Firenze, Forte Belvedere
Il Forte Belvedere come nucleo tematico dell'esposizione Jan Fabre. Spiritual Guards, per le sue caratteristiche spaziali e storiche. Una fortificazione che nel tempo è servita per difendere Firenze dalle minacce esterne, ma anche per proteggere la famiglia dei Medici in tempi di rivolte cittadine. Un luogo di difesa dall'esterno e dall'interno quindi, che suggerisce un percorso attraverso la vita, le ambizioni e le angosce dei potenti signori medicei e che allude a opposte percezioni e sensazioni umane come quelle di controllo e abbandono, ma anche a bisogni e desideri contrapposti come quelli di protezione armata e di slancio spirituale, così profondi e radicati da condizionare le forme architettoniche e la configurazione dello spazio naturale. Soprattutto qui al Forte Belvedere dove è evidente la necessità di fortificarsi nella consapevolezza di restare pur sempre indifesi.
Un direttore d'orchestra con le scarpe grosse che dirige un'orchestra che non c'è ...
Un direttore d'orchestra con le scarpe grosse che dirige un'orchestra che non c'è ...
... e un uomo con le fattezze di Fabre, come del resto tutte le altre statue, avvolto nel suo cappotto sopra la testa per proteggere la fiammella di un accendino, che calza scarpe eleganti di tipo inglese...
.. o più un là un'ancheggiante ilare statua con i piedi immersi in pochi millimetri d'acqua ...
che apertamente dichiara (forse) di essere un errore.
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