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lunedì 12 ottobre 2015

Il profilo conosciuto

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Firenze, chiesa di San Frediano in Cestello

Probabilmente la  chiesa di San Frediano in Cestello non è molto conosciuta e  frequentata dai turisti ma è forse una delle più suggestive inquadrature della città e particolarmente amata dai fiorentini. Come non rimanere incantati dalle simmetrie delle forme che si riflettore sulle acque tranquille dell'Arno a Santa Rosa o il profilo del panorama delineato dalla sua cupola e dal campanile che si ergono nell'aria rossa nell'ora del tramonto. 

Parroco della chiesa è il sacerdote Pirro Palazzeschi investito fino dal dì 13 Agosto 1841
Notizie storiche. — L'attuale Parrocchia è sostituita ad altra dello stesso titolo antichissima, che era una delle 12 Priorie esistente una volta sulla Piazza di S. Frediano, ed appartenuta alle monache Agostiniane dal 1511 al 1783. Da quest'epoca fu conversatila in fabbricalo per uso di particolari abitazioni. Era stata consacrala da Alessandro dei Medici Arcivescovo di Firenze nel 1584. Soppressa dipoi la Parrocchia, fu trasportala col medesimo titolo nella Chiesa, detta di Cestello, già S. Maria degli Angioli la quale è appartenuta alle Monache Carmelitane Calzate dal 1450 al 1028; finalmente ai Mònaci Cistercensi dal 1628 ul 1782.
Questa chiesa fu riedificala nell'Anno 1680 col disegno del Cerruti e di Antonio Ferri, e divenne assai vaga e pulita, come ammirasi attualmente, colla Cupola dipinta dal celebre Domenico Gabbiani.
La prima pietra poi fu benedetta dal P. Abate Rossi il di 10 Giugno 1680.
Fu eretta in Collegiata con Breve Pontificio del 18 Febbrajo 1807 reso esecutoriale con Decreto Arcir. del dì 6 Aprile dello stesso Anno.
Il Clero è composto del Priore. unica dignità e Capo del Capitolo. — Sedici Canonici, sei prebendati e dieci onorarj, venti Cappellani, e trenta Cherici col loro Maestro da scegliersi fra i Canonici Onorarj a nomina del Priore.
In detta Chiesa fra le altre Reliquie esiste la Mitra di S. Frediano celeberrimo Vescovo di Lacca rinchiusa in un Reliquiario, a foggia di Mitra, nel di cui piedistallo venerasi altra reliquia di detto sauto riposta in teca che si espone nel giorno del Titolare. Vi si venera di più un aulico Crocifisso, detto dell'Abito, la di cui Festa si fa annualmente nella Domenica in Albis trasportandolo ali' Altar Maggiore : È da notarsi poi, che nella sera del mercoledì Santo per privilegio speciale ab anliquo si fa la deposizione del SS. Sacramento, ivi esposto per l'Orazione delle Ouarantore, con la processione per la Chiesa, e con gran frequenza di popolo.
Questa Chiesa fa consacrata dall'Arcivescovo Martini il di 15 Ottobre 1798, e se ne fa memoria la III. Domenica del dello mese.
Nel recinto della Parrocchia esistono le appresso.
Compagnie — 1. S. Andrea Corsiui, detta del chiodo, in via Carmaldoli.
Ivi esiste un Crocifisso all' unico Altare tenuto in venerazione.e ai scuopre la Domenica in Albis e vi concorre gran popolo.
2. S. Monaca attualmente Istituto della dottrina Cristiana in via della Fogna presso la Piazza del Camine. Questa Chiesa è appartenuta alle Monache Agostiniane dal 1443 al 1810. Detto Istituto è preseduto da una pergona distinta della Città col titolo di Proposto ed ha per oggetto di chiamare nei giorni festivi i fanciulli specialmente della Parrocchia, all'istruzione Religiosa.
Si fa la memoria della Consacrazione di detta ChiesaLa I Domenica di Settembre di ciascun Anno.
S. Pietro nei Chiostri di S. Spirito. — 4. S. Rocco nell'Oratorio di detto titolo in via dell'Orto, di proprietà di S. A. I. e R.
— 5. SS. Sacramento nella Chiesa di S. Carlo in via S. Agostino.
6. Terziari del Carmine nel primo Chiostro del Carmine, e nella prima Cancelleria di detto Chiostro esiste il famoso Cenacolo dipinto da Giorgio Vasari.
Conventi—S. Carlo — Chiesa regolare delle Scuole Pie.
Questa Chiesa appartenne dal 1638, al 1783. Ai PP. Bernabiti cosi detti perché i Santi Uomini Antonio, Zaccaria, lacopo, Antonio Morigia, e Bartolommeo Ferrari si adunarono nella Chiesa di S. Barnaba in Milano, e fondarono questa Religione sotto la regola di S. Agostino.
Attualmente appartiene ai PP. Scolopi fino dall'anno 1938 che forman parte della Famiglia di S. Giovannino degli Scolopi, e vi si tiene publilicameote scuola per i Fanciulli di oltr' Arno.
La Cupola è dipinta da Giuseppe Zocchi, e vi è rappresentala la Gloria del Paradiso.

"Raccolta di notizie storiche riguardanti le chiese dell'arcidiocesi di Firenze -1847" Di Luigi Santoni
Pagg 24 e segg..



Coordinate:  43°46'11.95"N,  11°14'38.46"E                      Mappe: Google - Bing




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