Firenze, Piazza San Giovanni, Battistero
Ci sono
"tre macchie grigie, sembrano strati di polvere centenari anche se un po' consumati e sporcati dagli elementi, dalla pioggia, dagli idrocarburi incombusti, volatili, acidi e basici...". Riuso le stessa parole d'introduzione del precedente post dal titolo "Cosa manca sulla Porta Nord" per illustrare cosa non c'è più sulla Porta Sud del Battistero. La Porta bronzea, realizzata tra 1329 e il 1336 da Andrea Pisano (1290 -1349), aveva fino a pochi anni fa (2006) un gruppo, anch'esso bronzeo, opera del perugino Vincenzo Danti (1530 -1576),
"La Decollazione di San Giovanni Battista" adesso è conservata nel Museo dell'Opera del Duomo. Al suo posto niente se non le macchie di povere, le concrezioni e le strisce verdi di rame ossidato. Rimarrà uno spazio vuoto per sempre nel futuro? Mi rammarica pensare che per centinaia di anni i miei concittadini noti e sconosciuti hanno visto ciò che ora è chiuso in un museo, la sento come una perdita non solo culturale, una memoria 'affettiva' svanita, perduta.
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