Firenze, Piazza San Giovanni
Da qualche giorno e per qualche altro giorno ancora vedremo il Battistero così allestito. In questo sacro edificio fu battezzato Dante, lui come tanti altri fiorentini, quasi tutti i fiorentini fino agli anni recenti. Il 'mio bel San Giovanni'
(Dante XIX canto dell'Inferno)
ha bisogno di cure e attenzioni particolari, necessita di essere curato ( visto che è impossibile evitare i danni procurati dalle intemperie e dall'inquinamento atmosferico ) al fine di lasciarlo ai posteri in condizioni decenti. Per questo motivo è stato deciso di restaurarlo, almeno esternamente. Così lo abbiamo visto imprigionato dalle impalcature idonee, qui sopra vediamo come sono state rivestite le impalcature stesse.
Una strana veste, troppo appariscente per non dare nell'occhio in un luogo tra i più riconoscibili ed immutabili a livello globale con il Duomo e il Campanile di Giotto. Non è un omaggio a Andy Warol, come a prima vista potrebbe far credere, bensì è un riconoscimento alla creatività di un concittadino dal un grande cognome, Pucci, Emilio Pucci che nel 1957 creò un famoso foulard dai colori arancio e rosa vivo con qualche accenno di giallo, nero ed altri colori.
.
Nessun commento:
Posta un commento