Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

sabato 16 giugno 2012

La Mandorla


Cliccare sull'immagine per ingrandire


Firenze, Duomo, la Porta della Mandorla


Torna visibile dopo 10 anni di lunghi e accurati restauri la Porta della Mandorla, l'ultima porta (laterale, sulla navata sinistra) delle sette ad essere decorata e forse la più bella delle quattro. Il nome deriva dall'aureola gotica a forma di mandorla, sorretta da angeli, dentro cui la bellissima Madonna Assunta eseguita da Nanni di Banco.
Il restauro ha interessato non solo la Porta della Mandorla, ma un'ampia porzione della facciata pari a circa 700 metri quadri.




La Porta della Mandorla dell'opera monumentale che meglio documenta l'evoluzione della scultura fiorentina tra la fine del Tre e gli inizi del Quattrocento: un frontispizio di marmo in rilievo e intarsiato alto 18 metri, realizzato tra il 1391 e 1422 da maestri di più generazioni tra cui Donatello, Giovanni Tedesco, Lorenzo d'Ambrogio, Niccolo' di Pietro Lamberti e Bernardo Ciuffagni e soprattutto Nanni di Banco. Nanni e i suoi collaboratori realizzeranno questa scena monumentale in 11 sezioni, verosimilmente assemblate in loco dopo il decesso del maestro nel 1421.


Coordinate:  43°46'24.04"N,  11°15'22.62"E              Mappe:  Google    -   Bing

.

2 commenti:

  1. Appena arrivata a Firenze in visita dai miei ho trovato questo post.Andrò a vederla di sicuro,era la preferita del mio nonno che me la faceva guardare ogni volta che passavamo di lì sotto!

    RispondiElimina
  2. Ne sono contento. Vedrai che è quasi 'fuori posto' così pulita e linda dove intorno c'è uno strato di smog attaccati ai marmi policromi che le stanno intorno. Dai un'occhiata anche al portone lucidato e restaurato di fresco in orario in cui non ci sono turisti.

    RispondiElimina