Firenze, Parco delle Cascine
Questa fontana si trova a metà del prato de Quercione, una lunga e larga estensione di prato verde dove da sempre, i fiorentini di una volta, venivano a sedersi per fare quattro chiacchiere mentre i bambini giocavano intorno. Poi il prato è diventato il luogo ideale per tirare quattro calci al pallone, due stecche tirate su o un paio di mucchietti di indumenti per delimitare le porte. Strategica quindi la presenza di una fontana per dissetarsi, quando sgorga l'acqua e non sempre è così. Ma in realtà, la funzione esatta per cui è stata realizzata la fontana fra il 1789 e il 1796 da Giuseppe Manetti i (1761 - 1817), era quella di abbeverare le mucche che pascolavano liberamente nel parco che il Granduca
Pietro Leopoldo considerava la sua
residenza agricola e di caccia. Infatti il nome 'di nascita' della fontana è Abbeveratoio del Quercione. Poi le mucche furono sfrattate ed al loro posto subentrarono i fiorentini a invadere il Prato del Quercione specialmente dopo la sua acquisizione da parte del Comune di Firenze nel 1917. Il perché l'abbeveratoio del Quercione prese ad essere conosciuto come 'Fontana delle boccacce' è del tutto evidente.
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