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lunedì 16 maggio 2016

La barriera di San Donato

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Firenze, Via Maragliano  102 e 104

Come incastonata tra alti palazzi degli anni '70, resta in piedi una bassa, anonima,  costruzione ad un piano. Una logora, ma ancora ben leggibile scritta nera su fondo bianco, dichiara ciò che essa era, cioè un "Ufficio daziario della barriera di San Donato". Non proprio così.


" ... Abbattuto nel 1868 il quarto cerchio delle mura erette fra il declinare del XIII e del XIV secolo, perché divenuto angusto a ricevere la popolazione grandemente cresciuta por il trasporto provvisorio della sede del governo da Torino, si poneva mano alla costruzione della nuova cinta sulla destra riva dell'Arno, conservando dall'altro lato le antiche mura quasi in ogni loro parte.

La cinta daziaria, cominciando dall'antica torre della Zecca Vecchia presso il Ponte di Ferro dov'è la barriera detta della Piacentina, percorre l' argine dell'Arno fino all' imboccatura del torrente Affrico, il cui letto reso più ampio e più regolare serve di cinta per tutto il lato di levante. Lungo l'Affrico s'incontrano le barriere : Aretina, di S. Salvi e di Settignano. Nel punto in cui la linea di cinta abbandonando il corso dell' Affrico piega a settentrione lungo le pendici dei colli di Majano e di Camerata trovasi la barriera di Majano, e più avanti s'incontra quella della Fonte all'Erta. Il corso del fosso di S. Gervasio che nasce nel colle di Camerata serve per un altro tratto di cinta fino alla sua imboccatura nel Mugnone ed in questo tratto s'incontrano le barriere della Querce e delle Cure. La cinta costeggia di poi il torrente Mugnone fino al Ponte alle Mosse e si apre alle barriere del Ponte Rosso, del Romito, del Ponte all'Asse, di 5. Donato e del Ponte alle Mosse. Di qui, dopo piccolo tratto va a trovare V argine del Fosso Macinante e lo percorre fino all'incontro del Viale delle Cascine dov' è la barriera del Canale Macinante. Ivi appresso è la barriera delle Cascine che ha una succursale sul Lungarno.

Barriera Di S. Donato — L'antichissimo monastero di S. Donato a Torri o a Scopeto, oggi villa superba del Principe Demidoff, dette nome a questa barriera posta sulla via Polverosa vicino al Ponte detto pure di S. Donato, che traversa il Mugnone presso la confluenza del torrente Terzolle.

La via, che fin dagli antichi tempi si disse Polverosa, nome che si aggiunse talvolta a quello delle chiese di S. Donato e di S. Jacopino, oltrepassato il ponte, si dirige verso la vastissima pianura che fu un giorno paludosa e quasi spoglia di abitanti. Dopo aver costeggiato per lungo tratto il parco di S. Donato passando accosto all'antico campanile della chiesa, tuttora in piedi, giunge alla Torre Degli Agli "
 
I contorni di Firenze, illustrazione storico-artistica - Guido Carocci 1875


Coordinate:  43°47'18.77"N,  11°13'51.39"E                     Mappe: Google - Bing




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