Firenze, Giardino di Boboli, La Fontana dell'Oceano
Entriamo nel Giardino di Boboli da un'entrata diversa da quella principale, maestosa, che in Palazzo Pitti. Entriamo da Via Romana, dove abbiamo già visto precedentemente la Grotta di Adamo ed Eva, ci spostiamo sulla destra e dopo qualche vialetto, ameni spazzi verdi, statue, obelischi ed eleganti costruzioni arriviamo alla Fontana dell'Oceano.
"... Nel mezzo di quest'Isola vedevi eretta
una bellissima Fontana, quanto mai mente umana immaginar si possa
situata in mezzo d'una gran Vasca, sostenuta da vago piedistallo di
Granito Orientale fino all'altezza circa braccia otto , e sopra
questo , che di base gli serve , una gran tazza di marmo granito
dell'Isola dell'Elba si posa , la quale fece qui trasportare , e
porre in questo Giardino il Gran Duca Cosimo I e dipoi con progresso
di tempo alzata in questo luogo come sotto si dice : è questa
braccia 40. di circonferenza in un sol pezzo , la quale e assai
maravigliosa , e fu tale 1' incomodo di tramenarla , che nel pattar
che fece per dentro al Castello della Lastra a Signa sette miglia
distante da Firenze, ( che a causa della scarsezza dell'acque non
poté condurli per il Fiume Arno sino alla Città ) fu necessario le
porte di quel Castello a forza di scarpelli , si fattamente allargare
, che l'imposte di legno per chiuderle non vi hanno avuto più luogo
; nel mezzo della tazza si alza bellissima base di marmo con tre
eccellenti bassirilievi, e sopra questa sono tre Statue pur di marmo
a sedere per tre Fiumi principali del Mondo, cioè il Nilo , il
Gange, e l'Eufrate figurati, le quali se in piedi fossero circa 5.
braccia l'una alte sarebbero. Nel mezzo a queste tre Statue un'altra
maggiore di braccia 6. in piedi è alzata, che col bastone del
comando in mano, e con l'Orca marina ai piedi è del Mare Oceano
figura ; i muscoli delle spalle, e del petto di questa Statua sono
maravigliosamente fatti , ed intesi, è tutta quest'opera di una
somma bellezza di mano del sopradetto Gio: Bologna ; sotto poi alla
sudddetta gran tazza vi si legge quanto appresso.
Li 18. Luglio 1618. si posò la
tazza , e fu il giorno della nuova , che il Fratello della
Serenissima fu fatto Re dell'Ungheria . Per di sotto alla detta
fontana vi è un comodo muricciolo di marmo , e attorno vi sono vari
zampilli che gettano acqua. ..."
Brano tratto dal libro "Descrizione dell'imperiale giardino di
Boboli fatta da Gaetano Cambiagi custode delle due pubbliche
biblioteche Magliabechiana, e Marucelliana alla nobilissima Dama la
Signora Marchesa Maria Teresa Ginori nei Marucelli". Anno 1762 - Pag.52-54
.
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