Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

sabato 27 febbraio 2010

Frati godenti


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Firenze, Via Porta Rossa, targa


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MCCLXVI
IN QUESTA BOTTEGA
CHE FU DELL'ARTE DI CALIMALA
RODERIGO E CATALANO
FRATI GODENTI E BOLOGNESI
QUA CHIAMATI PACIERI
TENNERO LE LORO ADUNANZE
INSIE,E COL CONSIGLIO DEL XXXVI
MOLTE BUONE LEGGI IN UTILE PUBBLICO
STATUIRONO
E LE CORPORAZIONE DELLE ARTI ORDINARONO
CHE POI FURONO ACCRESCIMENTO E DIFESA
DELLA LIBERTA' FIORENTINA
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Catalano dei Malavolti è ricordato da Dante nell' Inf. XXIII, 76; Inf. XXIII, 103
Cerchio 8 - bolgia 6 - Ipocriti


Membro della famiglia guelfa dei Malavolti, Catalano nacque a Bologna intorno al 1210.
Dopo aver ricoperto l'incarico di podestà in numerose città romagnole e toscane, fu a capo della fanteria bolognese che nella battaglia di Fossalta (1249) vinse e catturò re Enzo, figlio di Federico II. Con Loderingo degli Andalò, insieme al quale aveva ricoperto cariche pubbliche, fu tra i fondatori dell'Ordine dei Frati godenti.


Frati godenti venivano chiamati i Cavalieri di Santa Maria. Questo ordine, costituito da chierici e laici, aveva il compito sia di contrastare le eresie, sia di pacificare le avverse fazioni cittadine e, per questi motivi, i membri dell'Ordine avevano il permesso di portare armi.
La tendenza dell'Ordine a scendere a compromessi con la vita agiata e mondana determinarono forse l'uso del soprannome di "frati godenti", che non aveva un connotato dispregiativo.
L'ordine, fondato a Bologna nel 1260 ed approvato da papa Urbano IV nell'anno successivo, fu tuttavia al centro di un'accusa di ipocrisia, largamente diffusa nel tempo di Dante, quando Catalano dei Malavolti e Loderingo degli Andalò accettarono la podesteria di Firenze, mentre l'Ordine vietava ai suoi membri di ricoprire cariche pubbliche.
Erano gli anni seguenti alla battaglia di Benevento del 1266, quando gli equilibri di forze tra parte guelfa e ghibellina erano assai incerti: Catalano e Loderingo erano giunti in città per mantenere la pace, ma si ritrovarono strumento nelle mani delle diverse forze in gioco (papa Clemente IV (Pg.), guelfi, ghibellini).
Rinchiusosi nel convento di Ronzano, Catalano morì nel 1285.

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giovedì 25 febbraio 2010

Reali Poste agli Uffizi



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Firenze, Uffizi.

La Sala delle Reali Poste è situata nell'ala ovest al piano terreno degli Uffizi. Deve il suo nome dall'ufficio postale che vi ebbe sede dal 1866 al 1917 . Oggi, dopo un restauro del 1988, è sede di alcune esposizioni di materiale proveniente soprattutto dai depositi.

Coordinate: 43°46'7.89"N, 11°15'20.62"E                               Mappe: Google - Bing


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martedì 23 febbraio 2010

Piantina tridimensionale




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Firenze, Piazza della Repubblica, piantina del centro di Firenze in tre dimensioni.



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domenica 21 febbraio 2010

Fontanella in Piazza



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Firenze, Fontanella in Piazza Bambine e Bambini di Beslan

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venerdì 19 febbraio 2010

Basilica di San Miniato al Monte

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Firenze, Basilica di San Miniato al Monte, Facciata

La tradizione vuole che la Chiesa sia stata edificata sul luogo in cui San Miniato sarebbe morto, nel III secolo, e in cui sarebbero state ritrovate le sue reliquie. La costruzione venne commissionata dal Vescovo Ildebrando, e realizzata a partire dall'anno Mille. La facciata è caratterizzata da una bicromia di marmi verdi e bianchi, che forma una serie di decorazioni geometriche. La parte inferiore presenta cinque archi in tre dei quali si aprono i portali d'ingresso. Nella parte superiore si trova un mosaico duecentesco, con il fondo dorato, raffigurante Cristo benedicente affiancato dalla Madonna e da San Miniato. La facciata culmina con un'aquila realizzata in rame dorato.



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mercoledì 17 febbraio 2010

La facciata del Palazzo di Bianca Cappello

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Firenze, quartiere di Oltrarno, Palazzo di Bianca Cappello, Via Maggio 26

Il Palazzo di Bianca Cappello fu fatto costruire da Bernardo Buontalenti (1570-1574) su richiesta del Granduca Francesco I de' Medici per la sua amante Bianca Cappello nobildonna veneziana.



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lunedì 15 febbraio 2010

Basilica di San Miniato al Monte


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Firenze, Basilica di San Miniato al Monte, Facciata e scalinata

La tradizione vuole che la Chiesa sia stata edificata sul luogo in cui San Miniato sarebbe morto, nel III secolo, e in cui sarebbero state ritrovate le sue reliquie. La costruzione venne commissionata dal Vescovo Ildebrando, e realizzata a partire dall'anno Mille. La facciata è caratterizzata da una bicromia di marmi verdi e bianchi, che forma una serie di decorazioni geometriche. La parte inferiore presenta cinque archi in tre dei quali si aprono i portali d'ingresso. Nella parte superiore si trova un mosaico duecentesco, con il fondo dorato, raffigurante Cristo benedicente affiancato dalla Madonna e da San Miniato. La facciata culmina con un'aquila realizzata in rame dorato. L'interno è composto da tre navate.



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sabato 13 febbraio 2010

L'Uomo della Pace




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Firenze, entrata della Fortezza da Basso, l'Uomo della Pace (installata nel 2005), bronzo, chiamata anche Uomo con l'uccellino in mano.

Jean-Michel Folon (Uccle, 1º marzo 1934 – Principato di Monaco, 20 ottobre 2005) illustratore, pittore e scultore belga.


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Aggiornamento, Dicembre 2010 - La statua dell'artista belga Jean-Michel Folon è stata spostata nel giardino all'ingresso dell'ospedale pediatrico Meyer a Careggi, Firenze. Donata alla città, la statua rappresenta un uomo con un uccellino in mano ed è stata trasferita dalla collocazione originaria, in piazza Bambini e Bambine di Beslan, così da essere più sicura, più visibile e quindi anche più apprezzabile da bambini e genitori.

Vedere anche:

-  L'uomo della pioggia
- a valigia di Folon
 
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giovedì 11 febbraio 2010

La Colonna dell'Abbondanza


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Firenze, Piazza della Repubblica, Colonna dell'Abbondanza con statua della Dovizia

Il 20 ottobre 1721 la statua di Donatello del 1431 , a causa degli agenti atmosferici, si rovinò e cadde a terra frantumandosi; in seguito fu sostituita l'anno seguente con un'altra simile, opera di Giovan Battista Foggini (Firenze, 25 aprile 1652 – Firenze, 12 aprile 1725) .



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martedì 9 febbraio 2010

Com' è delizioso andar sulla carozzella



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Firenze, Piazza della Signoria, una carrozzella a cavalli

Il fiacchieraio dormicchia all'interno in attesa di clienti scaldandosi sotto una coperta.



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domenica 7 febbraio 2010

La porta di Tramontana


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Firenze, Piazza della Signoria, lato nord di Palazzo Vecchio, porta di Tramontana.

La porta di Tramontana, così chiamata per la sua ubicazione a nord da dove spira appunto il vento di Tramontana, è la seconda entrata monumentale del palazzo trecentesco originario, lato a sinistra guardando la facciata principale. È caratterizzata da un timpano con due nicchie dove un tempo erano presenti due leoni marzocchi. Da essa si ha accesso alla camera d'arme, oggi usata solo per mostre temporanee, unico locale a mantenere la struttura medievale, quello del 1495, conseguito per creare il salone dei Cinquecento.


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venerdì 5 febbraio 2010

Fiori al Piazzale



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Firenze, Piazzale Michelangelo, aiuole fiorite

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mercoledì 3 febbraio 2010

lunedì 1 febbraio 2010

Dipingere sulla spalletta dell'Arno


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Firenze, sull'Arno vicino al Ponte Vecchio, pittrice sulla spalletta dipinge prendendo il sole.


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