Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

lunedì 2 ottobre 2017

La Limonaia di Boboli





Firenze, Giardino di Boboli

Dall'ingresso di Annalena si accede al Giardino di Boboli. Giunti in fondo al largo viale, che porta lo stesso nome, di Annalena, vediamo la nicchia detta Grotta di Adamo ed Eva con il gruppo scultoreo di un allievo del Giambologna, Michelangelo Naccherino (Firenze, 1550 – 1622). Girando leggermente sulla destra subito a destra vediamo la Limonaia.
Costruita per volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena (1747 - 1792) tra il 1777 e il 1778 su progetto di Zanobi del Rosso (Firenze 1724 - 1798), la Limonaia o Stanzone degli agrumi è uno degli edifici più caratteristici del Giardino di Boboli, arrivato a noi quasi intatto, grazie alla continuità d’uso che ne è stata fatta nei secoli. L’ambiente, infatti, è ancora adibito al ricovero delle collezioni di agrumi (circa cinquecento conche), molto apprezzati dai Medici, sia per le qualità terapeutiche e aromatiche del frutto, sia per la sua bellezza e singolarità. Ancora oggi vi si conservano varietà assai rare o addirittura uniche. La facciata, uno dei pochi esempi del gusto rococò presenti a Firenze, conserva, tuttora, intonaci ed infissi originali.
La Limonaia fu progettata per sostituire il primo ricovero dei vasi che Giorgio Galletti individua con lo Stanzonaccio, una grande tettoia sorretta da pilastri in muratura di pietrame, situata nel Giardino degli Agrumi lungo le mura urbane trecentesche, edificio che si rivelò inadatto a tale uso, forse anche per la sua ubicazione.


 (la foto dell'interno della Limonaia è stata fatta in occasione della mostra di Xhixha)

Il ‘Nuovo Stanzone per i Vasi’ fu edificato nel luogo in cui Cosimo III (Firenze, 1642 – ottobre 1723), nel 1677 aveva fatto costruire il Serraglio degli Animali, in cui erano tenuti animali esotici delle specie più disparate, ed animali per la caccia e per la cucina. Il luogo, tuttavia, era in pieno decadimento, tanto che nel 1776 Pietro Leopoldo lo fece dimettere, trasferendo gli animali più importanti alla menagerie del Belvedere di Vienna.
Il nuovo edificio, a pianta leggermente trapezoidale, si sviluppa con una lunghezza di circa 106 m, per una profondità di 9 m; orientata verso sud, consente anche nei mesi invernali di accumulare calore tramite le grandi vetrate sul fronte, svolgendo la funzione di serra.
La ripartizione della facciata, scandita da lesene, consiste nella ripetizione regolare di quattro campate ognuna costituita da quattro finestroni sormontati da finestre incorniciate. Tale successione è interrotta da tre portali di uguali dimensioni che, coronati da grandi cartigli decorati da festoni di frutta di gusto barocco, colorati a bianco calce, si sovrappongono alla disadorna impaginatura di matrice pre-neoclassica; le specchiature riprendono quel colore verde Lorena che caratterizza cromaticamente gran parte delle architetture monumentali di tale periodo. Un lungo cornicione modanato conclude le facciata.
Davanti all’edificio, Del Rosso realizzò un giardino con quattro grandi aiuole prative, delimitate lungo il perimetro da piante di agrumi in vaso, coltivati ad alberello.
A chiudere il giardino lungo il Viale Carrozzabile Ovest, fu realizzata una spalliera verde terminante in due pilastri in pietra lavorata a bozze lisce, sormontati da vasi in terracotta. Tra i due pilastri un piccolo cancello e due panchine.
La costruzione della Limonaia terminò nel 1778.
Nel 1966, a seguito dell’alluvione della città, l’edifico fu adibito a deposito e laboratorio di restauro dei dipinti danneggiati: al suo interno furono realizzate una controsoffittatura provvisoria e una piccola centrale termica nella parte destra, adiacente ai locali dei Giardinieri.
Dal 1968 la Limonaia tornò a svolgere la sua funzione; vennero rimosse la controsoffittatura e la caldaia, mentre vennero mantenute le altre superfetazioni.

Estratto da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato


Coordinate:   43°45'46.80"N,   11°14'45.33"E                   Mappe: Google - Bing





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