Firenze, Lungarno Benvenuto Cellini
Sull'angolo tra via della Fornace e Lungarno Benvenuto Cellini si eleva la casa studio Libero Andreotti (Pescia, 1875 – Firenze, 1933), realizzato attorno al 1878 dall'architetto Giacomo Roster (1837 – 1905) che collaborò con Giuseppe Poggi (Firenze, 1811 – Firenze, 1901). Il palazzo con caratteristiche neoclassiche, si apre una nicchia sulla parte rivolta a valle rispetto all'Arno al cui interno vi è una statua. Nicchia e statua ricordano qualcosa che si trova qualche centinaio di metri più in là accanto al Ponte Vecchio, cioè il Bacco della Torre dei Rossi-Cerchi. In letteratura si descrive la nicchia in pietra serena, la vasca in pietra forte con una testa di leone dalla cui bocca zampilla un filo d'acqua. La vasca c'è, la testa di leone è quasi del tutto consumata e il filo d'acqua è diseccato. Il Bacco del Giambologna (Jean de Boulogne, Douai 1529 - Firenze 1608) della Torre de' Rossi alza la coppa in segno di saluto mentre questo Bacco sembra essere in atto di bere un sorso di vino.
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