Firenze, Piazza Sant'Ambrogio
Nel 1525 circa, Giovanni della Robbia (Firenze, 1469 – 1529) fu incaricato di realizzare quel tabernacolo con Sant'Ambrogio benedicente (lo si vede di scorcio anche nella seconda foto del post), in terracotta invetriata che oggi vediamo in Piazza Sant'Ambrogio all'angolo di via de' Macci. L'opera su ordinata dalla "Potenza della Città Rossa" (una delle più importanti fra le antiche 'brigate' festeggianti, un'associazione laica risalente al 1343, detta anche "Signoria del Gran Monarca della Città Rossa"). Città Rossa perché simboleggiava tutto il quartiere detto della Mattonaia per il colore rosso mattone delle fornaci che producevano i mattoni impiegati negli edifici. L'emblema è visibile in basso sul tabernacolo, una cinta muraria turrita e rossa, ed è lo stesso che è incastrato e scolpito sul muro all'angolo della chiesa su due targhe di pietra datate 1577.
Sotto il tabernacolo possiamo leggere questa iscrizione:
Sotto il tabernacolo possiamo leggere questa iscrizione:
ME
FERMA PASSEGGERO.
LEGGI, PER QUESTE
DUE CONTRADE PASSO'
L'IMMORTAL PIO VI
P-O-M L'ANNO MDCCCV IL
DI' VIII MAGGIO, E COMPARTI'
AI DEVOTO ED UMILIATI
ABITANTI L'APOSTOLICA
BENEDIZIONE
.
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