Firenze, Porta San Miniato
Stiamo entrando in città da Porta San Miniato. Qui si vedono le mura trecentesche come appaiono scendendo dalla Basilica di San Miniato al Monte ed oltre esse, sopra i tetti spunta la Torre d'Arnolfo con i suoi merli e la banderuola in vetta. Andando a sinistra costeggiando le mura ancora all'esterno per via di Belvedere una strada ripida che sale su per la collina si arriva a Forte San Giorgio detto anche Forte di Belvedere.
Fuori Della Porta S. Niccolo
A piccola distanza da questa porta, si ascende una collina detta volgarmente (Monte di S. Miniato, o Monte alle Croci ), ove si osservano gli avanzi delle fortificazioni che Michelangiolo fece edificare in occasione dell'assedio che le armate imperiali posero a Firenze l'anno 1529. Tutto quello spazio di strada che dalla porta conduce a piè dell'istessa collina va attualmente allargandosi, ed è stata aperta la piccola porta detta S. Miniato la quale ha l'ingresso nel Borgo di S. Niccolò, e resta situata a piè del Monte ridetto, asceso il quale, vedesi il convento di S. Salvatore e S. Francesco al Monte edificato nel 1550 a spese di Castello Quaratesi, sul disegno del Cronaca, ed abitato dai Francescani. Michelangiolo soleva chiamare la Chiesa annessa "la bella Villanella". Si osserva ancora su questa istessa collina la famosa Basilica di S. Miniato, uno de' più rispettabili monumenti dell'antichità cristiana. Ella è talmente bella nel suo genere, che il Vasari credeva vedervi delle traccie del rinascimento dell'arte...
Guida per la città di Firenze e suoi contorni - Giuseppe Formigli 1830
Porta San Miniato - Emilio Burci (1811-1877)
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