furgone Citroën in cui <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Marina+Abramovi%C4%87" target="_blank">Marina Abramović</a> (Belgrado, 30 novembre 1946) </span><span style="font-family: "times new roman";">ha vissuto con </span><span style="font-family: "times new roman";">l’artista tedesco Ulay con cui nasce un rapporto sentimentale e professionale nel 1975. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Dal 21 settembre 2018 al 20 gennaio 2019 Palazzo Strozzi ospita una grande mostra dedicata a Marina Abramović, una delle personalità più celebri e controverse dell’<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=arte+contemporanea" target="_blank">arte contemporanea</a>, che con le sue opere ha rivoluzionato l’idea di performance mettendo alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità di espressione. </span><span style="font-family: "times new roman";">L’evento si pone come una straordinaria retrospettiva che riunisce oltre 100 opere offrendo una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera, dagli anni Sessanta agli anni Duemila, attraverso video, fotografie, dipinti, oggetti, installazioni e la riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso un gruppo di performer specificatamente formati e selezionati in occasione della mostra.</span><br />
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinate: </span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;"> </span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;">43°46'16.73"N, 11°15'6.79"E</span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;"> Mappe: </span><a href="http://maps.google.it/maps?client=opera&rls=it&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%2716.73%22N,+11%C2%B015%276.79%22E&um=1&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a56aa7295432d:0xd0deb137f335ada4,%2B43%C2%B0+46%27+17.22%22,+%2B11%C2%B0+15%27+6.32%22&gl=it&ei=1u60T6u2Na_P4QT71omODg&sa=X&oi=geocode_result&ct=image&resnum=1&ved=0CAwQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="https://www.bing.com/maps?q=43%C2%B046%2716.73%22N%2c+11%C2%B015%276.79%22E&mkt=it-IT&FORM=BYFD&cc=it" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a><br />
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-31315380503723869242018-09-26T09:05:00.003+02:002018-10-01T15:00:33.019+02:00Michele di Lando<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0DfhdAw70TPyu4vyIG7ZEDU5jMdvbVdLdSc2f8MYytdpWCG4NIVAtswkD0zCKW3l_6pzt9vomrgYE94SWP4kBrgQgz0hIU3OObhoHupx2IhT3MRhhb_l_Cp2o2vCsi4D6-u5N4xe2Tdn/s1600/Michele_di_Lando_DSC_6049+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1025" data-original-width="1100" height="596" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN0DfhdAw70TPyu4vyIG7ZEDU5jMdvbVdLdSc2f8MYytdpWCG4NIVAtswkD0zCKW3l_6pzt9vomrgYE94SWP4kBrgQgz0hIU3OObhoHupx2IhT3MRhhb_l_Cp2o2vCsi4D6-u5N4xe2Tdn/s640/Michele_di_Lando_DSC_6049+3.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza del Mercato Nuovo, Loggia del Mercato Nuovo, Statua a Michele di Lando</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">Note storiche<span style="white-space: pre;"> </span>L'opera fu realizzata nell'ambito di un progetto volto a ornare le nicchie della <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Loggia+del+Mercato+Nuovo" target="_blank">Loggia del Mercato Nuovo</a> con statue celebrative di personaggi illustri, in analogia e completamento ideale dell'impresa che aveva visto tra il 1842 e il 1858 popolarsi il loggiato degli <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Uffizi" target="_blank">Uffizi</a> con le effigi dei grandi toscani, e, come chiarito dagli stessi promotori dell'impresa, anche in ragione delle polemiche suscitate negli anni seguenti in merito ai personaggi comunque celebri che erano stati esclusi dal ciclo</span><span style="font-family: "times new roman";">. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">La scultura in questione raffigura <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Michele+di+Lando" target="_blank">Michele di Lando</a> (Firenze, 1343 – Lucca, 1401), e fu affidata per l'esecuzione a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Antonio+Bortone" target="_blank">Antonio Bortone</a> (Ruffano, 13 giugno 1844 – Lecce, 2 aprile 1938) nel 1895, quindi inaugurata il 31 agosto 1895. Il personaggio - in ragione del suo ruolo storico che lo vide fautore e capo della rivolta dei <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ciompi" target="_blank">Ciompi</a> [</span>tra il giugno e l'agosto del 1378<span style="font-family: "times new roman";">]- è raffigurato eretto, a capo scoperto, mentre porta al petto la mano sinistra e con la destra stringe uno stendardo, segnato al vertice dall'asta dal giglio fiorentino. (</span><span style="font-size: x-small;">Da Repertorio delle architetture civili di Firenze</span>)<br />
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinate: 43°46'11.50"N, 11°15'15.14"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/Piazza+del+Mercato+Nuovo,+2R,+50123+Firenze/@43.76986,11.25422,15z/data=!4m2!3m1!1s0x132a54004c141b69:0xba814933b88515bc" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/default.aspx?encType=1&where1=43.769861%2c%2011.254206&cp=43.7698593139648~11.2542057037354&qpvt=43%c2%b046%2711.50%22N%2c+11%c2%b015%2715.14%22E&FORM=MIRE" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-33206446542830586982018-09-17T09:19:00.000+02:002018-09-26T09:09:33.030+02:00Il Perseo del Cellini<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBdT8rmplSUNqAkA2m7rWepFtdhT-j4v135snF6v8FQSdpucRdMAURIdVUb3u4zNL3ND0Y9DPmMDByzwDlb5cWv_sNGfvD5MlSIY1qlE1DtTouCGfX3Ag_3ues0Z3nLJasL3epYe_i4DZe/s1600/Perseo_DSC_6150.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1544" data-original-width="1300" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBdT8rmplSUNqAkA2m7rWepFtdhT-j4v135snF6v8FQSdpucRdMAURIdVUb3u4zNL3ND0Y9DPmMDByzwDlb5cWv_sNGfvD5MlSIY1qlE1DtTouCGfX3Ag_3ues0Z3nLJasL3epYe_i4DZe/s640/Perseo_DSC_6150.jpg" width="538" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza della Signoria, Loggia dei Lanzi</div>
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<span style="font-family: "times new roman";">"Il nostro duca di Firenze in questo tempo, </span><span style="font-family: "times new roman";">che eramo del mese d‘ agosto del 1545, es</span><span style="font-family: "times new roman";">sendo [</span><span style="font-family: "times new roman";">duca, <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+I" target="_blank">Cosimo I</a> (Firenze, 1519 – 1574), </span><span style="font-family: "times new roman";">al Poggio a Caiano: descrive a lui e alla du</span><span style="font-family: "times new roman";">chessa, D. Eleonora di Toledo (Alba de Tormes, 1522 – Pisa, 1562) </span><span style="font-family: "times new roman";">] al Poggio a Caiano, luogo dieci miglia </span><span style="font-family: "times new roman";">discosto di Firenze, io lo andai a trovare, </span><span style="font-family: "times new roman";">solo per fare il debito mio, per essere anch’io </span><span style="font-family: "times new roman";">cittadino fiorentino, e pcrchè i mia antichi </span><span style="font-family: "times new roman";">erano stati molto amici della casa de‘ Medici, </span><span style="font-family: "times new roman";">ed io più che nessuno di loro amavo questo </span><span style="font-family: "times new roman";">duca Cosimo. Siccome io dico, andai al detto </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Poggio solo per fargli reverenza, e non mai </span><span style="font-family: "times new roman";">con nessuna intenzione di fermarmi seco. </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">E siccome Dio che fa bene ogni cosa, a lui </span><span style="font-family: "times new roman";">piacque, che veggendomi il detto duca, dipoi </span><span style="font-family: "times new roman";">fattomi molte infinite carezze, e lui e la du</span><span style="font-family: "times new roman";">chessa mi dimandorno delle opere che io avevo </span><span style="font-family: "times new roman";">fatte al re: alla qual cosa volentieri, e tutte </span><span style="font-family: "times new roman";">per ordine io raccontati. Udito ch’egli mi ebbe, </span><span style="font-family: "times new roman";">disse, che tanto aveva inteso, che così era il </span><span style="font-family: "times new roman";">vero; e da poi aggiunse in atto di compas</span><span style="font-family: "times new roman";">sione, e disse: Oh poco premio a tante belle </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">e gran fatiche! Benvenuto mio, se tu mi vo</span><span style="font-family: "times new roman";">lessi fare qualche cosa a me, io ti pagherei </span><span style="font-family: "times new roman";">bene altrimenti, che non ha fatto quel tuo re, </span><span style="font-family: "times new roman";">di chi per tua buona natura tanto ti lodi.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">A questo mi ri</span><span style="font-family: "times new roman";">spose, che arebbe voluto da me, per una prima </span><span style="font-family: "times new roman";">opera, solo un <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=perseo" target="_blank">Perseo</a>: questo era quanto lui </span><span style="font-family: "times new roman";">aveva di già desiderato un pezzo; e mi pregò, </span><span style="font-family: "times new roman";">che io gnene facessi un modelletto. Volentieri </span><span style="font-family: "times new roman";">mi messi a fare il detto modello, ed in brevi </span><span style="font-family: "times new roman";">settimane finito l’ ebbi della altezza di un </span><span style="font-family: "times new roman";">braccio in circa: questo era di cera gialla, </span><span style="font-family: "times new roman";">assai accomodatamente finito; bene era fatto </span><span style="font-family: "times new roman";">con grandissimo istudio e arte. Venne il </span><span style="font-family: "times new roman";">duca a Firenze, e innanzi che io gli potessi </span><span style="font-family: "times new roman";">mostrare questo detto modello, passò parecchi </span><span style="font-family: "times new roman";">di, che proprio pareva che lui non mi avessi </span><span style="font-family: "times new roman";">mai veduto né conosciuto, di modo che io </span><span style="font-family: "times new roman";">feci un mal giudizio de‘ fatti mia con Sua Ec</span><span style="font-family: "times new roman";">cellenza: pur da poi, un di dopo desinare, </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">avendolo io condotto in nella sua guardaroba, </span><span style="font-family: "times new roman";">lo venne a vedere insieme con la duchessa e </span><span style="font-family: "times new roman";">con pochi altri signori. Subito vedutolo, gli </span><span style="font-family: "times new roman";">piacque, e lodollo oltramodo; per la qual cosa </span><span style="font-family: "times new roman";">mi dette un poco di speranza, che lui alquanto </span><span style="font-family: "times new roman";">se ne intendessi. Da poi che l’ ebbe conside</span><span style="font-family: "times new roman";">rato assai, crescendogli grandemente di pia</span><span style="font-family: "times new roman";">cere, disse queste parole: Se tu conducessi, Ben</span><span style="font-family: "times new roman";">venuto mio, così in opera grande questo piccol </span><span style="font-family: "times new roman";">modellino, questa sarebbe la più bella opera </span><span style="font-family: "times new roman";">di piazza. Allora io dissi: Eccellentissimo </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">mio signore, in piazza sono le opere del gran </span><span style="font-family: "times new roman";">Donatello, e del maraviglioso Michelagnolo</span><span style="font-family: "times new roman";">, quali sono istati dua li maggior uomini </span><span style="font-family: "times new roman";">dagli antichi in qua; per tanto Vostra Eccel</span><span style="font-family: "times new roman";">lenza lllustrissima dà un grande animo al mio </span><span style="font-family: "times new roman";">modello, perché a me basta la vista di far </span><span style="font-family: "times new roman";">meglio l'opera, che il modello, più di tre volte.</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">A questo fu non piccola contesa, perché il </span><span style="font-family: "times new roman";">duca sempre diceva, che se ne intendeva be</span><span style="font-family: "times new roman";">nissimo, e che sapeva appunto quello che si </span><span style="font-family: "times new roman";">poteva fare: a questo io gli dissi, che le opere </span><span style="font-family: "times new roman";">mie deciderebbono quella quistione e quel suo </span><span style="font-family: "times new roman";">dubbio, e che certissimo io atterrei a sua ec</span><span style="font-family: "times new roman";">cellenza molto più di quel che io gli promet</span><span style="font-family: "times new roman";">tevo, e che mi dessi pur le comodità, che io </span><span style="font-family: "times new roman";">potessi fare tal cosa; perché, sanza quelle co</span><span style="font-family: "times new roman";">modità, io non gli potrei attenere la gran </span><span style="font-family: "times new roman";">cosa, che io gli promettevo. A questo Sua Ec</span><span style="font-family: "times new roman";">cellenza mi disse, che io facessi una supplica </span><span style="font-family: "times new roman";">di quanto io gli domandavo, ed in essa conte</span><span style="font-family: "times new roman";">nessi tutti i mia bisogni, che a quella amplis</span><span style="font-family: "times new roman";">simamente darebbe ordine. Certamente che se </span><span style="font-family: "times new roman";">io fussi stato astuto a legare per contratto </span><span style="font-family: "times new roman";">tutto quello, che io avevo di bisogno in queste </span><span style="font-family: "times new roman";">tutto quello, che io avevo di bisogno in queste </span><span style="font-family: "times new roman";">mia opere, io non arei auto i gran travagli, </span><span style="font-family: "times new roman";">che per mia causa mi son venuti; perché la </span><span style="font-family: "times new roman";">volontà sua si vedeva grandissima si in voler </span><span style="font-family: "times new roman";">fare delle opere, e si nel dar buon ordine a </span><span style="font-family: "times new roman";">esse: però non conoscendo io, che questo si</span><span style="font-family: "times new roman";">gnore aveva più modo di mercatante che di </span><span style="font-family: "times new roman";">duca, liberalissimamente procedevo con Sua </span><span style="font-family: "times new roman";">Eccellenza come duca, e non come mercatan</span><span style="font-family: "times new roman";">te. Fecigli le Suppliche, alle quali Sua Ec</span><span style="font-family: "times new roman";">cellenza liberalissimamente rispose. Dove </span><span style="font-family: "times new roman";">io dissi: Singolarissimo mio padrone, le vere </span><span style="font-family: "times new roman";">Suppliche ed i veri nostri patti non consistono </span><span style="font-family: "times new roman";">in queste parole, né in questi scritti, ma si </span><span style="font-family: "times new roman";">bene il tutto consiste, che io riesca con le </span><span style="font-family: "times new roman";">opere mie a quanto io le ho promesse; e riu</span><span style="font-family: "times new roman";">scendo, allora io mi prometto che Vostra Ec</span><span style="font-family: "times new roman";">cellenza Illustrissima benissimo si ricorderà </span><span style="font-family: "times new roman";">di quanto la promette a me. A queste parole </span><span style="font-family: "times new roman";">invaghito Sua Eccellenza e del mio fare e del </span><span style="font-family: "times new roman";">mio dire, lui e la duchessa mi facevano i più </span><span style="font-family: "times new roman";">isterminati favori, che si possa immaginare al </span><span style="font-family: "times new roman";">mondo. Avendo io grandissimo desiderio di </span><span style="font-family: "times new roman";">cominciare a lavorare, dissi a Sua Eccellenza, </span><span style="font-family: "times new roman";">che io avevo bisogno d’ una casa, la quale </span><span style="font-family: "times new roman";">fassi tale, che io mi vi potessi accomodare </span><span style="font-family: "times new roman";">con le mie fornacette, e da lavorarvi le opere </span><span style="font-family: "times new roman";">di terra e di bronzo, e poi, appartatamente, </span><span style="font-family: "times new roman";">d’ oro e d’ argento; perché io so, che lui sa</span><span style="font-family: "times new roman";">peva quanto io ero bene atto a servirlo di </span><span style="font-family: "times new roman";">questo tali professioni; e mi bisognava istanze </span><span style="font-family: "times new roman";">comode da poter fare tal cosa." </span><br />
<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman";">Da "La Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze", scritta tra il 1558 e il l 1567 .</span><br />
<span style="font-family: "times new roman";">Benvenuto Cellini (1500-1571)</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'8.91"N, 11°15'20.58"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%278.91%22N,+11%C2%B015%2720.58%22E&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5400f7901bbb:0xf2335336fb1f6a0a,%2B43%C2%B0+46%27+9.69%22,+%2B11%C2%B0+15%27+19.23%22&gl=it&ei=VxQYUf24I8SD4ATSgYHgDw&ved=0CDIQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="https://binged.it/2KVh1e6" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-145448253441875802018-09-10T10:56:00.001+02:002018-09-10T10:56:21.663+02:00La strana piccola testa del Duomo<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRaSu2TpBwaqmeG4BWKQmZwIKXoi4xtwTLlyDGJeKLBwP127euR-14ZgJpEvrKzUaHUZyONzSqZxIG7TvYzQa-Os-5o5kHlVfBIKz6lpQZ9HOWBQcjK57czdWDkRaXUTMMYXhnrLvWWiVg/s1600/doccione_1_DSC_5892.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1057" data-original-width="1300" height="520" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRaSu2TpBwaqmeG4BWKQmZwIKXoi4xtwTLlyDGJeKLBwP127euR-14ZgJpEvrKzUaHUZyONzSqZxIG7TvYzQa-Os-5o5kHlVfBIKz6lpQZ9HOWBQcjK57czdWDkRaXUTMMYXhnrLvWWiVg/s640/doccione_1_DSC_5892.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Duomo</div>
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Sul lato sinistro del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Duomo" target="_blank">Duomo</a> vediamo tre grandi teste apotropaiche appoggiate su degli emipilastri, due hanno sembianze apparentemente umane e una terza ha le fattezze leonine. Quella testa umana, che è più lontana dalla facciata e quindi più vicino alla <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=cupola+del+Brunelleschi" target="_blank">cupola del Brunelleschi</a> retrostante, si atteggia a gridare inorridita per sempre, chissà perché, ed ha al suo fianco sinistro un particolare che non è visibile dal basso il che fa presumere che sia stato messo lì per qualche motivo nascosto che però ci sfugge. Sembra essere la testa di una persona dalle sembianze vagamente feline, di gatto, con una pettinatura strana, ma potrebbe rappresentare proprio semplicemente un gatto. Potrebbe anche essere la caricatura di qualcuno, magari dello stesso scalpellino che l'ha realizzata o chissà chi o potrebbe essere il gatto di bottega che ha ispirato l'artista tanto da volerlo immortalare con una scultura tanto in alto. Già abbiamo visto che il Duomo accoglie tante altre teste di animali, buoi, cani, soprattutto leoni, e dopotutto mancava il gatto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0H8uU7wPVDeaUQgyIXuEBmeAQt5trlnRAxoj0KP783n27sLtiNyldSpQ8O5PMqwKJtmCeOx8x_NLr92B3M1tuOFcqlKnT1Eh9y4ffE1kCvuAnRIMWpGSLy3VBdBhKxc_cH2Pn6g2M6C7g/s1600/doccione_3_DSC_5892.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="578" data-original-width="626" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0H8uU7wPVDeaUQgyIXuEBmeAQt5trlnRAxoj0KP783n27sLtiNyldSpQ8O5PMqwKJtmCeOx8x_NLr92B3M1tuOFcqlKnT1Eh9y4ffE1kCvuAnRIMWpGSLy3VBdBhKxc_cH2Pn6g2M6C7g/s1600/doccione_3_DSC_5892.jpg" /></a></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'24.09"N, 11°15'25.74"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/Piazza+del+Duomo,+14A,+50122+Firenze/@43.77345,11.25736,15z/data=!4m2!3m1!1s0x132a54038d7c8325:0x92374c2a61b3b486" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/?v=2&cp=43.747501~11.254100&lvl=5&sty=r&q=43%C2%B046%2724.09%22N%2C%2011%C2%B015%2725.74%22E&obox=1" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-80727255047758680482018-09-03T15:02:00.001+02:002018-09-03T15:02:30.277+02:00L'orologio della Torre di Arnolfo<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF-2iphLVCNhc_p7RrNX4ktwBFLvw4qZvHv7IgelSxLsJgdkMfYCOG4Kylcnb5BPxBKv7JsG-COZz7KNvzkvGhDMR8NAyCBkAUpTFmer1XGNfME7pmh3kUpUgd5NXMWXaUnLgRBR0Nhllh/s1600/orologio+DSC_5058.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1118" data-original-width="1500" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF-2iphLVCNhc_p7RrNX4ktwBFLvw4qZvHv7IgelSxLsJgdkMfYCOG4Kylcnb5BPxBKv7JsG-COZz7KNvzkvGhDMR8NAyCBkAUpTFmer1XGNfME7pmh3kUpUgd5NXMWXaUnLgRBR0Nhllh/s640/orologio+DSC_5058.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Palazzo Vecchio</div>
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<span style="font-family: times new roman;">Sul lato della </span><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Torre+di+Arnolfo" style="font-family: "times new roman";" target="_blank">Torre di Arnolfo</a><span style="font-family: inherit;"> <span style="font-family: inherit;">(<a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=Arnolfo+di+Cambio" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Arnolfo di Cambio</a>, </span></span>Colle di Val d'Elsa, 1232 o 1240 circa – Firenze, 1302-1310 circa)<span style="font-family: inherit;"><span style="font-family: inherit;"> </span></span><span style="font-family: times new roman;">di </span><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Vecchio" style="font-family: "times new roman";" target="_blank">Palazzo Vecchio</a><span style="font-family: times new roman;"> che guarda verso <a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=Piazza+della+Signoria" target="_blank">Piazza della Signoria</a> è collocato </span><span style="font-family: "times new roman";">l’antico orologio</span><span style="font-family: "times new roman";">, uno dei più grandi al mondo, voluto dal</span><span style="font-family: "times new roman";"> <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Granduca+Ferdinando+II" target="_blank">Granduca Ferdinando II</a> </span><span style="font-family: times new roman;">de' Medici (Firenze, 1610 – 1670)</span><span style="font-family: "times new roman";"> per rendere omaggio a <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Galileo+Galilei" target="_blank">Galileo</a> </span><span style="font-family: times new roman;"> (Pisa, 1564 – 1642) </span><span style="font-family: "times new roman";">ed alle sue invenzioni nel campo dell’orologeria. Infatti l’orologio presenta lo scappamento e il pendolo regolatore inventato da Galileo e fu proprio su questo tipo di orologio che il Granduca pianificò un programma per la regolazione di tutti i segnatempo della Toscana. </span></div>
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<span style="font-family: "times new roman";"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "times new roman";">A tal fine, n</span><span style="font-family: "times new roman";">el 1665 il Granduca dette incarico all’orologiaio di corte J.P. Treffler </span><span style="font-family: times new roman;"> (Augusta, 1625 – 1698) </span><span style="font-family: "times new roman";">di realizzare il nuovo orologio che doveva sostituire il vecchio orologio fatto </span><span style="font-family: "times new roman";">dal fiorentino Nicolò Bernardo nel 1353, in un’officina in una via in prossimità del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Duomo" target="_blank">Duomo</a> che da allora venne chiamata <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Via+dell%E2%80%99Oriuolo" target="_blank">Via dell’Oriuolo</a>.</span><span style="font-family: "times new roman";"> La costruzione di questo orologio ad Augusta da Georg Lederle su indicazioni di Treffler fu completata nel 1667 e lo stesso Treffler lo trasportò, su quattro carri trainati da buoi, nell’estate dello stesso anno a Firenze.</span></div>
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<span style="font-family: times new roman;">Gli anni passano, e ad essi succedono i secoli, quindi risulta necessario curare ciò che è invecchiato ed è per questo che il Comune ha deciso di restaurare l'opera per renderla ancora adatta a sopravvivere anni e secoli.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLrHbhiasUofGs1k2qP_7_jvrBqlxkj8POBLNEIyGVTUaysuO6VUsd33JrWt-0EfmQ3wRSkmdEnkFVg6J0S7T71Z22LBItcARhpLyMHed_4kJLhGJuqhCV9S2Bdxi9sNAlamPdeuKvxQwV/s1600/orologio+2+DSC_5578.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1154" data-original-width="1200" height="614" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLrHbhiasUofGs1k2qP_7_jvrBqlxkj8POBLNEIyGVTUaysuO6VUsd33JrWt-0EfmQ3wRSkmdEnkFVg6J0S7T71Z22LBItcARhpLyMHed_4kJLhGJuqhCV9S2Bdxi9sNAlamPdeuKvxQwV/s640/orologio+2+DSC_5578.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start;">Coordinate: 43°46'9.20"N, 11°15'21.20"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B046'09.2%22N+11%C2%B015'21.2%22E/@43.7692222,11.2558889,6z" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/?v=2&cp=43.773201~10.931100&lvl=5&sty=r&q=43%C2%B046%279.20%22N%2C%2011%C2%B015%2721.20%22E&obox=1" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start;"> </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-align: start;"><br /></span></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-51311065644569238712018-08-27T09:01:00.002+02:002018-08-27T09:01:40.233+02:00Cerchi, trovi, nell'Arno<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3szi6tbJQgkssIIBwHdA5s9yJAxe0oaT541iTrKAaaLzmJA1O-R3zHOERe5b1kA9Z1K4ufKFu3iiQhWjjHbD8xeO0Shq42syf9ISGUmLQ0Ai7BNiojUcpLd-YQ4hShtFrIdGvZVM92Ss/s1600/cerchi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="865" data-original-width="738" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3szi6tbJQgkssIIBwHdA5s9yJAxe0oaT541iTrKAaaLzmJA1O-R3zHOERe5b1kA9Z1K4ufKFu3iiQhWjjHbD8xeO0Shq42syf9ISGUmLQ0Ai7BNiojUcpLd-YQ4hShtFrIdGvZVM92Ss/s640/cerchi.jpg" width="546" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Arno </div>
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Remare tra il blu del cielo e il blu riflesso dell'<a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Arno" target="_blank">Arno</a> tra le due pescaie, passando sotto il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ponte+Vecchio" target="_blank">Ponte Vecchio</a> e il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ponte+Santa+Trinita" target="_blank">Ponte Santa Trinita</a> è come immergere i legni nella storia millenaria di Firenze per spingersi oltre il presente per andare verso il futuro. E' qualcosa di magico che che galleggia nel profondo del nostro antico retaggio, un legame tra il fiume, i monti dell'appennino da cui nasce e il mare che unisce i commerci e le passioni umane. I <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=vespucci" target="_blank">Vespucci</a> avevano palazzi poco distanti e <a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Amerigo+Vespucci" target="_blank">Amerigo</a> (Firenze, 1454 – Siviglia, 1512) è partito da qui per dare il suo nome al Nuovo Mondo, ma qui non è sepolto, infatti la tomba nell'Abbazia di <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Ognissanti" target="_blank">Ognissanti</a> non è la sua ma probabilmente quella del nonno che aveva il suo stesso nome..</div>
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Coordinate: 43°46'3.60"N, 11°15'15.28"E Mappe: <a href="https://goo.gl/maps/rpAeV8niVWB2" target="_blank">Google</a> - <a href="https://binged.it/2MV6PDs" target="_blank">Bing</a></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-88915231856107336842018-08-20T09:29:00.001+02:002018-08-20T09:29:17.708+02:00Quella testa di cane sul Duomo<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3uel7TK6qTMym4M5ZaPcRFuplXZ0j_ngAidq1FHWq_Jafjm3JRbAcdIjBcABLPQbWIQx87sIJ4-4U5FnncSOxKfHxe0UB-G4ryrR1LhbSi-kwqv0ofvxpd8jBXusSeVsV6qnLAc7HaFCX/s1600/testa+cane+DSC_5455.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1364" data-original-width="1400" height="622" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3uel7TK6qTMym4M5ZaPcRFuplXZ0j_ngAidq1FHWq_Jafjm3JRbAcdIjBcABLPQbWIQx87sIJ4-4U5FnncSOxKfHxe0UB-G4ryrR1LhbSi-kwqv0ofvxpd8jBXusSeVsV6qnLAc7HaFCX/s640/testa+cane+DSC_5455.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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Firenze, Piazza del Duomo<br />
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Sicuramente tutti noi ci siamo accorti che le pareti esterne del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Duomo" target="_blank">Duomo </a>sono costellate di teste di animali che fungono da gronde, abbellimenti, con funzioni simboliche, apotropaiche o meno che siano, o infine, un altro segno esteriore del proprio sentimento di gratitudine verso animali che con il loro silenzioso e tenace lavoro hanno aiutato l'uomo ad erigere straordinari edifici. Segno di gratitudine che ricordiamo riguardo <a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/2014/05/la-mula-del-pitti.html" target="_blank">la mula di Palazzo pitti</a>, il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/2015/08/il-mito-del-cornuto.html" target="_blank">toro</a> sulla fiancata sinistra del Duomo a cui si abbinano leggende varie.<br />
Una certa meraviglia desta riconoscere in una delle teste piantate a fianco dell'abside, dietro al Duomo, le forme di un animale mai visto altrove, mi sembra, appunto la testa di un cane che è posizionata simmetricamente rispetto ad una più normale testa di leone più simbolicamente rappresentativa del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Marzocco" target="_blank">Marzocco</a>, il leone fiorentino. Vuole essere anche questo un simbolo di gratitudine verso il miglio amico dell'uomo? E' stato forse questo cane dall'aspetto feroce fermato per sempre nella pietra nell'atteggiamento dell'abbaiare il guardiano fedele che allontanava oscure figure che volevano appropriarsi nottetempo dei materiali da costruzione o rubare opere d'arte ancora non posizionate dentro e fuori il Duomo? Chissà! Lui è ancora lì ad abbaiare contro i male intenzionati ancora, speriamo, per i secoli avvenire.<br />
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinate: 43°46'23.19"N, 11°15'24.15"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&q=43%C2%B046%2723.19%22N,+11%C2%B015%2724.15%22E&oe=utf-8&channel=suggest&gws_rd=ssl&um=1&ie=UTF-8&sa=X&ei=O_sLVOz9GMnUaraRgeAG&ved=0CAkQ_AU" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/default.aspx?q=43%c2%b046%2723.19%22N%2c+11%c2%b015%2724.15%22E&mkt=it&FORM=HDRSC4#Y3A9NDMuNzgyMjk5fjExLjI1NDkwMCZsdmw9NSZzdHk9cg==" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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<a href="https://www.instagram.com/massimo_de_carlo/" style="color: #33aaff;"><img alt="Altre nostre foto su Instagram" height="110" id="Image2_img" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizxxZqt_G0eGB8iURr407M2oWjgtmkYNo1E4INUCfNFQYfVt6ZhRTltik-FZK6Sd1W8FiS06WggENFPMkHDRDohjUxXfkS7YHERey_6RV8NGPGH1vPCOAggc73Tdq4HOfOsjuHa5NZnYp9/s1600/instagram.jpg" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 1px 1px 5px; padding: 2px; position: relative; visibility: visible;" width="110" /></a></div>
<br /></div>
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<br /></div>
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-76731420303098672802018-08-13T14:29:00.001+02:002018-08-13T14:29:46.457+02:00Un colpo di vento e il vessillo cade<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSz5OBwGWMIUw1VdVWqU09ZfiPpJrnU1By66Wi3Gj0wa38T88_p_Dv8mZNomiOFi9fbO4jp7iLMuXeu5z1ZLeRPGL9u1vDeAsRlV1A-f2-c0ZWZlXQ3HGDSi8sPSY9VK2dhXh_GLkR_SKw/s1600/armigeri_DSC_4870.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1197" data-original-width="1600" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSz5OBwGWMIUw1VdVWqU09ZfiPpJrnU1By66Wi3Gj0wa38T88_p_Dv8mZNomiOFi9fbO4jp7iLMuXeu5z1ZLeRPGL9u1vDeAsRlV1A-f2-c0ZWZlXQ3HGDSi8sPSY9VK2dhXh_GLkR_SKw/s640/armigeri_DSC_4870.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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<span style="font-family: inherit;">Firenze, Piazza della Signoria</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Si risolleva il vessillo di Fiorenza buttato giù da una folata di vento in <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Piazza+della+Signoria" target="_blank">Piazza della Signoria</a>, davanti <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Vecchio" target="_blank">Palazzo Vecchio</a>,sull' <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Arengario" target="_blank">Arengario</a>.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'10.05"N, 11°15'20.52"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B046'10.1%22N+11%C2%B015'20.5%22E/@43.7702021,11.2554425,16z" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/default.aspx?encType=1&where1=43.769458%2c%2011.2557&cp=43.769458770752~11.2557001113892&qpvt=43%c2%b046%2710.05%22N%2c+11%c2%b015%2720.52%22E&FORM=MIRE" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
</div>
</div>
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<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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<a href="https://www.instagram.com/massimo_de_carlo/" style="color: #33aaff;"><img alt="Altre nostre foto su Instagram" height="110" id="Image2_img" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizxxZqt_G0eGB8iURr407M2oWjgtmkYNo1E4INUCfNFQYfVt6ZhRTltik-FZK6Sd1W8FiS06WggENFPMkHDRDohjUxXfkS7YHERey_6RV8NGPGH1vPCOAggc73Tdq4HOfOsjuHa5NZnYp9/s1600/instagram.jpg" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.1) 1px 1px 5px; padding: 2px; position: relative; visibility: visible;" width="110" /></a></div>
<br /></div>
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<br /></div>
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-53951993824096775222018-08-06T16:19:00.001+02:002018-08-06T16:19:15.047+02:00Il bassorilievo sotto il Galileo della Biblioteca Nazionale<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVZnGoESsMWTQR9mdU59KcWNT5Sy-C5WdonSrB0Bg9NRMTT9jiKzxA8YLFcMTcP6sTgkoh8-6uvyCYt9qkwkUfJJOSGnYk0KbjWEFAoOSHkkm_ETmQabH398NJM1xIWu3WljBdW2NPwBFf/s1600/bassorilievo_DSC_4660.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1453" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVZnGoESsMWTQR9mdU59KcWNT5Sy-C5WdonSrB0Bg9NRMTT9jiKzxA8YLFcMTcP6sTgkoh8-6uvyCYt9qkwkUfJJOSGnYk0KbjWEFAoOSHkkm_ETmQabH398NJM1xIWu3WljBdW2NPwBFf/s640/bassorilievo_DSC_4660.jpg" width="580" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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</div>
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Firenze, Piazza dei Cavalleggeri, <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Biblioteca+Nazionale" target="_blank">Biblioteca Nazionale</a></div>
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<div style="margin: 0px;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwcoI-B7uU5dW5WJpDY6BO6PyvzeMdVCKxJCPKwLmBYa9QhK2r6iGB-uPn7jvjLFk0NZ2_QnTqXWic996Fg9BnC53kgz_5lhjfxDqH8uvgdqJCrdwCR37ZfI5B70DsvsKj-ROuJF7pk9Il/s1600/galileo+DSC_4655-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1338" data-original-width="1500" height="570" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwcoI-B7uU5dW5WJpDY6BO6PyvzeMdVCKxJCPKwLmBYa9QhK2r6iGB-uPn7jvjLFk0NZ2_QnTqXWic996Fg9BnC53kgz_5lhjfxDqH8uvgdqJCrdwCR37ZfI5B70DsvsKj-ROuJF7pk9Il/s640/galileo+DSC_4655-2.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
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<br /></div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
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<br /></div>
</div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;">Coordinate: 43°46'0.75"N, 11°15'44.45"E Mappe: </span><a href="https://goo.gl/maps/mEZZCneYCUH2" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/default.aspx?q=43%c2%b046%270.75%22N%2c+11%c2%b015%2744.45%22E&mkt=it&FORM=HDRSC4#Y3A9NDMuODM5ODAyfjExLjIyMTUwMCZsdmw9NSZzdHk9cg==" style="background-color: white; color: #888888; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 15.4px; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></div>
</div>
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<br /></div>
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<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-64872264640476192392018-08-01T09:10:00.000+02:002018-08-01T09:10:02.956+02:00Un angolo di Palazzo Pitti<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUzwehRx7ut1L-lF4BfEgM_8fsE0RpIhYtgfzZjqWd1gk1ZPkDbt__QL04858LfC9pett7vZ1XARrAJJB1Z9VgJP2eXdubsT2qX35ik-_MMvEg6AGa7iHGJuv3AaKYw4n-53J6nAwU-4fP/s1600/palazzo+pitti+DSC_4513.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1400" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUzwehRx7ut1L-lF4BfEgM_8fsE0RpIhYtgfzZjqWd1gk1ZPkDbt__QL04858LfC9pett7vZ1XARrAJJB1Z9VgJP2eXdubsT2qX35ik-_MMvEg6AGa7iHGJuv3AaKYw4n-53J6nAwU-4fP/s640/palazzo+pitti+DSC_4513.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: inherit;">Firenze, <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Palazzo+Pitti" target="_blank">Palazzo Pitti</a></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°45'56.00"N, 11°14'59.97"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B045'56.0%22N+11%C2%B014'60.0%22E/@43.7655556,11.2499917,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.7655556!4d11.2499917" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps?&ty=18&q=43.765556%2c%2011.249992&ppois=43.7655563354492_11.2499914169312_43.765556%2c%2011.249992_~&cp=43.765556~11.249991&v=2&sV=1&FORM=MIRE&qpvt=43%C2%B045%2756.00%22N%2c+11%C2%B014%2759.97%22E" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
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<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
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<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-78707860058506049382018-07-23T10:43:00.003+02:002018-07-23T10:43:36.315+02:00Il Campanile di Giotto<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTAgIPBK47SwCE-hhHN8V16hxIRBNmpHc2mULkAbehAMT1RfIH2pGk-XNj85L2BOpDZwvtc8k3a42IE0hwPFA25A5HzZ29XAZPyKJ8Ip-chcI88syd8KBbfQMmOX9WeLtQTMiLoXO0n2WN/s1600/campanile_+DSC_4232.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1200" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTAgIPBK47SwCE-hhHN8V16hxIRBNmpHc2mULkAbehAMT1RfIH2pGk-XNj85L2BOpDZwvtc8k3a42IE0hwPFA25A5HzZ29XAZPyKJ8Ip-chcI88syd8KBbfQMmOX9WeLtQTMiLoXO0n2WN/s640/campanile_+DSC_4232.jpg" width="640" /></a></div>
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Firenze, Piazza del Duomo<br />
<br />
Il <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Campanile+di+Giotto" target="_blank">Campanile di Giotto</a>. </div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'21.93"N, 11°15'20.69"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%2721.93%22N,+11%C2%B015%2720.69%22E&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5403d14fdcbf:0x13082c90d2136411,%2B43%C2%B0+46%27+21.74%22,+%2B11%C2%B0+15%27+20.69%22&gl=it&ei=xYIRUMq1CeXT4QSC34GwCA&ved=0CAkQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="https://binged.it/2LG1Q5Z" target="_blank">Bing<span style="background-color: white; color: #666666;"> </span></a></span></div>
</div>
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</div>
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<br />
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<h2 style="background-color: white; color: #666666; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-61308879059115543742018-07-16T08:33:00.001+02:002018-07-16T08:34:02.536+02:00Il ratto visto da sotto<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidbpAHnRS2cfSq-QFSsf_7Kr2eOTA8jXy__NWlq-SGsLY7LSC5sM8IeTnDHeFPzbIDptl95iqQw9L1Ls213-aoAd_iRhgFnRKZRPHp5hvx7MOeqZV8b42_ZGaZdq4yGu7H7n3dO751pc9K/s1600/il+ratto+DSC_4189.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1449" data-original-width="1188" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidbpAHnRS2cfSq-QFSsf_7Kr2eOTA8jXy__NWlq-SGsLY7LSC5sM8IeTnDHeFPzbIDptl95iqQw9L1Ls213-aoAd_iRhgFnRKZRPHp5hvx7MOeqZV8b42_ZGaZdq4yGu7H7n3dO751pc9K/s640/il+ratto+DSC_4189.jpg" width="524" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
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<div style="font-family: "times new roman"; text-align: center;">
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</div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: inherit;">Firenze, Piazza della Signoria</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666; text-align: start;">Il </span><a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=Ratto+delle+Sabine" style="background-color: white; color: #33aaff; text-align: start;" target="_blank">Ratto delle Sabine</a> <span style="background-color: white; color: #666666;"> scolpito in un sol pezzo di marmo dal </span><a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=Giambologna" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Giambologna</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> </span><span style="background-color: white; color: #666666;">(Jean de Boulogne - Douai, 1529 – Firenze, 1608)</span><span style="background-color: white; color: #666666;">, </span><span style="background-color: white; color: #666666;">alta 4 </span><span style="background-color: white; color: #666666;">metri</span><span style="background-color: white; color: #666666;"> e 10 centimetri, </span><span style="background-color: white; color: #666666;"> esposta nella </span><a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=Loggia+dei+Lanzi" style="background-color: white; color: #33aaff; text-align: start;" target="_blank">Loggia dei Lanzi</a>.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'9.12"N, 11°15'20.57"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%279.12%22N,+11%C2%B015%2720.57%22E&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5400f7901bbb:0xf2335336fb1f6a0a,%2B43%C2%B0+46%27+9.69%22,+%2B11%C2%B0+15%27+19.23%22&gl=it&ei=QCZ4UOH6Oc3Aswb7goHYAQ&ved=0CCMQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="https://binged.it/2N4NhJe" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
</div>
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<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
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<br />
<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-82680800769719154292018-07-12T08:00:00.000+02:002018-07-12T08:00:18.449+02:00Ercole e il Centauro<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVOouLrY-beTlkCbARVK6ldS1Y0EJ8vzRsHAI1sgUOJrNgsekZgup9F6pMRpZFWZQkKJYKf8KnaCKFOxp6uNdEX_C6Nqhh2ftrUABPnLVDjbWD37r3yoSfZFJZMih3esforKqd9FeSAXm4/s1600/Ercole%2526Centauro_DSC_4185.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="976" data-original-width="1114" height="560" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVOouLrY-beTlkCbARVK6ldS1Y0EJ8vzRsHAI1sgUOJrNgsekZgup9F6pMRpZFWZQkKJYKf8KnaCKFOxp6uNdEX_C6Nqhh2ftrUABPnLVDjbWD37r3yoSfZFJZMih3esforKqd9FeSAXm4/s640/Ercole%2526Centauro_DSC_4185.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<div style="font-family: "times new roman"; text-align: center;">
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<br /></div>
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<div style="font-family: "times new roman"; margin: 0px;">
<br /></div>
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<div style="font-family: "times new roman";">
Firenze, Piazza della Signoria, Loggia della Signoria</div>
<div style="font-family: "times new roman";">
<br /></div>
<div style="font-family: "times new roman";">
<br /></div>
<span style="font-family: times new roman;">Ercole e il Centauro Nesso del <a href="http://firenzeneidettagli.blogspot.it/search?q=giambologna" target="_blank">Giambologna</a> (Jean de Boulogne - Douai, 1529 – Firenze, 1608), particolare.</span></div>
<div style="font-family: "times new roman"; text-align: justify;">
<div style="margin: 0px;">
<br /></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'9.12"N, 11°15'20.57"E Mappe: </span><a href="https://maps.google.it/maps?client=opera&oe=utf-8&channel=suggest&q=43%C2%B046%279.12%22N,+11%C2%B015%2720.57%22E&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a5400f7901bbb:0xf2335336fb1f6a0a,%2B43%C2%B0+46%27+9.69%22,+%2B11%C2%B0+15%27+19.23%22&gl=it&ei=QCZ4UOH6Oc3Aswb7goHYAQ&ved=0CCMQ8gEwAA" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="https://binged.it/2N4NhJe" target="_blank">Bing</a></span></div>
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<h2 style="font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2996420221078107067.post-82570291992168529642018-07-09T08:46:00.001+02:002018-07-09T20:40:20.770+02:00Cosimo Primo de' Medici guarda Palazzo Vecchio<div style="text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiULTeem0UgezOAbNaFoSp140yVRypzwL5jVZHaKfL73H5KlbKN-T5Ch_wnZixX3BGB7tYkIaueT1l2c-vhEijBpHwQZjvXu5INGgw096iL8G8Pze0A6As0VEuI_oZl-qRuKWdM9GAIGOX4/s1600/Cosimo_I_DSC_4213.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="933" data-original-width="1400" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiULTeem0UgezOAbNaFoSp140yVRypzwL5jVZHaKfL73H5KlbKN-T5Ch_wnZixX3BGB7tYkIaueT1l2c-vhEijBpHwQZjvXu5INGgw096iL8G8Pze0A6As0VEuI_oZl-qRuKWdM9GAIGOX4/s640/Cosimo_I_DSC_4213.jpg" width="640" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s1600/si+consiglia.jpg"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBYMdsOCzzIy9SHg4QIr5Uj4FAhU_HyT1l_93dAqwT5jOkPTG6jKFpQ6ITPO7jRpEYSVu2EEq7sIeQgv1pjhKRlvhs7cD7sKo4aMyyKbhsC_4arf-khUDIcyI_f7wWUiYdPbo9eF-EOHuA/s320/si+consiglia.jpg" /></a></div>
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<span style="font-family: inherit;">Firenze, Piazza della Signoria, <span style="background-color: white; color: #666666;"> </span><span style="background-color: white; color: #666666;">Cosimo Primo de' Medici</span></span><br />
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;"><a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Cosimo+I" target="_blank">Cosimo I</a> de' Medici </span><span style="background-color: white; color: #666666;">(Firenze, 12 giugno 1519 – Villa di Castello, 21 aprile 1574)</span><span style="background-color: white; color: #666666;"> </span><span style="background-color: white; color: #666666;">del <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Giambologna" target="_blank">Giambologna</a> (Jean de Boulogne, Douai, 1529 – Firenze, 1608). I</span><span style="background-color: white; color: #666666;">l cavallo era pronto nel 1511 ed era stato fuso in un'unica gittata. Solo nel 1594 l'opera fu finalmente completa, per </span></span> <a href="https://firenzeneidettagli.blogspot.com/search?q=Piazza+della+Signoria" target="_blank">Piazza della Signoria</a>,<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: inherit;"> con la figura del Granduca.</span></div>
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<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #666666;">Coordinate: 43°46'11.20"N, 11°15'21.57"E Mappe: </span><a href="https://www.google.it/maps/place/43%C2%B046'11.2%22N+11%C2%B015'21.6%22E/@43.7697778,11.2559917,18z" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Google</a><span style="background-color: white; color: #666666;"> - </span><a href="http://www.bing.com/maps/?v=2&cp=43.783501~11.226300&lvl=5&sty=r&q=43%C2%B046%2711.20%22N%2C%2011%C2%B015%2721.57%22E&obox=1" style="background-color: white; color: #888888; text-decoration-line: none;" target="_blank">Bing</a></span></div>
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Firenze Nei Dettagli è anche su <a href="https://www.facebook.com/FirenzeNeiDettagli?skip_nax_wizard=true#"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6vbFfrF8znWg_yoHuIrcyjs0CXMrdWcAD0Xn5GriDGCDxK-xl4d5QTZj3rooUwwvCczxTcRDAyAT4_ZVQw23L6CwwbqyKGIGRm4UeYyYffDCYmlAeQiA0GNjW62OdTvSSqSH12RF63k/s730/fb01.jpg" style="cursor: move;" /></a></div>
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<div class="widget Image" data-version="1" id="Image2" style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 1.4; margin: 30px 0px; min-height: 0px; position: relative;">
<h2 style="color: black; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 11px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px 0px 1em; position: relative;">
Altre nostre foto su Instagram</h2>
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Massimo J. De Carlohttp://www.blogger.com/profile/15424442686686328842noreply@blogger.com0