Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

giovedì 27 aprile 2017

Il Guerriero di Moore





Firenze,  Palazzo Strozzi

In occasione del primo centenario del British Institute Of Florence Palazzo Strozzi ospita  
Henry Moore, Warrior With Shield, 1953-1954, Bronzo
Firenze, British Institute In Deposito All'opera Di Santa Croce
Questo guerriero di ispirazione eroica e mitologica è una delle sculture più famose di Moore. Simbolo della fierezza della dignità umana, drammaticamente mutilato, è privo di un braccio e di una gamba; si difende col solo scudo alzato e con la gamba destra senza piede si aggrappa alla base, per resistere. Il 20 maggio 1972 la memorabile mostra fiorentina Henry Moore - allestita al Forte Belvedere, con le opere monumentali esposte all'aperto - fu inaugurata ufficialmente dalla principessa Margaret d'Inghilterra. Trecentoquarantacinquemila visitatori accorsero negli oltre quattro mesi di apertura e la mostra decretò la consacrazione di Moore, riconoscendo la sua opera come tassello imprescindibile della tradizione artistica del Novecento. L'artista volle contraccambiare e saldare il proprio legame con Firenze donando al British Institute una copia del Warrior with Shield, che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere collocata nel Terrazzo di Saturno a Palazzo Vecchio, ma che nel 1987, dopo la morte di Moore, venne posta nel primo chiostro di Santa Croce.




Il trasporto della scultura da Santa Croce è stato possibile grazie alla Palazzo Strozzi Foundation USA.



Coordinate:  43°46'16.73"N,  11°15'6.79"E                 Mappe:   Google   -   Bing



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martedì 18 aprile 2017

L'uomo in cammino




Firenze, l'installazione di Novello Finotti (Verona, 1939) sul sagrato della Basilica di San Lorenzo


Il “Il cammino dell’uomo tra Arte e Fede. Da Ugo Guidi a Igor Mitoraj” è il titolo della mostra inaugurata il 1 aprile e che proseguirà fino al 15 giugno, all'interno a San Lorenzo nel salone Donatello. La mostra e' organizzata dalla Nag Art Gallery e vede impegnati Comune di Firenze, Arcidiocesi di Firenze, Basilica di San Lorenzo, Opera Medicea Laurenziana, Museo Ugo Guidi e Fondazione Giovanni Michelucci.  Aperture: lunedì-sabato 10:00-17:00; domenica 13:30-17:00. Ingresso libero
120 opere fra sculture e pitture e documenti di architettura della fondazione Michelucci. Gli artisti internazionali in esposizione sono Ugo Guidi,Gustavo Aceves, Novello Finotti,Tano Pisano,Igor Mitoraj, Alba Gonzales, Lorenzo D'Andrea, Daphne Du Barry, Mauro Corda. Nella sezione emergenti esporranno:Greco, Mineo, Guarnieri,Moriconi, Levet, Zizi, Rassmussen, Elia Naman, Lorenzo D'Angiolo, Paolo Palazzoli, Roberto Diddi, Bruto Pomodoro, Gabriele Vicari, Dottarelli, iSylvestre Gauvrit, Marini Arnaldo, Cargiolli, Turlinelli, Medrano, Avenia, Talani, Binini.  





Coordinate: 43°46'29.08"N, 11°15'17.48"E                       Mappe: Google - Bing



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giovedì 6 aprile 2017

Un Arco nel mezzo della cultura dell'umanità




Firenze, Piazza della Signoria

In questi giorni, passando da Piazza della Signoria, vediamo un arco solitario piazzato nel mezzo. Ricorda qualcosa che ultimamente abbiamo visto spesso in tv e nelle foto in vari quotidiano o nel web. E' la riproduzione perfetta dell’originale, dell’Arco di Palmira realizzata grazie alle nuove tecnologie, nell’ambito del progetto “The Million Image Database” per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, promosso da The Institute for Digital Archaeology in collaborazione con UNESCO, Università di Oxford, Museo del Futuro di Dubai e governo degli Emirati Arabi Uniti.
Arco realizzato da Torart, un’azienda di Carrara specializzata in scultura, arte contemporanea e design, nell’applicazione delle nuove tecnologie nella lavorazione del marmo, in pietre e materiali duri di diversa natura, tecnologia che può essere applicata al mondo del restauro, offrendo la possibilità di riprodurre delle opere fino nei minimi dettagli e in modo che la lavorazione rimanga sostenibile e rispettosa nei confronti del materiale originario, del valore storico e del patrimonio culturale a cui appartiene.
Un addolorato e riconoscente ricordo va anche all'archeologo Khaled Assad (1935 - 2015), responsabile del sito archeologico di Palmira, decapitato dai miliziani dell’ISIS nel 2015, colpevole di non aver voluto rivelare dove avesse nascosto le straordinarie opere millenarie per difenderle dalla loro furia iconoclasta. Miliziani che avevano fatto saltare in aria i templi di Baal e di Baalshamin e, nell’ottobre del 2015, per poi radere al suolo l’Arco di Palmira, un arco di Trionfo costruito tra il secondo e il terzo secolo dopo Cristo e dedicato all’imperatore romano Settimio Severo. Palmira è un sito dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco e il suo arco distrutto è diventato il simbolo della rinascita, della ricostruzione e della conservazione delle opere appartenenti al patrimonio dell’umanità e alla storia della civiltà che altrimenti andrebbero persi e dimenticati. (sintesi da musefirenze,it)


Coordinate:  43°46'11.20"N,  11°15'21.57"E        Mappe:   Google  -  Bing





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