Firenze, Piazza della Signoria
Non sappiamo nulla di quel "Saracini barone fottuto" ma è probabile che fosse una persona non tanta amata da quel graffitaro che nel 1772 incise tale frase sul basamento dell'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli (Firenze, 1488– Firenze, 1560) in un punto così affollato quale è quello tra gli Uffizi, Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria, proprio sotto la Loggia dei Lanzi. Tutto è perduto nel sole e nella pioggia dei secoli fuorché l'epiteto impresso sul marmo.
NON SI PUò AFFERMARE CHE LE PAROLE VADANO A COMPORRE LA STESSA FRASE. E LA DIVERSITA' DELLA GRAFOLOGIA LO PRESUPPONE CHE NON SIA LA STESSA FRASE INTERA.
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