Firenze, Piazza Santissima Annunziata, Museo dello Spedale degli Innocenti
Un'oepra del quattrocento ci rivela quanto fosse importante utilizzare al massimo ciò che era disponibile. Giovanni di Francesco Toscani, (Firenze 1372 - 1430) ce lo rivela con la sua tempera su tavola dell'anno 1400 circa, un trittico designato con il nome di Madonna con Bambino San Girolamo, Santa Caterina d'Alessandria, Angelo annunziante, Crocifissione con i dolenti, Vergine annunziata, adesso esposto al Museo degli Innocenti. in Piazza Santissima Annunziata.
Il trittico era forse in origine sull'alar maggiore di una piccola chiesa, come fanno presumere le dimensioni contenute e la decorazione sul retro. Nel 1754, già smembrato, è attestato nella chiesa dell'Ospizio di Orbatello, in seguito le tavole laterali furono trasferite agli Innocenti, mentre il pannello centrale fu destinato alle Gallerie fiorentine e solo intorno al 1952 si è giunti alla sua ricomposizione. È attribuito alla fase del pittore legata a un elegante gusto tardo gotico.
Se guardiamo dietro le tre tavole che costituiscono il trittico portano i segni di abbozzi, appunti, con soggetti diversi da quelli raffigurati sulla faccia anteriore, La tavola centrale qui sotto riportata è in tempera monocroma.
Il trittico era forse in origine sull'alar maggiore di una piccola chiesa, come fanno presumere le dimensioni contenute e la decorazione sul retro. Nel 1754, già smembrato, è attestato nella chiesa dell'Ospizio di Orbatello, in seguito le tavole laterali furono trasferite agli Innocenti, mentre il pannello centrale fu destinato alle Gallerie fiorentine e solo intorno al 1952 si è giunti alla sua ricomposizione. È attribuito alla fase del pittore legata a un elegante gusto tardo gotico.
Se guardiamo dietro le tre tavole che costituiscono il trittico portano i segni di abbozzi, appunti, con soggetti diversi da quelli raffigurati sulla faccia anteriore, La tavola centrale qui sotto riportata è in tempera monocroma.
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