Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

mercoledì 30 novembre 2011

Per primi qui cancellarono la pena di morte

Cliccare sull'immagine per ingrandire

Firenze, Piazza della Signoria, interno di Palazzo Vecchio

-----------------------------------------------------------------------------------
PER MEMORIA
DELLA TOSCANA FELICITÀ
QUANDO PIETRO LEOPOLDO
CON LEGGE DE' 30 NOVEMBRE 1786
LA PENA DI MORTE, L'INFAMIA, LA TORTURA,
OGNI DELITTO DI LESA MAESTÀ
COLLA CONFISCAZIONE DELLE
SOSTANZE
CANCELLÒ
PER PRIMO IN EUROPA
DALLA VECCHIA LEGISLAZIONE
_________________________________________


QUESTA  EPIGRAFE   -  PREDISPOSTA  DA  GIUSEPPE  PELLI  BENCIVENNI   NEL

DICEMBRE 1786  -  IL COMUNE DI FIRENZE HA VOLUTO SCOLPITA  IN QUESTO
LUOGO  NELL'   OCCASIONE    DELLA   PRIMA   RICORRENZA   DELLA    FESTA
      COMMEMORATIVA   ISTITUITA   DALLA   REGIONE  TOSCANA                                  
                                                                         30 NOVEMBRE 2000
-------------------------------------------------------------------------------------


Cliccare sull'immagine per ingrandire

Il 30 novembre, dal 2000, ricorre la `Festa della Regione Toscana', per ricordare un lontano 30 novembre del 1786 il giorno in cui venne promulgata la Riforma Penale da parte di Pietro Leopoldo di Lorena (1747 - 1792), Granduca di Toscana dal 1765 - 1790. La Toscana divenne il primo Stato al mondo in cui si abolì la pena di morte, uno degli atti più incivili perpetuati fino ad allora da tutti i governi, "... conveniente - secondo Pietro Leopoldo - solo ai popoli barbari". 

Coordinate:  43°46'9.07"N,  11°15'24.28"E


 Firenze Nei Dettagli è su  



.  

domenica 27 novembre 2011

Ninna nanna a San Pier

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Via della Ninna, resti di San Pietro

Scheraggio, dal latino exclarare, schiarire. Da qui la voce antica con significato di fossato o fogna per raccogliere l'acqua piovana di una città dove le acque si schiariscono. Probabilmente il terreno in questo punto degradava ed è qui che in epoca romana sorgeva il teatro sfruttando il declivio naturale del terreno per accogliere la cavea, gli spettatori. Le fondamenta del teatro sono state ritrovate sotto Palazzo Vecchio.
Qui era la chiesa di San Pier Scheraggio, vicino a Palazzo Vecchio, e quel che resta in via della Ninna  è parte della navata centrale, restaurata nel 1971. Le sue antiche vestigia, come recita la targa apposta,
Cliccare sull'immagine per ingrandire  

sono ancora lì. I suoi archi e le colonne affiorano dal fianco degli Uffizi, il resto è inglobato dalla seconda metà del Cinquecento. La chiesa era affrescata con una famosa Madonna con Bambino di Cimabue chiamata dai fiorentini Madonna della Ninna Nanna ed è da questo nome che successivamente viene il nome della via. della Ninna.

Cliccare sull'immagine per ingrandire

Coordinate:  43°46'8.45"N,  11°15'21.86"E 



 Firenze Nei Dettagli è su  
.
.

giovedì 24 novembre 2011

Sedersi per secoli sotto la colonna

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Piazza della Repubblica

Come scrivevamo in un precedente post, dove prima erano state le linde, fastose case romane e le severe dimore degli antichi fiorentini, si fecero catapecchie e casupole di povera gente, il Mercato, e il Ghetto. Oggi, su quella zona, è Piazza della Repubblica, risultato dello sventramento dell'epoca del "Risanamento", quando fu ridefinita l'urbanistica della città in seguito all'insediamento della capitale del Regno d'Italia a Firenze (dal 1865 al 1871). Ma le abitudini degli esseri umani rimangono le stesse per sempre come sedersi sotto  la Colonna dell'Abbondanza come ci testimonia il dipinto di Jan Van der Straet italianizzato in Giovanni Stradano. E' probabile che accadesse la stessa cosa sin dai tempi remotissimi a partire dal momento in cui la colonna rappresentava il punto di incrocio delle due vie principali di Florentia romana, il Cardo ed il Decumano Massimo, e qui si apriva il Forum della città.   

Cliccare sull'immagine per ingrandire


Nella foto sopra riportata vediamo Piazza del Mercato Vecchio, intorno al 1555,  Giovanni Stradano. Jan Van der Straet, detto Giovanni Stradano o Stradanus (Bruges, 1523 – Firenze, 11 febbraio 1605) è stato un pittore fiammingo che operò a lungo a Firenze nella seconda metà del XVI secolo disegnando arazzi e producendo dipinti della vita locale.

Coordinate: 43°46'17.38"N, 11°15'13.40"E

Vedere anche:
- Il Mercato Vecchio degli Alinari e di Signorini
- Colonna dell'Abbondanza.

- Il Ponte Vecchio 130 anni fa e oggi
- La via Torta di Telemaco
- Alle Grazie fu Rubaconte
- Il Tiratoio
- Porta San Gallo da fuori...nel tempo
- Firenze come è e come la vedeva lo Zocchi



 Firenze Nei Dettagli è su  
.

lunedì 21 novembre 2011

Pier Maggiore desantificata

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Piazza Pier Maggiore, facciata

La chiesa di San Pier Maggiore fu demolita nel 1783 in quanto pericolante. Rimane in piedi solo parte della facciata, gli archi del portico antistante alla chiesa, due dei quali tamponati, che chiudono il lato est della piazza. Un attiguo monastero femminile fu destinato a usi abitativi ed intorno si costruirono semplici case.

Qui sotto una stampa di Giuseppe Zocchi di Piazza con la chiesa di San Pier Maggiore come era nel 1744.

Cliccare sull'immagine per ingrandire






Coordinate: 43°46′17″N 11°15′41.5″E





 Firenze Nei Dettagli è su  
.


.

venerdì 18 novembre 2011

I due dell'Arco

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Arco de' Peruzzi, lapide

Sotto l'arco che unisce Via de' Benci con Piazza de' Peruzzi, sulla volta a 4/5 metri d'altezza, si trova un'incisione (su un piccolo pezzo di pietra, marmo, o intonaco?), visibile con un buon ingrandimento fotografico, con questa scritta in corsivo:

P. Arusi
M. Boni
1857


Un'altra lettura potrebbe essere quella dell'indicazione del luogo e di un nostro antenato concittadino:


Peruzi
M. Boni
1857

.

Coordinate:  43°46'6.55"N,  11°15'36.02"E

.

martedì 15 novembre 2011

Il Mercato Vecchio degli Alinari e di Signorini

Cliccare sull'immagine per ingrandire

Firenze, Piazza della Repubblica

All'epoca romana qui sorgeva il Campidoglio, il foro, le superbe terme: Il Mercato Vecchio fu una località sontuosa e ricca a tempo dei romani  e qui scesero i fiesolani “ab antico” come dice Dante sulle sponde dell'Arno. Sulle rovine della civiltà romana sorsero allora i superbi palazzi e le sontuose case del medio evo, che poi alterate, deturpate e trasandate, ridussero quel luogo il peggiore della città. E dove prima erano state le linde, fastose case romane, e le severe dimore degli antichi fiorentini, si fecero catapecchie e casupole di povera gente, il Mercato, e il Ghetto. Oggi, su quella zona, è Piazza della Repubblica, risultato dello sventramento dell'epoca del "Risanamento", quando fu ridefinita l'urbanistica della città in seguito all'insediamento della capitale del Regno d'Italia a Firenze (dal 1865 al 1871).

Quasi nella stessa posizione della Colonna dell'Abbondanza.

Coordinate: 43°46'17.38"N,  11°15'13.40"E

Piazza del Mercato Vecchio come la vediamo in una foto dei Fratelli Alinari del 1893. Si intravede sulla sinistra la Loggia del Pesce ora in Piazza dei Ciompi.

Cliccare sull'immagine per ingrandire


Piazza del Mercato Vecchio come la vedeva nel 1882-83 Telemaco Signorini (Firenze, 18 agosto 1835 – Firenze, 10 febbraio 1901) .

Cliccare sull'immagine per ingrandire


Vedere anche:
- Il Ponte Vecchio 130 anni fa e oggi
- La via Torta di Telemaco
- Alle Grazie fu Rubaconte
- Il Tiratoio
- Porta San Gallo da fuori...nel tempo
- Firenze come è e come la vedeva lo Zocchi



 Firenze Nei Dettagli è su  
.


.

sabato 12 novembre 2011

La porticina

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Palazzo Vecchio Via della Ninna, porticina

Nella solida muraglia di Palazzo Vecchio si apre una piccola porta ferrata dalla quale si accede alla Scala segreta del Duca  d'Atene,  Gualtieri VI di Brienne, costruita nello spessore del muro, che su San Pier Scheraggio. All'interno del Palazzo è il percorso della scala che Gualtieri volle realizzare soprattutto come accesso e via di fuga segrete al palazzo-fortezza. Oggi, la Scala segreta è visitabile ma il suo percorso si arresta al primo piano del palazzo all'altezza di quelli che furono gli appartamenti di Cosimo I, oggi perduti con la sola eccezione della stanza che costituisce l'anticamera dello Studiolo di Francesco I.



Vedere anche:
- ...di mala ambizione tratto



 Firenze Nei Dettagli è su  
.

mercoledì 9 novembre 2011

Loggia del Grano

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Loggia del Grano,


La Loggia del Grano di Firenze si trova in piazza del Grano, all'angolo tra via de' Neri e via de' Castellani, sul retro della Galleria degli Uffizi e a pochi passi da piazza della Signoria.

Fu iniziata nel 1619 dell'architetto Giulio Parigi su commissione del granduca Cosimo II, come mercato del grano, un ruolo che in passato era stato ricoperto anche dalla chiesa di Orsanmichele.

La via ove sorge la loggia prende il nome dalla famiglia fiorentina dei Nori, storpiato poi in Neri, che in questa strada aveva le sue case. Apparteneva alla famiglia per esempio Francesco Nori che salvò la vita a Lorenzo de' Medici durante la Congiura dei Pazzi, facendo scudo con il suo corpo e morendo per le ferite riportate.

Legato al ricordo della Loggia è il vecchio detto fiorentino "a tutto spiano" che indica un'azione compiuta con totale abbondanza, cioè al massimo della misura. E lo "spiano" era appunto la misura della quantità del grano che ogni mese gli Ufficiali della Grascia o dell'Abbondanza assegnavano ai fornai per la panificazione: se non c'erano carestie o particolari scarsità del prodotto la quantità erogata con profusione era appunto quella a "tutto spiano", mentre in caso contrario veniva ridotta a mezzo spiano o anche di meno.



Sotto la loggia furono posti gli antichi stemmi di Firenze e della Croce del Popolo, attorno alla Torre dell'arme degli Ufficiali della Torre che presiedevano ai pubblici servizi economici e edilizi. Ufficiali della Torre, sotto questa magistratura che al principio sovrintendeva alle fortificazioni , vengono compresi poi gli uffici dei beni dei ribelli, di Signori e di tutte le gabelle, degli ufficiali delle molina, degli Ufficiali del mare, dei ponti, delle mura.

Coordinate:  43°46'9.57"N,  11°15'27.36"E

Vedere anche:
- Fontana del Mascherone




 Firenze Nei Dettagli è su  
.
.

domenica 6 novembre 2011

Lo stemma policromo

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze, Palazzo Vecchio, Primo Cortile, stemma de' Medici

Nella foto sopra riportata vediamo in dettaglio ciò che vedevamo nella foto del post precedente nel Cortile del Palazzo. Lo stemma è a sei palle in campo d'oro, cinque smaltate di rosso e una azzurra con tre fiordalisi (gigli)  dorati.



Vedere anche:
- La Loggia dei Lanzi dal cortile di Palazzo Vecchio
- Il cortile di Palazzo Vecchio dalla Loggia dei Lanzi
- Le narici del delfino
- Portone chiodato

-

giovedì 3 novembre 2011

La casa natale di Benvenuto Cellini

Cliccare sull'immagine per ingrandire



Firenze,Piazza del Mercato centrale, targa

--------------------------------------------------
IN QUESTA CASA
NACQUE BENVENUTO CELLINI
IL PRIMO DI NOVEMBRE  
DEL 1500
E VI PASSO' I PRIMI ANNI
--------------------------------------------------

Cliccare sull'immagine per ingrandire

Questa è l'anonima facciata, tra gazebo e tavolini di ristoranti e pizzerie, della casa ove nacque Benvenuto Cellini. Il nonno di Benvenuto era un semplice muratore mentre il  padre Giovanni Cellini era suonatore e costruttore di strumenti musicali. 

Curioso il fatto che la targa assegni la data di nascita al Primo Novembre del 1500 mentre altre biografie segnano il 2 ed altre il 3. Comunque, giorno più giorno meno, ad oggi (3 Novembre 2011) sono trascorsi cinquecentoundici anni da quando vide la luce per la prima volta il sommo artista che produsse mirabili opere come il Perseo. Sul Ponte Vecchio troviamo un monumento a lui dedicato.

Nella Piazza del Mercato Centrale troviamo anche il monumento a Pinocchio e l'edificio tardo 800, epoca di Firenze capitale del Regno d'Italia, del Mercato Centrale .

Vedere anche:

Coordinate:  43°46'36.04"N,  11°15'15.24"E



 Firenze Nei Dettagli è su  

.
.