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Firenze, Piazza San Lorenzo, Basilica, lato destro, lapidi
Sulla parte destra della Basilica di San Lorenzo si trova dal 1603 una lapide dei famosi Signori Otto di Guardia e Balia con inciso ciò che è proibito fare nei pressi della chiesa, orinare ed altre brutture, e le pene per i trasgressori, 2 scudi o 2 tratti di corda. Sembra scritto, inciso, da qualcuno che non era ben acculturato tanto da apporre delle correzioni grammaticali così come avrebbe fatto un maestro delle elementari, correggendo le parole scrivendo sopra o sotto il rigo le lettere mancanti (qui sotto le ho trascritte in parentesi).
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I . SS . 8 AN(N)O PREIBIT(O) NO SI PISCI N(E')
FAC(I) ALCUNA SORTE DI SPORCIT --
PER QUA(O) TE(N)GONO LE FACI(E) DE (LA) CHIES(A)
NE APRE(SSO) - - - SOT(O) PENA DI 2 S o 2
TRAT D. FUNE A GIUDIT (O) DEL MAGISTR(O)
A DI 3 LUGLIO 1603
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C'è da aggiungere che ho trovato altre due lapidi, una a destra della facciata ed un'altra accanto alla porta laterale vicino sul transetto, ambedue totalmente consumate.
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Gli Otto di Guardia e Balia, o anche i Signori Otto, erano un'antica magistratura fiorentina che attendeva agli affari criminali e di polizia della Repubblica di Firenze prima e del Granducato poi.
Già nel 1353 era stata data "balia" a otto cittadini perché trovassero il modo di reprimere e punire gli episodi criminali, soprattutto quelli violenti, che avvenivano in città. Gli otto saggi stabilirono che si dovessero nominare quattro ufficiali di polizia ma forestieri, cioè che fossero originari di luoghi posti ad almeno quaranta miglia dalla città, e affidare a ciascuno di loro un notaio e cinquanta famigli, sbirri, che in uniforme avrebbero dovuto pattugliare la città e piantonare le chiese per evitare che i rei vi si rifugiassero e chiedessero diritto d'asilo.
Già nel 1353 era stata data "balia" a otto cittadini perché trovassero il modo di reprimere e punire gli episodi criminali, soprattutto quelli violenti, che avvenivano in città. Gli otto saggi stabilirono che si dovessero nominare quattro ufficiali di polizia ma forestieri, cioè che fossero originari di luoghi posti ad almeno quaranta miglia dalla città, e affidare a ciascuno di loro un notaio e cinquanta famigli, sbirri, che in uniforme avrebbero dovuto pattugliare la città e piantonare le chiese per evitare che i rei vi si rifugiassero e chiedessero diritto d'asilo.
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