Firenze, le Cascine
Siamo nel mezzo della passerella che passa sull'Arno all'altezza delle Cascine. Parte dell'orizzonte a ovest è segmentato dai tralicci di sostegno e dai poderosi cavi che sostengono le carreggiate del ponte all'Indiano. Sulla destra le Cascine è il più grande parco pubblico di Firenze che si distende per tre chilometri e mezzo sulla sponda destra dell'Arno coprendo una superficie di 160 ettari, la tenuta di caccia voluta da Cosimo I de' Medici intorno alla meta del 1500, contemporaneamente era azienda agricola e allevamento di bovini della famiglia più potente di Firenze. Agli inizi dell'800 divenne parco pubblico e sfido a trovare un fiorentino che non abbia ricordi di corse, giochi, giri in bicicletta, da raccontare del tempo favoloso in cui era bambino. La terra della sponda con le sue sfumature rossicce e le atmosfere in un'ora non lontana dal tramonto mi richiamano alla memoria (a torto o a ragione) certi paesaggi degli impressionisti toscani, i 'Macchiaioli', un movimento pittorico a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Costa (qui sotto) segue un'esperienza pittorica in qualche modo riconducibile ad essi..
Nino Costa (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903) Tramonto sull'Arno
.
Nessun commento:
Posta un commento