Firenze, Santissima. Annunziata
Abbiamo visitato altre volte nei nostri viaggi fotografici la bellissima piazza prospiciente la Basilica della Santissima. Annunziata, L'abbiamo vista oggi e come era nel Settecento, il Loggiato dei Serviti che la delimita a ovest, lo Spedale degli Innocenti a est, e alcuni particolari quali statue equestri e fontane. Abbiamo visto anche l'affresco sull'arcone centrale antistante l'entrata della Basilica che rappresenta Fede e Carità, del Pontormo (Pontorme, 24 maggio 1494 – Firenze, 2 gennaio 1557) e l'affresco del 1616 di Bernardino Poccetti, pseudonimo di Bernardo Barbatelli (Firenze 1548 – Firenze, 1612), nell'attiguo chiostro "grande" detto dei "morti", con uno scorcio del Duomo.
Entriamo nella penombra della Basilica per dirigerci in una delle cappelle che si aprono nella navata di destra, la cosiddetta cappella
Montauto nota come cappella di San Girolamo con gli affreschi di
Alessandro Allori ( Firenze 1535, Firenze 1607) eseguiti tra il 1560 e il ’64, prima
importante commissione assegnata al giovane pittore da Bastiano da Montauto, che aveva
fatto fortuna a Roma come banchiere e grande amico di Michelangelo.. Su una della pareti è la Disputa di Gesù
tra i dottori e la Cacciata dei mercanti dal tempio. Nella
Disputa sono riconoscibili i ritratti di gran cittadini, letterati e
alcuni amici personali dell’Allori stesso, tutti identificati con il nome
scritto sulle scollature degli abiti (Maso da San Friano, Agnolo
Bronzino, Jacopo Butteri, Pontormo), ma anche poeti ed eruditi come
Pier Vettori e Vincenzo Borghini.
Ciao, mi piace l'idea del suo blog. Sto scrivendo sulla SS.Annunziata e cercavo l'info. Grazie per questo post!
RispondiEliminaPrego, sono felicissimo di essere stato d'aiuto. In bocca al lupo per il Suo lavoro.
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