Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

venerdì 15 ottobre 2010

Santa Lucia dei Màgnoli

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Firenze, Oltrarno, Via de' Bardi, chiesa di Santa Lucia dei Màgnoli

La Chiesa di Santa Lucia, in via de' Bardi, è fra le più antiche chiese fiorentine d'Oltrarno. In un lazzaretto che le sorgeva dinanzi, come ricorda un moderno tabernacolo, sostò nel 1211 San Francesco, nella sua prima visita a Firenze. Compresa tra le 36 Parrocchie che si contavano nella città all'epoca della costruzione dell'ultima cinta muraria (1284-1345), era stata fondata nel 1078 dal Cavalier Uguccione Della Pressa, che qui, sull'Arno, aveva i propri mulini. Alla morte  Si questi, la chiesa fu portata a compimento dal figlio Màgnolo, e amministrata dai suoi discendenti, per cui fu chiamata "Santa Lucia de' Màgnoli". In seguito il patronato della chiesa, già concesso al Monastero benedettino di San Miniato al Monte fin dal 1246, passò nel 1373 sotto la diretta autorità del Vescovo di Firenze. Nel 1421 acquisì tale privilegio Niccolò da Uzzano (1359-1432), personaggio di rilievo nelle vicende politiche fiorentine del tempo. Questi infatti aveva operato il restauro della chiesa e ne aveva fatto affrescare la Cappella Maggiore da Lorenzo di Bicci, con episodi della vita di Santa Lucia, come attesta il Vasari (tali pitture, da tempo scomparse, ritraevano Niccolò tra altri personaggi). Nel 1547 il poggio (Costa San Giorgio) antistante la chiesa franò con gli edifici che vi si trovavano. Per questo Santa Lucia de' Màgnoli, che già si era meritata gli appellativi di "de' Bardi", al "Borgo Pitiglioso", "Oltrarno", sarà popolarmente chiamata "Santa Lucia delle Rovinate". Originariamente in stile romanico, poi gotico, fu ristrutturata nel Rinascimento e consacrata nel 1584 dal Cardinale Alessandro de' Medici, poi Papa Leone XI. Nel 1638 fu elevata al grado di Prioria. La chiesa parrocchiale Di Santa Lucia de' Màgnoli conserva l'aspetto rinascimentale, nonostante qualche abbellimento barocco, ed è stata valorizzata grazie al recente restauro a cura della Soprintendenza ai Monumenti. All'esterno.  Sulla facciata si nota la Lunetta in terracotta smaltata raffigurante Santa Lucia fra due angeli, opera attribuita a Benedetto Buglioni (1461-1521) allievo dei Della Robbia. Oltre ad alcuni stemmi e iscrizioni che ricordano i benefattori della chiesa, è visibile anche una Lapide in pietra serena dei Signori degli Otto (i comandanti della polizia urbana) con un divieto di sporcare e fare rumore nelle vicinanze della chiesa.


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