Firenze, Piazza Santissima Annunziata, Spedale degli Innocenti
Riordinato e inaugurato da poche settimane il Museo degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata merita la visita, colmo di opere d'arte significative di eccelsi artisti, affreschi, olii su tavole, chiostri, volte a crociera ecc.. Alla ricerca di dettagli quale è il filo rosso del nostro Blog, si coglie l'occasione per mettere in evidenza i volti che compaiono nella tavola lucente di tempere e olii policromi, quelli che dovevano essere i volti dei fiorentini della fine del Quattrocento nella "Adorazione dei Magi" di Domenico Ghirlandaio (Domenico Bigordi, Firenze, 1449 - 1494). Opera che secondo il committente, il priore Francesco Tesori, doveva essere compiuta dalla sola mano del Ghirlandaio, finita in trenta mesi a fronte di un emolumento di 115 fiorini. In realtà l'opera, che doveva essere posizionata sull'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, fu terminata oltre il tempo stabilito e Domenico fu aiutato dal altri della sua bottega, David Ghirlandaio (David Bigordi, Firenze 1451 - 1523) e Bartolomeo di Giovanni (Firenze, 1458 - 1501).
A sinistra del quadro vediamo raffigurato un uomo vestito di nero, è il priore, il committente e accanto a lui il volto di un personaggio, in tunica rossa, che ci guarda negli occhi, che non è altri che lo stesso Domenico Ghirlandaio, all'incirca quarantenne e ben nutrito visto che l'opera è del 1488-1489.
A sinistra del quadro vediamo raffigurato un uomo vestito di nero, è il priore, il committente e accanto a lui il volto di un personaggio, in tunica rossa, che ci guarda negli occhi, che non è altri che lo stesso Domenico Ghirlandaio, all'incirca quarantenne e ben nutrito visto che l'opera è del 1488-1489.
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