Firenze, Badia Fiorentina
La Contessa Willa fondò la Badìa di
Firenze circa l'anno 980. Il di lei Figlio Ugo Marchese di
Brandenburgo, e Vicario dell'Imperatore Ottone III in Toscana, la
dotò unitamente alla Madre di ricchissime rendite ed a favore dei
Monaci Cassinensi altre sei Badìe eresse nella Toscana (Narrasi
dagli Istorici, ed in specie dal Puccinelli e dal Bocchi pag. 377.
la visione del Conte Ugo per la quale si mosse a edificare in Toscana
sette Badìe). La forma antica del nostro Tempio disegnato da ignoto
Architetto ben si apprende dalla Istoria di D. Placido Puccinelli
(pag. 2.)“ La porta primaria et antica della Chiesa era ove di
presente è l' Altare della famiglia Covona (oggi dedicato alla
adorazione del Santissimo ) et l'Atrio et Cimitero ove risiedono il
Capitolo nuovo et l'andito della canova con diversi depositi di
famiglie antiche .... parte demoliti affatto dal tempo e parte
riposti nel Claustro.”
Incominciandosi nel 1250. il Palazzodel Potestà, i Signori di Firenze demolirono più case dei Monaci, e
porzione della Chiesa che nel 1285. ed i Priori delle Arti ed i
Monaci ridussero a miglior forma col disegno di Arnolfo di Cambio
innalzando ancora il campanile (Dice Scipione Ammirato che nel
l307. non volendo ì Monaci pagare un grave Dazio, al presentarsi
dell' uffiziale e dell'Esattore, li chiusero le porte in faccia, e
suonaron le campane a martello. La plebaglia, invece di favorire i
Monaci, salì sul campanile, e per disprezzo ne disfece più della
metà, che poi si restaurò nel 1330. dal Cardinale Gio. Gaetano
Orsini).
Sentiamo dal citato Puccinelli (pag. 2.
3.) come fu ridotta la Chiesa “L'anno 1285. li Monaci risarciron e
rifecer la Chiesa restata sconcia, deforme e dimezzata per la
fabbrica del Palazzo di Giustizia e della strada del Fisco. - Anolfo
fu l' Architetto. - ...."
..
pag.49
Da "Notizie
sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate e sulle variazioni
alle quali i più ragguardevoli edifizj sono andati soggetti" di Luigi Biadi - 1824
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