Firenze, via Cesare Battisti
Ritorniamo in via Cesare Battisti dove abbiamo già visto precedentemente la meridiana del''Istituto Geografico Militare. Là dove finisce la facciata del Convento della SS. Annunziata e inizia l'edificio IGM troviamo uno stemma, uno scudo sorretto da due putti del tutto simile allo stemma che abbiamo incontrato in via de' Bardi sulla chiesa di Santa Lucia dei Màgnoli. Sicuramente riconducibile a Niccolò da Uzzano, gentiluomo fiorentino del '400, ed era proprio in via de' Bardi che egli possedeva un palazzo, giusto accanto alla chiesa, tuttora visibile. Ma cosa ci fa quel suo stemma qui sull'edificio dell'IGM Abbiamo cercato in giro in Rete e abbiamo trovato documenti che comprovano l'acquisto effettuato da Niccolò da Uzzano, esattamente nel 1430, un terreno e piccole costruzioni dalle Monache di S. Domenico. Su quell'appezzamento di terreno Niccolò da Uzzano volle che nascesse la fabbrica della Sapienza, grande cantiere promosso dagli Ufficiali dello Studio nel 1429 e da lui finanziato. La scelta del sito per edificare la Casa di Sapienza fiorentina cade in un vasto lotto che all'epoca era ancora non edificato, fra S. Marco e la SS. Annunziata. Si precisa che la natura delle costruzioni era quello di collegio universitario e non sede degli insegnamenti universitari, dislocatati invece nelle chiese o nella sede di via dello Studio, dietro la Cattedrale.
Le più antiche notizie della famiglia 'da Uzzano' risalgono ad un certo Ranuccio, signore del castello di Uzzano in Val di Greve, e per tale ubicazione la famiglia mutò il nome originario che era Migliorelli o Miglioretti.
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