Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

lunedì 31 dicembre 2012

Riva sinistra

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Firenze, Ponte Santa Trinita

La città non è mai sempre la stessa vista con gli occhi di un abitante stabile, cambia a seconda le stagioni, la luce, la temperatura, i colori. Un'inquadratura e un clic fotografico in inverno fissano un grigio del cielo tutto affatto particolare, le acque dell'Arno danno l'impressione di una superficie rugosa come la lastra di vetro raffreddato improvvisamente,  fluente. Ponte Santa Trinita lascia intravedere sotto la prima arcata, in distanza un parte di un grigio Ponte Vecchio.

Coordinate:  43°46'6.26"N,  11°15'1.84"E                      Mappe: Google - Bing


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giovedì 27 dicembre 2012

L'asino

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Firenze, Piazza San Giovanni, Battistero, formella

Il restauro della Porta Nord, uno dei grandi capolavori di Lorenzo Ghiberti realizzata tra il 1403 e il 1424,  del Battistero di Firenze inizierà,  grazie al contributo del  Guild of the Dome (Corporazione del Duomo), intorno a Pasqua del 2013 e terminerà nel 2015. L'intervento chiarirà se la Porta Nord era tutta o in parte ricoperta di oro come la Porta del Paradiso.
Al suo posto sarà collocata una Porta di bronzo e legno su cui saranno inserite le repliche delle formelle man mano che saranno realizzate. Al termine del restauro la Porta Nord non tornerà al suo posto in quanto collocata nel nuovo Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, che dal 1296 amministra il complesso, accanto alla Porta del Paradiso. 
La formella fotografata in alto, copia bronzea  dell'ingresso a Gerusalemme di Gesù, ci ha colpito per un particolare 'strano' rispetto all'iconografia classica, infatti l'asino non è di profilo come di solito. Il Brunelleschi ha rappresentato l''animale come se stesse guardarci dritto negli occhi, Un significato nascosto deve esserci. Quale? 

Coordinate:  43°46'23.69"N,  11°15'18.17"E                      Mappe: Google - Bing



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lunedì 24 dicembre 2012

Il gabbiano

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Firenze, Ponte alla Carraia

I gabbiani sono uccelli marini dell'ordine dei Caradriiformi. Quindi, se sono uccelli marini, che ci fanno a Firenze che dista dal mare circa ottanta chilometri? Ne vediamo tanti che svolazzano ed anche si tuffano in Arno, ma molti di più se ne trovano nelle discariche dei dintorni.

Coordinate:  43°46'13.72"N,  11°14'51.64"E                      Mappe: Google - Bing


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venerdì 21 dicembre 2012

Il Giglio di Luca

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Firenze, Chiesa Orsanmichele, lato da Via de' Calzaiuoli, giglio

Sulla facciata di Via de' Calzaiuoli di Orsanmichele si trova il tondo con lo stemma di Firenze in terracotta policroma invetriata di Luca della Robbia



Coordinate:  43°46′14.43″N 11°15′18.81″E                     Mappe:  Google - Bing


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martedì 18 dicembre 2012

Spunta il Campanile

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Firenze, Piazza Santissima Annunziata

Lasciando alle spalle la basilica di Santissima Annunziata guardando verso sud vediamo spuntare il Campanile di Giotto in fondo a via dei Servi. Palazzo Grifoni Budini Gattai dietro la statua equestre del Granduca Ferdinando I .

Coordinate:  43°46'35.34"N,  11°15'38.47"E                      Mappe: Google - Bing


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sabato 15 dicembre 2012

La formella della Porta Nord

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Firenze, Piazza San Giovanni, Battistero, formella

Il restauro della Porta Nord, uno dei grandi capolavori di Lorenzo Ghiberti realizzata tra il 1403 e il 1424,  del Battistero di Firenze inizierà,  grazie al contributo del  Guild of the Dome (Corporazione del Duomo), intorno a Pasqua del 2013 e terminerà nel 2015. L'intervento chiarirà se la Porta Nord era tutta o in parte ricoperta di oro come la Porta del Paradiso.
Al suo posto sarà collocata una Porta di bronzo e legno su cui saranno inserite le repliche delle formelle man mano che saranno realizzate. Al termine del restauro la Porta Nord non tornerà al suo posto in quanto collocata nel nuovo Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, che dal 1296 amministra il complesso, accanto alla Porta del Paradiso. 
La formella, copia bronzea  dell'Annunciazione, rappresentata nella foto, è stata esposta (ad altezza d'uomo) a fianco dell'entrata del Battistero nei giorni scorsi.

Coordinate:  43°46'23.69"N,  11°15'18.17"E                      Mappe: Google - Bing


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mercoledì 12 dicembre 2012

Le trine marmoree dell'arcivescovo

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Firenze, Duomo, Santa Maria del Fiore, facciata

Sant'Antonino,  domenicano, appartenente d una antica famiglia fiorentina (un suo busto in terracotta è posizionato sulla facciata della casa-torre appartenuta ai Pierozzi ) fu priore di diversi monasteri dell'Ordine; a Firenze fondò quello di S.Marco che fece affrescare dal suo confratello ed amico, il Beato Angelico. Fondatore anche della Confraternita dei Buonomini di San Martino. Nel 1446 fu nominato arcivescovo di Firenze. Fu proclamato santo nel 1523



S.ANTONINUS ARCHIEP.
CULMEN T. BENEDIXIT


Coordinate:  43°46'22.76"N,  11°15'20.11"E                      Mappe:  Google - Bing


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venerdì 7 dicembre 2012

La Cella di Ciardo

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Firenze, tra Via Sant'Antonino e Via dell'Ariento, Canto della Cella di Ciardo

Chiasso, borgo, canto, cella sono nomi il cui significato è quasi del tutto perduto nel tempo ma che una volta erano di uso comune. Chiasso era una strada stretta e buia, borgo era una strada fuori le mura che portava da una porta verso fuori Firenze, canto era un angolo tra due vie contigue, cella sta per cantina. Qui, dunque, in questo canto o angolo c'era una cella ovvero una cantina. A dire il vero, tutta la via, quella che oggi prende nome 'Via di Sant'Antonino, prima si chiamava Via della Cella di Ciardo.


Coordinate:  43°46'33.64"N,  11°15'10.92"E                      Mappe: Google - Bing


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martedì 4 dicembre 2012

Qui si mangiava e beveva

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Firenze, Borgo San Lorenzo

Da Piazza San Giovanni prendiamo Borgo San Lorenzo per raggiungere la Basilica di San Lorenzo nella piazza omonima. A sinistra vediamo una esplicita insegna che ricorda dove esisteva, tanto tempo fa, una bottega, probabilmente un'osteria. Sono rappresentati  un boccale, un bicchiere, un pesce, una zucca e forse una cipolla.


Coordinate:  43°46'27.73"N,  11°15'17.51"E                      Mappe: Google - Bing


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sabato 1 dicembre 2012

La vigna

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Firenze,  Via della Vigna Vecchia

Quando si entra in Via della Vigna Vecchia, in una grigia giornata autunnale provenendo dal Bargello, si sente addosso la sensazione di quanto sia antica, umida e solitaria questa parte della città. Proseguendo arriviamo in Via dei Lavatoi ( l'inizio in fondo nella foto) così chiamata per la doppia fila di trogoli,.Il lavatoio era disteso lungo quanto lunga era la strada, e largo diciotto braccia, diviso in due file di trogoli, realizzati presumibilmente nella prima metà del secolo XIV dall'Arte della Lana, affinché i tintori "...vi potessero lavare le pannine specialmente nel tempo d' inverno, quando le acque del fiume Arno sono così crude, e spesso torbide per la piena."n Proseguendo in questa direzione si sbuca in Via Verdi e finalmente in Piazza Santa Croce. Il nome della strada viene dalla vigna posseduta dai monaci della Badia Fiorentina, che venne detta "vecchia" per distinguerla da quella "nuova" dei religiosi di San Pancrazio..

Coordinate:  43°46'12.77"N,  11°15'33.82"E                      Mappe: Google - Bing


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mercoledì 28 novembre 2012

Lotteringhi della Stufa

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Firenze, Piazza San Lorenzo, lato nord

Dopo alcuni giorni siamo ritornati in Piazza San Lorenzo per vedere dal vivo quanto è cambiato il panorama rispetto alla stampa del '700. Poco o niente sul lato nord della Piazza, ritroviamo infatti il  Palazzo Lotteringhi della Stufa (detta della stufa per uno degli antichi bagni pubblici della città) con la sua elegante loggetta all'ultimo piano, non fosse per la piccola costruzione addossata alla facciata che oggi non esiste più.




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Coordinate: 43°46'29.08"N, 11°15'17.48"E                       Mappe: Google - Bing



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domenica 25 novembre 2012

Palle

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Firenze, Piazza del Grano

In una tranquilla domenica autunnale,  nessun turista di passaggio, almeno per pochi minuti o solo pochi secondi. Quale migliore occasione per fotografare  Piazza del Grano con le sue caratteristiche e moderne palle piantate sul pavimento costituito da lastre regolari in pietra serena. Domina il grigio con riflessi luminosi del cielo splendente e velato sul vertice reso lucido dall'uso che viene fatto dai turisti, posare le terga per un breve riposo dopo avere accumulato acido lattico passeggiando e  ammirando tesori d'arte e architettura.
Per chi si trovasse nel luogo della foto, a destra vedrebbe  l'uscita posteriore della Galleria degli Uffizi, a sinistra la Fontana del Mascherone addossata ad uno dei pilastri della Loggia del Grano, dietro vedrebbe spuntare Palazzo Vecchio con la Torre d'Arnolfo    


Coordinate:   43°46'7.10"N,  11°15'24.49"E                     Mappe: Google - Bing


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giovedì 22 novembre 2012

Piazza San Lorenzo com'era e com' è



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Firenze, Piazza San Lorenzo

Piazza San Lorenzo non è molto cambiata da tre, quattro secoli a questa parte se la guardiamo come era raffigurata nella stampa qui sotto riportata. La facciata della Basilica è rimasta spoglia come era allora con la sua cupola sopra la Cappella dei Principi, sulla destra si riconoscono i palazzi che ancora oggi vediamo in particolare i due palazzi Lotteringhi della Stufa di cui il primo quattrocentesco con la loggetta all'ultimo piano affiancato dal palazzo della seconda metà del seicento, ma è a sinistra che è del tutto diverso. Quelle che nella stampa sono case affiancate di diversa altezza oggi sono scomparsi ed il loro posto è stato preso da un elegante unico edificio, sede dell'Antica Scuola dei Chierici.

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Coordinate: 43°46'29.08"N, 11°15'17.48"E                       Mappe: Google - Bing


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lunedì 19 novembre 2012

Satiro tra Nereidi e tritoni

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Firenze, Piazza della Signoria, fontana del Nettuno

A fianco di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria troviamo la Fontana del Nettuno  decorata con varie figure in bronzo raffiguranti tritoni, satiri, divinità marine e nereidi del Giambologna (Jean de Boulogne - Douai, 1529 – Firenze, 1608).


Coordinate: 43°46'10.40"N, 11°15'21.35"E                      Mappe: Google - Bing


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venerdì 16 novembre 2012

Le farfalle toscane nel box sotto Palazzo Vecchio

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Firenze, Piazza della Signoria, teca di vetro con festoni di farfalle

La forma della regione Toscana prende vita e diventa farfalla come messaggera della cultura del vino nei secoli in questa terra in occasione di una fiera internazionale. Tante farfalle quanti sono i vini toscani per volare sempre più in alto. Quale miglior occasione per una foto particolare in un giorno piovoso?


Coordinate:  43°46'11.02"N,  11°15'20.87"E                      Mappe: Google - Bing


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giovedì 15 novembre 2012

I Signori Otto sotto gli Innocenti

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Firenze, presso Piazza Santissima Annunziata, targhe

Mi capita di trovare sempre nuovi ammonimenti e proibizioni dei Signori Otto di Guardia e Balia girellando ad occhi in su per le strade fiorentine. Prima o poi riuscirò a collezionarle tutte, le targhe, le incisioni su pietra serena, soprattutto. Non so quante sono quelle che ho pubblicato qui su Firenze Nei Dettagli. Le conterò. Le due lapidi raffigurate in alto si trovano affrontate sotto la volta degli Innocenti, mentre la successiva è incastrata sulla parete laterale del palazzo che ospita il Loggiato dei Serviti di Via Cesare Battisti ovvero a pochi metri dalla Piazza Santissima Annunziata

Leggibile è solo la prima lapide, anche se parzialmente.


Coordinate: 43°46'35.34"N, 11°15'41.07"E                                  Mappe: Google - Bing


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Coordinate:  43°46'37.01"N,  11°15'37.89"E                      Mappe: Google - Bing


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lunedì 12 novembre 2012

Il Pontormo dell'arcone

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Firenze,  Piazza della Santissima Annunziata, affresco

Filippo Brunelleschi (1377 - 1446) ha impresso alla Piazza della Santissima Annunziata è caratterizzata un pregnante aspetto rinascimentale impressole con la costruzione del Loggiato dell'Ospedale degli Innocenti che poi ha condizionano la struttura porticata del Loggiato dei Serviti e nella facciata della chiesa  della Santissima Annunziata.
La Chiesa della Santissima Annunziata attuale sorge sul luogo in cui nel 1250 viene costruito un piccolo oratorio destinato ai Servi di Maria, un ordine fondato nel 1233 da sette ricchi mercanti fiorentini. Il primitivo nome della chiesa, Santa Maria di Cafaggio, testimonia che l'area, al di fuori della cerchia delle mura, era immersa nella campagna. Della chiesa e del convento medievale non restano oggi che cinque finestre a sesto acuto, a sinistra della facciata. Il portico di facciata, a sette arcate, è frutto di interventi volti a dare un aspetto omogeneo alla piazza in rapporto al loggiato brunelleschiano dell'Ospedale degli Innocenti. L'arcata centrale infatti è opera di Antonio da Sangallo il Vecchio, autore anche del Loggiato dei Serviti, mentre le altre arcate sono state aggiunte dal Caccini (1599-1601).
L'affresco che vediamo sull'arcone centrale rappresenta Fede e Carità, opera del 1513 di Jacopo Carrucci, conosciuto come Jacopo da Pontormo, o semplicemente il Pontormo, (Pontorme, 24 maggio 1494 – Firenze, 2 gennaio 1557). Le dimensioni sono 430×500 cm. L'originale è nel Ubicazione Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, sempre a Firenze.

Coordinate:  43°46'36.24"N,  11°15'39.26"E                      Mappe: Google - Bing


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venerdì 9 novembre 2012

Quattro Santi Coronati scalpellini protettori


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Firenze, Via Orsanmichele, Chiesa di  Orsanmichele, gruppo marmoreo

Sinforiano, Claudio, Nicostrato e Castorio,  secondo la tradizione erano quattro scalpellini cristiani i quali subirono il martirio  (Sirmio, Pannonia, 304) sotto l'impero di Diocleziano. Sono venerati come santi dalla Chiesa cattolica sotto il nome di Santi Quattro Coronati. Il gruppo scultoreo dei Quattro Santi Coronati  di Nanni di Banco  (Firenze, 1380/1390 circa – 1421) fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze situati nelle nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Fu commissionato dall'Arte dei Maestri di Pietra e Legname nel 1409 e risale a circa 1416/17. L'originale in marmo apuano, composto da quattro figure la più alta delle quali misura 203 cm, si trova oggi conservato all'interno del Museo di Orsanmichele, mentre all'esterno vediamo solo una copia.

Coordinate:  43°46'15.05"N,  11°15'17.94"E                      Mappe: Google - Bing


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martedì 6 novembre 2012

Dante stilizzato sulla Croce di Piazza Santa Croce

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Firenze, Piazza Santa Croce

Passando per Piazza Santa Croce in questi giorni vedremmo una grande croce formata da blocchi di marmo disposti in modo opportuno appoggiati su un candido brecciolino. Sui blocchi vi sono posizionate varie sculture marmoree e opere in bronzo, una grande 'ciambella' ( una porta aperta verso mondi lontani stile 'Star Gate' ?) un icosaedro stellato puntuto e leonardesco ed una figura umana che tutte si stagliano sulla facciata della basilica sullo sfondo. In particolare la figura marmorea ricorda nella forma l'atteggiamento della statua di Dante, che si trova li vicino sulla sinistra guardando la facciata della Basilica di Santa Croce, opera del 1865 di Enrico Pazzi (1819-1899)..  
I pannelli disposti ai lati dell'opera monumentale di circa 80 x 50 metri recitano:

Florens 2012.
Biennale Internazionale dei beni  Culturali  e Ambientali
3-11 Novembre Piazza Santa Croce
Mimmo Paladino
La Croce di Piazza Santa Croce


In occasione di Florens 2012, Mimmo Paladino [1948] si cimenta in una nuova opera site specific concepita appositamente per piazza Santa Croce. Si tratta di un'opera monumentale: una gigantesca croce realizzata disponendo enormi blocchi di marmo davanti alla magnifica basilica francescana di Firenze. Quello di Paladino è un progetto austero e coraggioso che può evocare allo stesso momento il gesto di un ciclope e quello di un fanciulli. Risultato di un atto primario e sacralizzante, come quello compiuto da chi giunge su una spiaggia sconosciuta o in cima a una montagna altissima: sia esso sciamano, esploratore o passeggiatore solitario. Mimmo Paladino ha già affrontato in altre occasioni lo spazio pubblico, come a Napoli in Piazza Plebiscito, quando nel 1995 ha innalzato Montagna di sale. Paladino inciderà e tratteggerà dei segni arcaici, dei volti, delle arti slle pareti dei massi, cifre che spesse volte l'artista usa per dotare di mistero le sue partiture figurative e relazionarsi alla memoria figurativa dell'intera umanità. I blocchi saranno di varie dimensioni - dai 2 metri ai 5 metri di altezza - e si diversificheranno per ferma e colore. La croce di Paladino entrerà in dialogo-contrasto con la facciata ottocentesca di Santa Croce e sarà percepibile nella sua interezza dal sagrato e dalle finestre dei palazzi. A distanza ravvicinata si ergerà come un sacro recinto d'epoca primordiale. Con questo monumento urbano Paladino affronta ancora una volta il limite e la possibilità della comunicazione per simboli e immagini nell'arte contemporanea, esplorando la vitalità degli archetipi figurativi, compresi quelli cristiani.

In Piazza San Giovanni, nelle stesse date e per la stessa occasione,  sono stati posizionati grandi vasi di olivi.

Coordinate: 43°46'7.79"N, 11°15'44.05"E                      Mappe: Google - Bing


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sabato 3 novembre 2012

Si chiama via del Gomitolo dell'Oro

 
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Firenze, via del Gomitolo dell'Oro da Via Sant'Antonino a Borgo la Noce

Si chiama via del Gomitolo dell'Oro ed è nel centro storico di Firenze, l'accesso un po' nascosto dalle bancarelle a ridosso del Mercato Centrale di San Lorenzo. Oltre al nome niente fa pensare allo sfarzo e alla ricchezza, l'opulenza e l'essere un luogo esteticamente raffinato.
 Ai tempi luminosi del Rinascimento qui vi si aprivano una grande quantità di laboratori non d'oro, non erano orefici, bensì di filatori e tessitori d'oro che producevano la materia prima con cui si ricamavano e intessevano broccati, sete e, principalmente, i paramenti sacri. In questa strada ebbero casa e bottega i Bigordi, specializzati nell'intreccio di ghirlande d'argento e d'oro e perciò detti "ghirlandai". Da questa famiglia di abili artigiani sarebbe poi disceso un ramo di pittori: a cominciare da Domenico Bigordi detto "il Ghirlandaio" (1449-1494), discepolo di Filippo Lippi e autore fra l'altro di celebri affreschi nella vicina Basilica di Santa Maria Novella, proseguendo con il fratello David (1452-1525), specializzatosi poi nei mosaici, e infine con il figlio Ridolfo (1483-1561), seguace di Fra Bartolommeo e di Raffaello.
Via del Gomitolo dell'Oro all'altro capo.


Coordinate:   43°46'34.09"N,  11°15'12.72"E                     Mappe: Google - Bing


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mercoledì 31 ottobre 2012

Colonne in file ortogonali

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Firenze, Piazza Santissima Annunziata, Loggiato dei Servi di Maria

Loggiato della Confraternita dei Servi di Maria. Sotto il Loggiato dei Serviti, prospiciente lo Spedale degli Innocenti, è realizzato a partire dal 1516 su disegno di Antonio da Sangallo e Baccio d'Agnolo, a fianco del Palazzo Grifoni-Budini Gattai, ha sede l'oratorio della  Confraternita di San Girolamo e San Francesco di San Filippo Benizi. Edificato nel 1599 per la Compagnia di  San Filippo Benizi (poi soppressa), nel 1785 venne concesso venne concesso alla Confraternita di Santa Maria della Pietà, detta 'Buca' di San Girolamo, trasferita dallo Spedale di San Matteo. Nel 1911  [n.d.r. - non nel 1844, vedere commenti sotto]  vi confluì il sodalizio di San Francesco Poverino, il cui oratorio in San Zanobi era andato distrutto. Numerose opere d'arte ed arredi appartenuti alle tre compagnie vi sono ancora conservati.  Sollo sfondo la Basilica di Santissima Annunziata.


Coordinate:  43°46'35.98"N,  11°15'37.12"E                      Mappe: Google - Bing


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domenica 28 ottobre 2012

L'avviso lapideo del 1733

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Firenze, Piazzetta Piero Calamandrei, lapide

Questo è uno dei recenti  vecchi, se non addirittura il meno vecchio, tra i moniti inciso su pietra forte dai magistrati fiorentini, i nostri famosi Signori Otto di Guardia e Balia di cui collezioniamo le foto delle targhe. Si legge molto bene cosa proibiscono e la pena per i trasgressori. Per vedere le varianti tra le varie targhe  sparse per la città conviene cliccare sulla label a loro dedicata: Signori Otto.
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GL' ILLMI SSRI. CAPITANI DI PARTE
DELLA   CITTA'   DI   FIRENZE
PER   LORO   DECRETO   DEL   DI
20  APLE   1733   PROIBIRONO   IL
NON   POTER   FAR   BRUTTURE
IN   QUESTA   PIAZZA
SOTTO   PENA   DELLA
CATTURA ET ARBITRIO RIGOROSO
DEL   MAGISTRATO   LORO
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Coordinate:  43°46'17.20"N,  11°15'36.14"E                     Mappe: Google - Bing


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