Firenze, Piazza della Signoria, Loggia dei Lanzi
Il dettaglio non ve lo posso mostrare, è un lungo sedile di dura pietra nella penombra di un'assolata giornata estiva. E' a ridosso di tutta la parete sud della Loggia, rifugio di turisti stanchi e accaldati, alla ricerca di un breve riposo in un luogo abbastanza fresco quando soffia almeno un leggero venticello. Il più delle volte ci si deve accontentare di quello che la natura offre considerando che il colpo d'occhio è unico al mondo, un concentrato di monumenti e opere d'arte. La Fontana del Nettuno del Giambologna, il Perseo di Benvenuto Cellini, il Marzocco di Donatello, la Giuditta e Oloferne ancora di Donatello, il Ratto di Polissena di Pio Fedi , Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, Palazzo Vecchio.
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