Firenze, chiesa di San Frediano in Cestello
Probabilmente la
chiesa di San Frediano in Cestello non è molto conosciuta e frequentata dai turisti ma è forse una delle più suggestive inquadrature della città e particolarmente amata dai fiorentini. Come non rimanere incantati dalle simmetrie delle forme che si riflettore sulle acque tranquille dell'Arno a Santa Rosa o il profilo del panorama delineato dalla sua cupola e dal campanile che si ergono nell'aria rossa nell'ora del tramonto.
Parroco della chiesa è il sacerdote Pirro Palazzeschi investito fino dal dì 13
Agosto 1841
Notizie
storiche. — L'attuale Parrocchia è sostituita ad altra dello stesso
titolo antichissima, che era una delle 12 Priorie esistente una volta
sulla Piazza di S. Frediano, ed appartenuta alle monache Agostiniane
dal 1511 al 1783. Da quest'epoca fu conversatila in fabbricalo per uso
di particolari abitazioni. Era stata consacrala da Alessandro dei
Medici Arcivescovo di Firenze nel 1584. Soppressa dipoi la
Parrocchia, fu trasportala col medesimo titolo nella Chiesa, detta di
Cestello, già S. Maria degli Angioli la quale è appartenuta alle
Monache Carmelitane Calzate dal 1450 al 1028; finalmente ai Mònaci
Cistercensi dal 1628 ul 1782.
Questa
chiesa fu riedificala nell'Anno 1680 col disegno del Cerruti e di
Antonio Ferri, e divenne assai vaga e pulita, come ammirasi
attualmente, colla Cupola dipinta dal celebre Domenico Gabbiani.
La
prima pietra poi fu benedetta dal P. Abate Rossi il di 10 Giugno
1680.
Fu
eretta in Collegiata con Breve Pontificio del 18 Febbrajo 1807 reso
esecutoriale con Decreto Arcir. del dì 6 Aprile dello stesso Anno.
Il
Clero è composto del Priore. unica dignità e Capo del Capitolo. —
Sedici Canonici, sei prebendati e dieci onorarj, venti Cappellani, e
trenta Cherici col loro Maestro da scegliersi fra i Canonici Onorarj
a nomina del Priore.
In
detta Chiesa fra le altre Reliquie esiste la Mitra di S. Frediano
celeberrimo Vescovo di Lacca rinchiusa in un Reliquiario, a foggia di
Mitra, nel di cui piedistallo venerasi altra reliquia di detto sauto
riposta in teca che si espone nel giorno del Titolare. Vi si venera
di più un aulico Crocifisso, detto dell'Abito, la di cui Festa si fa
annualmente nella Domenica in Albis trasportandolo ali' Altar
Maggiore : È da notarsi poi, che nella sera del mercoledì Santo per
privilegio speciale ab anliquo si fa la deposizione del SS.
Sacramento, ivi esposto per l'Orazione delle Ouarantore, con la
processione per la Chiesa, e con gran frequenza di popolo.
Questa
Chiesa fa consacrata dall'Arcivescovo Martini il di 15 Ottobre 1798,
e se ne fa memoria la III. Domenica del dello mese.
Nel
recinto della Parrocchia esistono le appresso.
Compagnie
— 1. S. Andrea Corsiui, detta del chiodo, in via Carmaldoli.
Ivi
esiste un Crocifisso all' unico Altare tenuto in venerazione.e ai
scuopre la Domenica in Albis e vi concorre gran popolo.
2.
S. Monaca attualmente Istituto della dottrina Cristiana in via della
Fogna presso la Piazza del Camine. Questa Chiesa è appartenuta alle
Monache Agostiniane dal 1443 al 1810. Detto Istituto è preseduto da
una pergona distinta della Città col titolo di Proposto ed ha per
oggetto di chiamare nei giorni festivi i fanciulli specialmente della
Parrocchia, all'istruzione Religiosa.
Si
fa la memoria della Consacrazione di detta ChiesaLa I Domenica di
Settembre di ciascun Anno.
S.
Pietro nei Chiostri di S. Spirito. — 4. S. Rocco nell'Oratorio di
detto titolo in via dell'Orto, di proprietà di S. A. I. e R.
— 5. SS. Sacramento nella Chiesa di S. Carlo in via S. Agostino.
6.
Terziari del Carmine nel primo Chiostro del Carmine, e nella prima
Cancelleria di detto Chiostro esiste il famoso Cenacolo dipinto da
Giorgio Vasari.
Conventi—S.
Carlo — Chiesa regolare delle Scuole Pie.
Questa
Chiesa appartenne dal 1638, al 1783. Ai PP. Bernabiti cosi detti
perché i Santi Uomini Antonio, Zaccaria, lacopo, Antonio Morigia, e
Bartolommeo Ferrari si adunarono nella Chiesa di S. Barnaba in
Milano, e fondarono questa Religione sotto la regola di S. Agostino.
Attualmente
appartiene ai PP. Scolopi fino dall'anno 1938 che forman parte della
Famiglia di S. Giovannino degli Scolopi, e vi si tiene publilicameote
scuola per i Fanciulli di oltr' Arno.
La
Cupola è dipinta da Giuseppe Zocchi, e vi è rappresentala la Gloria
del Paradiso.
"Raccolta
di notizie storiche riguardanti le chiese dell'arcidiocesi di Firenze
-1847" Di Luigi Santoni
Pagg
24 e segg..
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