Firenze, via Farini
Dell'architetto Mariano Falcini (Campi Bisenzio, 1804 – 1885) ne abbiamo parlato recentemente in occasione del post dedicato all'orologio situato nella Sala delle Reali Poste agli Uffizi, sala da lui riprogettata da una preesistente rimessa per le carrozze granducali. Opera ben più significa è la Sinagoga progetto firmato firmato come coadiutore. insieme a Vincenzo Micheli (Modena, 1833 – 1905), di Marco Treves (Vercelli, 1814 - 1898) che gettò le basi del progetto. Le due esistenti sinagoghe nel Ghetto furono cancellate come tutte le case, palazzi, piazze, vicole e strade all'epoca della ristrutturazione di Firenze Capitale del Regno d'Italia.Non è possibile non vederla, non riconoscerla, se dall'alto guardiamo il panorama di Firenze come in questa foto dal Piazzale Michelangelo. La grande cupola e le altre più piccoli stagliano col colore verde rame tra un mare di tetti di tegole in cotto rosso.
A Firenze solo il Kafeehaus del Giardino di Boboli ha una copertura dello stesso colore e materiale.
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