Firenze, Piazza San Lorenzo
La cupola della Basilica di San Lorenzo è facile da riconoscere per chi guarda un po' dall'alto il panorama della città ed è caratteristica per le volumetrie e le forme che si vedono dal basso da via del Canto dei Nelli che costeggia la chiesa da dietro o da Piazza di Madonna degli Aldobrandini (foto sotto) o da piazza San Lorenzo. Più inusuale è osservarla dall'interno del Chiostro dei Canonici da dove sembra svettare a quasi incombere con la sua leggera pesantezza secolare a ricoprire la cappella dei Principi a forma ottagonale seconda solo alla cupola del Brunelleschi del Duomo.
Ecco come Arnaldo Cocchi
ne parla nel suo libro 'Le chiese di Firenze dal secolo IV al
secolo XX. (1903)':
"... Annessa alla
basilica
trovasi la cappella comunemente detta dei
Principi. Fu
ideata da
Cosimo I [Firenze, 1519 – 1574] per servire quasi a gran sepolcreto dei suoi genitori, per
sé
e per i figli. Il primo a darne il disegno fu il Vasari, ma il
progetto
non fu eseguito neppure sotto Francesco I [(Firenze, 1541 – 1587)], figlio
e successore di Cosimo. A Ferdinando I [Firenze, 1549 – 1609], suo fratello, era riserbato
non solo l'effettuarne il progetto, ma innalzarlo con idea nuova,
assai più grandiosa e magnifica. A formare il progetto concorse
anche Bernardo Buontalenti [Firenze, 1536 – 1608].
Che
questo edificio fosse eretto con la speranza di potervi collocare il
sepolcro di Cristo, come molti scrissero, e che a questo fine nel
1604 fosse iniziata una spedizione in Siria, non è che un racconto
destituito da ogni fondamento e solo appoggiato a una voce popolare,
qual di fatto essa fu.
Nonostante
la seguente iscrizione, sembra che l'edifizio fosse incominciato
nell'anno 1600, con l'assistenza di Matteo Nigetti [Firenze, 1570 circa – 1649]e del Buontalenti
suo maestro :
«
A dì 10 Gennaio 1604 si dette principio a' fondamenti di « questo
tempio dominante Ferdinando I Gran Duca di Toscana, al quale
successe Cosimo figliuolo, e dipoi Ferdinando II
[(Firenze, 1610 – 1670] Architetto Principe Don Giovanni Medici [Firenze, 1567 – 1621], il
Gran Duca comandò Matteo Nigetti architetto fiorentino, che fusse
col suddetto Principe, e pigliasse l'ordine di fare i disegni e
modelli, sì della muraglia, che de' diaspri, altare e ciborio del
santissimo Sacramento. Che tutto si è eseguito, e si mette in opera
sino a questo presente anno MDCXL, e si seguita per la Dio grazia ».
La
differenza di data si concilia in questa guisa: Nel 1600 si
incominciarono gli scavi; il 10 di gennaio del 1604, senza alcuna
solennità, si gettò la prima pietra e il dì 5 del mese di agosto
furono solennemente benedetti i fondamenti, alla presenza di
Ferdinando I
e
del principe Cosimo suo figlio, dall'arcivescovo, coll'assistenza del
clero della metropolitana e di quello di San Lorenzo..."
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