Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

lunedì 14 settembre 2009

...di mala ambizione tratto

In un tratto di strada vicino a Piazza del Duomo, sul muro di una casa è presente lo stemma di Gualtieri di Brienne. Si tratta dell'odiato Duca di Atene che tiranneggiò la città tra il 1342 e il 1343. Lo stemma fu posto da un suo sostenitore, Cerrettieri Visdomini, e una targa ricorda questa sua sciagurata scelta, indicando come:
CON QUESTO CHE FU LO STEMMA
DI GUALTIERI DUCA D'ATENE
UN CERRETTIERI VISDOMINI DI MALA AMBIZIONE TRATTO
LE SUE CASE IN ONTA ALLA CITTÀ OPPRESSA
NON IMPUNEMENTE CONTAMINAVA


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Via de' Calzaiuoli, 83/R
Al numero 83 rosso, sul muro di una casa, è presente lo stemma di Gualtieri VI di Brienne, l'odiato Duca di Atene che tiranneggiò la città tra il 1342 e il 1343. Fu posto da un suo sostenitore, Cerrettieri Visdomini, e una targa ricorda questa sua sciagurata scelta, indicando come "di mala ambizione tratto, le sue case in onta alla città oppressa, non impunemente contaminava".

Gualtieri di Brienne, conte di Lecce e duca di Atene, era personaggio ambizioso della corte angioina di Napoli; nel 1342 con le sue truppe si era messo al servizio del comune di Firenze fino ad essere eletto Capitano del popolo. Si mostrò favorevole alla nobiltà e alla plebe, mentre schiacciò la ricca borghesia (mandò a morte -fra gli altri- un membro della famiglia Medici). Ma la sua politica conciliatrice con le altre città della toscana gli inimicò i ceti che gli erano alleati; e nell'agosto del 1343 fu costretto alla fuga. Il Cerrettieri Visdomini (o Bisdomini, come scrive Machiavelli nelle Istorie Fiorentine) fu un suo esoso ministro, su cui si concentrò l'odio dei fiorentini alla cacciata del duca d'Atene.
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