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lunedì 28 ottobre 2013

Demidoff

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Firenze, Piazza Nicola Demidoff,  monumento a Nicola Demidoff

Il monumento, in marmo, raffigura il conte Nicola Demidoff (ambasciatore dello zar nel Granducato di Toscana, fu collezionista d'arte e mecenate) con in braccio il figlio Anatolio avendo al fianco la Riconoscenza. In basso, ai lati, quattro figure allegoriche che esaltano i meriti della famiglia: la Misericordia che cura un bimbo mentre copre con il suo mantello un'orfanella; la Siberia con Plutone fanciullo che tiene in mano una borsa piena d'oro; la Musa dei festini e la Verità che si rivela all'Arte. L'opera di Lorenzo Bartolini (1777 –  1850) e Pasquale Romanelli (1812 – 1887), venne inaugurato il 6 dicembre 1871; nel 1911 fu protetto da una tettoia in ghisa e vetro. Il giardino che ospita l'opera risale al 1515 e fu modificato nel 1873 da Mariano Falcini (1804 – 1885) in seguito alla creazione del Lungarno Serristori.
Il gruppo marmoreo fu commissionato a Bartolini nel luglio 1830 da Anatolij e Pavel Demidov, figli del defunto. Originariamente il monumento avrebbe dovuto essere eretto nel parco della villa di San Donato. Nel 1869 fu donato da Pavel Demidov al Comune di Firenze. Rimasto incompiuto alla morte dello scultore fu completato con i due bassorilievi da Pasquale Romanelli e collocato in Piazza Demidoff nel 1871.

PERCHÈ
IL POPOLO DI SAN NICCOLÒ
AVESSE OGNORA DINANZI MEMORIA VIVA
DEL COMMENDATORE NICCOLA DEMIDOFF
INDEFESSO BENEFATTORE MUNIFICO
IL FIGLIO PRINCIPE ANATOLIO
AL COMUNE DI FIRENZE
QUESTO MONUMENTO
DONÒ
MDCCCLXX


Coordinate:  43°45'54.45"N,  11°15'36.40"E                      Mappe: Google - Bing


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