Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

giovedì 22 agosto 2013

Il capitello errante in Piazza San Lorenzo

Cliccare sull'immagine per ingrandire


Firenze, Piazza San Lorenzo

Nel retro della colonnina che vediamo al centro si può leggere la seguente descrizione:

Per celebrare la magnificenza del suo pontificato, Leone X decise, nel 1515, la realizzazione dì una facciata che venisse a completare la quattrocentesca chiesa medicea "di famiglia", rimasta priva della fronte monumentale a causa della morte di Lorenzo il Magnifico (1492).
Coinvolti i più grandi artisti del momento, da Giuliano da Sangallo a Raffaello, da Baccio d'Agnolo a Jacopo Sansovino, a Michelangelo, il pontefice decretò che venisse usato come materiale esclusivo il candido marmo apuano di Seravezza, le cui cave (tutte nel Capitanato di Pietrasanta, divenuto territorio fiorentino dal 1513 grazie a un apposito "Lodo" del medesimo Leone X) vennero avviate dal Buonarroti stesso, che in pochi anni estrasse tonnellate di prezioso materiale sia per le membrature architettoniche che per le gigantesche statue che avrebbero dovuto ornare l'inedito prospetto.
Viste anche le ingenti spese, dopo cinque anni il papa cambiò d'avviso e 'licenziò' Michelangelo, destinandolo ad altri incarichi sempre nel complesso laurenziano (la Biblioteca, il Vestibolo e la Sagrestia Nuova), mentre i monumentali blocchi marmorei, in parte rimasti presso le cave, in parte già arrivati a Firenze per via d'acqua, vennero dispersi o impiegati in altri interventi monumentali, come ad esempio il pavimento del Duomo.
Tre fusti ritrovati recentemente in Versilia (1998), delle esatte dimensioni di quelli estratti da Michelangelo dalle cave di Pietrasanta, più due capitelli 'erratici' riconosciuti (2010) in un giardino pubblico di Firenze - uno dei quali è qui esposto -potrebbero essere i pochi, preziosi, problematici resti di un'impresa tanto gloriosa quanto sfortunata.

Coordinate: 43°46'29.08"N, 11°15'17.48"E                       Mappe: Google - Bing


 Firenze Nei Dettagli è su  
.

Nessun commento:

Posta un commento