Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

giovedì 28 luglio 2016

Enrico Poggi, magistrato, e la pena di morte


Si consiglia di cliccare sull'immagine per ingrandire


Firenze, Via de' Servi

In via de' Servi, la strada che porta a Piazza Santissima Annunziata da Piazza del Duomo, al numero 52, c'è un palazzo del tutto anonimo che non attrarrebbe affatto l'attenzione se non fosse per una lapide presente sulla sua facciata

ENRICO POGGI
SENATORE DEL REGNO

il resto è leggibile con un po' di fatica a causa dell'incisione che poco risalta.

DALLA DOTTRINA DELLE LEGGI
E DALLA SANTITÀ DELLE MAGISTRATURE
EDUCATO A SOSTENERE
MINISTRO NEL GOVERNO PROVVISORIO DELLA TOSCANA
IL DIRITTO DELL'UNITÀ D'ITALIA
E LE RAGIONI DELLA LIBERTÀ NELLO STATO E NELLA CHIESA
IN QUESTA SUA CASA
DOVE NATO IL XXIV LUGLIO MDCCCXII
MORIVA IL XIV FEBBRAIO MDCCCLXXXX
MEDITÒ E SCRISSE
DI ECONOMIA DI LEGISLAZIONE DI STORIA
CON MENTE ED ANIMO
SEMPRE INTENTI E DEVOTI
ALLA GIUSTIZIA E AL DOVERE
_______ . _______

XXVII APRILE MDCCCLXXXXVIII
PER DECRETO DEL COMUNE



Dalla data incisa nel marmo  apprendiamo che è da poco trascorso l'anniversario della sua nascita, 24 luglio 1812, più di due secoli. A quanto sembra la sua vita si svolse tutta a Firenze, fino al dì della sua morte,  il 14 febbraio 1890. Fu magistrato e politico italiano, senatore del Regno vicino alla Sinistra storica. Tra l'altro era fratello del ben più noto architetto Giuseppe Poggi (Firenze, 1811 – 1901) che, nel 1864, ricevette l'incarico di studiare il nuovo assetto urbanistico di Firenze, iniziando il cosiddetto Risanamento, abbattendo le mura della parte nord, realizzando i Viali di Circonvallazione, lasciando in piedi solo le porte trecentesche.
Fu lui, Enrico, in qualità di Ministro di Grazia e Giustizia del Granducato di Toscana, proclamò l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna. In seguito fu Ministro senza portafoglio del Regno d'Italia nel Governo Rattazzi I, e primo presidente onorario di Cassazione. 

Da rimarcare il fatto che a lui si deve il recepimento nel Codice penale italiano dell'articolo già nel codice penale del Granducato di Toscana che prevedeva l'abolizione della pena di morte.


Coordinate:    43°46'31.20"N,  11°15'33.73"E                   Mappe: Google - Bing




 Firenze Nei Dettagli è su  
.

Nessun commento:

Posta un commento